Il nuovo capitolo della celebre saga di The Witcher dovrà attendere più a lungo di quanto sperato dai fan più ottimisti. Durante la presentazione dei risultati finanziari dell'anno fiscale 2024, CD Projekt ha chiarito in modo inequivocabile che The Witcher 4 non vedrà la luce entro la fine del 2026, spegnendo le aspettative di chi immaginava un'uscita relativamente vicina nel tempo. La software house polacca, pur mantenendo il riserbo sulla data effettiva di lancio, ha voluto essere trasparente con gli investitori riguardo alle tempistiche di sviluppo di quello che si preannuncia come uno dei titoli più attesi dell'industria videoludica.
La prima menzione della timeline che esclude il 2026 è emersa durante l'analisi degli "obiettivi di profitto netto consolidati del programma motivazionale per allineare gli obiettivi dei top manager con quelli del gruppo CD Projekt". In quello che normalmente sarebbe apparso come un semplice tecnicismo finanziario, è emersa una dichiarazione particolarmente significativa: "Anche se non prevediamo di rilasciare The Witcher 4 entro la fine del 2026, siamo comunque guidati da questo obiettivo finanziario".
Questo obiettivo è collegato ai programmi di incentivazione basati sulle azioni di CD Projekt, e l'indicazione temporale ha immediatamente catturato l'attenzione degli analisti e dei giornalisti presenti. Tanto che la questione è stata la prima a essere sollevata durante la sessione di domande e risposte seguita alla presentazione.
Piotr Nielubowicz, Chief Financial Officer dell'azienda, ha risposto con cautela alla richiesta di maggiori dettagli:
"Non annunceremo ancora la data di lancio precisa del gioco. Tutto ciò che possiamo condividere ora, per dare maggiore visibilità agli investitori, è che il gioco non sarà lanciato entro il periodo del primo obiettivo per il programma di incentivazione, che termina il 31 dicembre 2026".
Tra annunci sorprendenti e cautela strategica
La conferma di tempistiche così dilatate potrebbe apparire in contrasto con alcune recenti mosse comunicative dello studio. Lo scorso novembre, CD Projekt aveva infatti annunciato che The Witcher 4 era entrato in "piena produzione", suscitando comprensibile entusiasmo tra i fan della saga. Pochi giorni dopo, il co-CEO Michał Nowakowski aveva dichiarato che lo studio sarebbe stato "più intelligente" e cauto riguardo al marketing dei nuovi giochi, ricordando implicitamente la lezione appresa con il travagliato lancio di Cyberpunk 2077.
Sorprendentemente, appena alcune settimane più tardi, durante i The Game Awards, lo studio ha presentato un inaspettato trailer cinematografico del gioco. Questa apparente contraddizione tra dichiarazioni di cautela e attività promozionali ha alimentato le speranze di molti giocatori riguardo a tempistiche di sviluppo relativamente brevi.
Gli obiettivi finanziari menzionati durante la presentazione fanno parte di una strategia più ampia di CD Projekt per mantenere motivato il proprio management anche in una fase di sviluppo che si preannuncia più lunga del previsto. L'azienda sembra voler evitare gli errori del passato, quando pressioni commerciali e aspettative elevate hanno portato a risultati controversi.
La conferma che il titolo non uscirà prima del 2027 suggerisce che lo studio stia adottando un approccio più misurato e realistico, preferendo prendersi tutto il tempo necessario per consegnare un prodotto all'altezza delle aspettative. Una decisione che, sebbene possa deludere nel breve termine i fan più impazienti, potrebbe rivelarsi saggia considerando gli standard qualitativi sempre più elevati del settore.
Per il mondo videoludico, questa rivelazione rappresenta un promemoria di quanto i cicli di sviluppo dei grandi progetti AAA si siano allungati nell'era moderna, richiedendo agli appassionati dosi sempre maggiori di pazienza. Nel frattempo, i fan della saga dovranno accontentarsi del trailer cinematografico e delle occasionali informazioni che CD Projekt deciderà di condividere nei prossimi anni.