Agli inizi degli anni '90 Panasonic è entrata nel mondo delle console con il 3DO, un dispositivo che nonostante il supporto di titoli come Need for Speed o Fifa non è riuscito a imporsi sul mercato. Nel 2010 l'azienda ha cercato di rimettersi in carreggiata, annunciando l'uscita di Jungle, un'innovativa console portatile che permetteva di giocare on-line.
La forma ricordava quella di un piccolo computer portatile, con tanto di tastiera QWERTY, uno schermo HD, due touchpad e una porta HDMI. Malgrado le grosse ambizioni del progetto Panasonic cancellò rapidamente il Jungle a causa dell'evoluzione del mercato. Evidentemente il timore di competere con il Nintendo 3DS e con la PSVita ha convinto i vertici dell'azienda a non ripetere gli errori del passato. Saggia decisione; dopotutto una console portatile grande come un ultrabook (e spessa come 4 o 5 di questi computer portatili) non avrebbe avuto molto senso, secondo il nostro modesto parere.