Di gran lunga superiore al GameBoy e al GameGear, l'Atari Lynx aveva tutte le carte in regola per diventare un successo. Negli Stati Uniti sono state vendute più di un milione di unità , una prova che la console portatile di Atari non è stata proprio un flop totale. Due difetti hanno però contribuito a seppellire definitivamente il Lynx. Il primo riguarda le dimensioni, che rendono questo dispositivo grande il doppio di un Gameboy di prima generazione e lo fanno assomigliare più a una mattonella che a una console portatile. Il secondo problema è invece l'autonomia. Credevate che il GameGear di Sega fosse esoso di energia? In confronto al Lynx è un principiante, visto che la console di Atari è in grado di consumare sei comuni pile nel giro di due ore e mezza. Nonostante le buone premesse il Lynx è stato un fallimento finanziario, sia per il produttore sia per i suoi acquirenti. Atari ha provato a riconquistare il mercato realizzando il Lynx 2, più piccolo e con una maggiore autonomia, ma gli utenti non hanno osato dare nuovamente fiducia all'azienda.