Dal Sega Saturn a una campagna più valorizzante su PlayStation, Lara Croft ebbe il suo spettacolare debutto in qualità di eroina forte e indipendente che divenne icona di uno dei franchise di maggiore successo nella storia videoludica.
Nel corso di due decenni si sono susseguiti capitoli assolutamente memorabili affiancati invece da altri che meriterebbero solo il dimenticatoio, ma Lara non è mai del tutto uscita sconfitta da queste situazioni proprio grazie all'eredità di Eidos e Montreal, la cui iconica introduzione del personaggio ha permesso a quest'ultima di sopportare anche i colpi peggiori.
Certo il tempo non è stato clemente con Tomb Raider, portandolo a essere fortemente datato e punitivo per gli standard moderni, ma rendiamo al gioco merito di averci obbligato ad affrontare nientemeno che un Tirannosaurus Rex in carne, ossa e zampette corte: un simile scontro fra titani vale benissimo il prezzo di un sistema di controlli molto semplicistico e, altrettanto spesso, poco reattivo agli input.
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