La storia di Soulcalibur comincia con il suo predecessore Soul Blade, o più precisamente Soul Edge nella sua versione originale (non censurata). Raramente le armi hanno avuto un ruolo così importante in un gioco di combattimento.
Il marchio, già affermato fra gli appassionati grazie al successo del primo capitolo, ha raggiunto nuove vette con l'uscita di Soulcalibur, apprezzato sia in sala giochi sia sul Dreamcast. Come nel primo capitolo i giocatori si ritroveranno davanti a un gruppo di combattenti, ognuno specializzato nell'uso di un'arma specifica.
Oggi i fan della saga possono divertirsi con Soul Calibur V, ma niente potrà battere i primi episodi della saga a livello emotivo, piovuti dal cielo in un'era dove i picchiaduro più gettonati permettevano di combattere soltanto con calci e pugni.