The Walking Dead Saints & Sinners | Recensione
Ecco a voi la nostra recensione di The Walking Dead Saints & Sinners, avventura d'azione in realtà virtuale realizzata da Skybound.
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a cura di Yuri Polverino
Se penso all'universo di The Walking Dead declinato in salsa videoludica non può che venirmi in mente la serie narrativa di Telltale Games, di fatto unica degna rappresentante di un franchise molto popolare che, purtroppo, nella forma "videogioco" ha raccolto pochi incarnazioni degne di nota. E se fosse inaspettatamente la realtà virtuale a regalarci la miglior esperienza ambientata nel famoso mondo post-apocalittico popolato di famelici e putridi zombie? The Walking Dead Saints & Sinners, sviluppato da Skybound, è un’esperienza formidabile, appositamente costruita e pensate per la VR e capace quindi, di non scendere a compromessi ma di puntare tutto su immersione e qualità. Un gameplay ben congegnato e un’atmosfera davvero inquietante contribuiscono danno vita a una produzione che davvero vi consiglio di provare senza indugi. Ecco la recensione.
Azione e morte, senza compromessi
Giocando a The Walking Dead Saints & Sinners mi è venuto immediatamente in mente Resident Evil 7, il fantastico gioco di Capcom che fece anche da spartiacque per comunicare al pubblico cosa significasse un gioco VR con gli attributi. Atmosfera perfetta e gameplay cucito perfettamente sulla necessità della produzione lo fecero diventare una delle avventure in realtà virtuale più acclamate sul mercato. Ora, immaginate un gameplay survival più marcato, con meccaniche di gameplay più realistiche. Per esempio, nel titolo di Skybound, sarete costretti a interagire con i vostri oggetti in modo molto reale: per consultare l’inventario dovrete recuperare lo zaino sulle spalle, la torcia sarà reperibile dalla tasca laterale e così via. Non esiste quindi la possibilità di usare più strumenti contemporaneamente, eliminando frenesia ma accentuando tattica e pianificazione. In questo scenario ogni scelta diventa fondamentale, così come l’interazione con l’ambiente per recuperare tutte le risorse necessarie a sopravvivere.
La fisica di armi e strumenti insomma gioca un ruolo fondamentale nella gestione dell’azione, questa influisce sulla velocità di movimento, nella forza che sprigiona un attacco a impugnatura singola a doppia, alla possibilità di rimanere al buio favorendo l’immediatezza dello scontro. Anche le armi da fuoco vanno gestite con intelligenza e parsimonia, le munizioni non eccedono in quantità e spesso la battaglia ad arma bianca diventa la soluzione migliore.
Muoversi negli ambienti di The Walking Dead Saints & Sinners è quindi tutt’altro che facile e immediato, come il sottoscritto ci metterete qualche ora a entrare in confidenza con tutte le dinamiche di gameplay per poi padroneggiarle al meglio. Qualora siate invece suscettibili a situazioni dallo stampo horror, allora vi faccio un grande in bocca al lupo: il gioco verte molto sull’immersione nel mondo digitale e l’ansia potrebbe giocare brutti scherzi. Io, per esempio, essendo un inguaribile fifone ci ho messo un po’ a trovare il giusto ritmo, ma alla fine ne è valsa davvero la pena.
Volendo classificare The Walking Dead Saints & Sinners all’interno di un genere, parlerei certamente di un gioco di ruolo in prima persona con forti influenze action. Esplorare, stare attenti a non consumare stamina e usare gli oggetti per il basilare, ma efficace, crafting saranno le azioni principali che svolgerete; ho trovato molto divertente per esempio creare armi personalizzate, piuttosto che studiare il miglior momento per affrontare un gruppo di zombie rimanendo illeso. Il sistema di controllo può dare qualche problema di sickness nelle fasi iniziali ma, ripeto, una volta presa confidenza con tutto quanto l’ecosistema ludico capirete come gestire l’eventuale senso di nausea nel migliore dei modi. Chiosa finale sul comparto grafico: di buona fattura, senza grandi scivoloni o mancanze, il punto di forza è certamente la resa ambientale e la ricostruzione di New Orleans che punta sul realismo, favorendo ancora una volta il senso d’immersione nel gioco e nelle atmosfere
Voto Recensione di The Walking Dead Saints & Sinners - VR
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
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- Immersivo
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- Buon gameplay
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- Discretamente longevo
Contro
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- La sickness può essere una barriere ancora per molti
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- Il crafting poteva essere più approfondito
Commento
The Walking Dead Saints & Sinners mi ha sorpreso, in tutto e per tutto. Mai avrei pensato di trovarmi di fronte ad una produzione cosi precisa e ficcante, mai avrei pensato di immergermi nel mondo di The Walking Dead in modo così riuscito. Eppure Skybound ha fatto centro, realizzando un prodotto di qualità che, sicuramente, attirerà l’attenzione di molti giocatori. In sintesi: estremamente consigliato.