Quella di Borderlands è sempre stata una saga contraddistinta da un numero elevato di folli e iconici personaggi. Come dimenticare ad esempio il carismatico Jack il Bello, l’ammaliante sirena Lilith o la procace Mad Moxxi. In questo mare di caratterizzazioni fuori di testa, a ritagliarsi in particolare un proprio personale spazio nel cuore dei videogiocatori è però sempre stata Tiny Tina, ragazzina schizofrenica e amante degli esplosivi che abbiamo imparato a conoscere nel quarto apprezzatissimo DLC del secondo capitolo, Tiny Tina: Assalto alla Rocca del Drago.
Un amore, quello tra i giocatori del folle loot shooter di Gearbox e la pazza ma irresistibile ragazzina, esploso a tempo record e che non è mai andato a scemare nel corso del tempo, denotando la bontà della caratterizzazione del personaggio. Un legame talmente forte da portare la nota software house ad annunciare durante l’E3 2021 Tiny Tina’s Wonderlands, spin-off di Borderlands ambientato interamente in un universo fantasy immaginato dalla giovane dinamitarda. Un’avventura attesa nei primi mesi del 2022 sia su old che next gen, oltre che ovviamente anche su PC.
Tra castelli e arsenali
Purtroppo, il breve ma intrigante trailer mostrato durante l’E3 2021 non risponde a tutte le domande sul gioco e sono anzi ancora molti i punti interrogativi che aleggiano intorno a Tiny Tina’s Wonderland. Quello che sappiamo per certo è che l’atteso titolo, nonostante sia ambientato in delle squisite ambientazioni fantasy come denotano anche le immagini a corredo di questo articolo, non tradirà le tradizioni della saga, restando un looter shooter colmo di miriadi di armi. Esatto: bellissimi castelli, oscure cripte medievaleggianti e centinaia di bocche di fuoco completamente fuori di testa.
Non mancheranno fortunatamente le novità a livello di gameplay rispetto ai Borderlands, con gli incantesimi che rappresentano ad oggi la principale di esse. Tali magie saranno infatti delle vere e proprie skill del personaggio, in grado di cambiare le sorti di uno scontro se utilizzate con la giusta attenzione. Probabilmente potranno essere assimilate alle abilità che abbiamo imparato a conoscere nei vari Borderlands, ovviamente declinate in una chiave maggiormente fantasy e meno high tech. Per saperne di più l’unica cosa da fare è purtroppo aspettare nuove informazioni a riguardo. La possibilità di scagliare palle di fuoco, creare barriere magiche e così via è però fin da ora parecchio stuzzicante.
Addio alle classi?
Altra grande novità che farà il suo esordio in Tiny Tina’s Wonderlands sarà poi quella legata all’editor del personaggio. Nel prossimo titolo di Gearbox non saremo infatti più obbligati a scegliere tra una serie di cacciatori della cripta, ma potremo creare ex novo il nostro eroe. Una possibilità che apre molti scenari interessanti, ma che pone anche altrettanti interrogativi. In Tiny Tina’s Wonderland avremo le classi o potremo evolvere il personaggio a nostro totale piacimento in ogni caso? Fino a che livello di personalizzazione si spingerà l’editor? La vera domanda è però un’altra: vista la bontà dei personaggi giocabili dei precedenti episodi, anche a livello di design, siamo così sicuri il passaggio a un eroe personalizzabile sia un passo avanti? Domande e dubbi a cui è anche in questo caso difficile se non impossibile dare una risposta ora.
Dove Tiny Tina’s Wonderlands dovrebbe ricordare i Borderlands è invece nell’anima co-operativa, con il gioco che potrà essere affrontato in team di fino a 4 giocatori, oltre che ovviamente anche in singolo. Anche l’aspetto grafico rimarrà poi quello di sempre, con le ambientazioni fantasy in cel shading che fin da ora sembrano particolarmente ispirate. Ovviamente presente, infine, la grande carica ironica che impregnerà come da tradizione ogni singolo elemento del gioco, compreso il tanto atteso ritorno dell'amato Stallone da culo.
Tiny Tina's Wonderland: in conclusione
Insomma, il tanto vociferato Tiny Tina’s Wonderworlds è realtà e non è neanche poi così lontano, essendo atteso per i primi mesi del 2022. L’idea di prendere il DLC più amato della saga ed espanderlo in un grande spin-off non è poi un’idea per nulla male e l’ambientazione nata dalla folle mente di Tiny Tina rende anche completamente plausibile e poco forzata la presenza di armi da fuoco ed altro in uno scenario prettamente fantasy. In attesa di vederlo in azione, le prime impressioni su Tiny Tina’s Wonderworlds sono quindi decisamente buone e l’atmosfera che si respira unica. Che Gearbox abbia fatto un'altra volta centro?
Tiny Tina's Wonderlands vi sembra ancora troppo lontano? Ingannate l'attesa recuperando fin da ora l'ottimo Borderlands 3!