Il 2011 è stato il grande anno dei videogiochi scaricati online. Steam è ancora la piattaforma leader del mercato e i rivali non sembrano riuscire a impensierirla, a cominciare dal gigante statunitense Electronic Arts, che ha deciso di ritagliarsi una fetta della torta con il debutto di Origin a settembre.
Il progetto di EA non è una cattiva idea, ma la mancanza di esperienza dell'azienda e la "brutalità " con cui ha fatto partire la piattaforma di download di videogiochi ha scatenato l'ira dei giocatori. EA ha infatti imposto l'uso di Origin a tutti gli appassionati di Battlefield 3, costringendo a installare il software nonostante la gestione dei server e delle liste di amici di Origin non siano inclusi nel popolare sparatutto.
Aggiungete a questi ingredienti vari scandali, come il crollo dei server dopo l'uscita di Battlefield 3, la raccolta delle informazioni sui dischi rigidi degli utenti e il problema dei giocatori bannati dal forum di Origin che non possono più accedere ai loro giochi e avrete un quadro completo della situazione. In breve, una falsa partenza che non fa ben sperare per il suo futuro.