The Sims 4 Star Wars Viaggio a Batuu | Recensione

The Sims 4 e Star Wars collidono nel Game Pack Viaggio a Batuu. Sarà un'esplosione devastante o i due franchise riusciranno a cavarsela bene insieme?

Avatar di Martina Fargnoli

a cura di Martina Fargnoli

Editor

The Sims 4, da non molto compiuti i 6 anni di attività, continua il suo percorso di espansione. In quest'occasione a finire sotto la lente è il Game Pack Star Wars Viaggio a Batuu, trentacinquesimo prodotto aggiuntivo che va ad unirsi anche ai vari Expansion e Stuff pack creati per stimolare la creatività dei Simmini. Quando si incontrano due universi fortemente caratterizzati, con un proprio stile e un differente approccio narrativo come Guerre Stellari e il gioco di simulazione più noto e giocato in tutto il mondo, il rischio di snaturare uno a discapito dell'altro è una minaccia reale che tuttavia riteniamo scongiurata in questo specifico adattamento del mondo Disney alle trame e dinamiche del gioco Maxis. C'è da dire che l'annuncio di Star Wars Viaggio a Batuu non è stato accolto col più caloroso dei benvenuti dai Simmers più attivi e partecipi all'evoluzione del titolo, che lo hanno ritenuto una distrazione capace di togliere risorse a richieste ben più importanti attese da tanto in gioco.

The Sims 4 è veramente un titolo per un pubblico ampio ed eterogeneo che unisce sotto lo stesso nome interessi più disparati e stili di gioco molto diversificati: dallo stilista di incredibili look all'architetto e urbanista passando per il giocatore che con fare più rilassato vuole solo essere il protagonista di una storia che scrive giorno per giorno, incidenti e trionfi annessi. Non sempre i contenuti aggiuntivi incontrano necessariamente gli interessi di tutti, a maggior ragione se sono molto specifici come un pack interamente dedicato a Star Wars. Se difficilmente vi esaltate per l'eleganza di una Spada Laser o per un astrodroide al seguito, è difficile che percepiate la Forza di questo pacchetto. Prenderemo comunque in esame il CAS, la modalità Compra / Costruisci e il gameplay della destinazione Batuu vero e proprio per accompagnarvi in questo viaggio interstellare.

The Sims 4 Star Wars Viaggio a Batuu: Crea un Sim

La grandezza non conta direbbe il Gran Maestro Yoda, eppure questo Game Pack si presenta molto ricco di contenuti rispetto ad altre espansioni, il che non può che fare contenti i giocatori che potranno avere accesso a un gran numero di elementi. La modalità Crea un Sim ci ha nel complesso soddisfatti pur presentandoci i suoi pezzi forti con qualche compromesso. Se speravate di vedere incluse nuove razze aliene a partire dai Twi'lek, i Bith o i Weequai resterete delusi perché le modifiche al volto avvengono selezionando un cappello. Più che un tratto distintivo di una specie abbiamo a che fare con delle maschere le quali comunque riescono nell'intento di darvi un aspetto quantomeno "esotico" perché si applicano anche a braccia e gambe e si comportano come se fossero una pelle. Dei nuovi tagli di capelli abbiamo apprezzato soprattutto la variante con shatush dalle sfumature anche molto eccentriche, un omaggio a Vi Moradi il personaggio simbolo del parco divertimenti di Galaxy’s Edge, ma che si presta bene per dare un aspetto giovanile e frizzante al vostro Sim. Meno entusiasmanti i tagli maschili per numero, solo due, e l’assenza di nuovi stili di barba.

I vestiti sono invece davvero ben fatti: possiamo riconoscere subito nei completi gli indumenti iconici che caratterizzano il Primo Ordine e la Resistenza. Si tratta di un pack molto particolareggiato che richiama al 100% l’inconfondibile stile di Star Wars e per questo motivo l’uso del vestiario potrebbe essere limitato all'esplorazione di Batuu o a qualche festa a tema. Discorso un po’ diverso se sfogliamo i look o i pezzi singoli da poter comporre, dove qualche combinazione adatta alla vita di tutti i giorni salta più all'occhio tra giacche, gonne e un buon numero di pantaloni. A parte lo stile a volte un po’ “povero” dei ribelli, il tema portante potrebbe essere senza dubbio quello dell’avventura, il che rende questo pack anche un buon complemento per Selvadorada, o se volete, più in linea con il campeggio e le attività all'aria aperta. Non vi nascondiamo che se nella realtà potessimo andare tutti i giorni a lavoro in armatura mandaloriana lo faremmo seduta stante. A completare il tutto c’è una nuova aspirazione chiamata “Star Wars” che si divide in due rami: “Speranza contro Ordine” e “Corsaro Galattico” dedicato a chi non vuole schierarsi né con la Resistenza, né con il Primo Ordine ma preferisce vivere la sua avventura tra contrabbandieri e cacciatori di taglie. Da notare che il Game Pack non include nessun nuovo tratto.

Costruiamo il nostro Impero

La modalità Compra / Costruisci si arricchisce di moltissimi oggetti con un buon numero di varianti colore. Le stanze già complete mostrano un’attenzione anche per gli esterni con Giardino della meditazione perfetto per un parco o un angolo di tranquillità e Deserto Distante, con le tende della Resistenza che ben si prestano per ricreare un campeggio nel deserto. A tal proposito vista l’assenza di nuovi lotti all'interno del Game Pack, se disponete della versione base del gioco troverete più consono montare le tende a Oasis Springs. Siamo consapevoli che il tema del campeggio può risultare ridondante se disponete già di The Sims 4 Gita All'Aria Aperta. Per quanto riguarda gli interni, il pacchetto vira fortemente verso le installazioni di tipo “commerciale” e molti degli elementi sono indubbiamente adatti a bar, ristoranti e club. Ciò ci sembra una diretta conseguenza del fatto che il contenuto aggiuntivo non si basa su un nuovo mondo bensì sull'area tematica Galaxy’s Edge all'interno di Disneyland che oltre ad offrire un’esperienza a tema, si compone per lo più di negozi e punti ristoro. Siamo rimasti molto colpiti infatti soprattutto dalle possibilità di realizzare un bar davvero d’effetto, combinando i banconi anche in modo meno convenzionale e piatto rispetto a quelli a cui eravamo abituati. Il nostro Sim barista ha apprezzato anche i nuovissimi cocktail da preparare.

Come per il CAS, anche qui dobbiamo fare i conti con un prodotto decisamente brandizzato e dalle estetiche ben precise che possono incontrare più di una difficoltà a essere inserite in un contesto urbano classico, anche se siamo certi che i Simmini sapranno riutilizzarli magari per scenari post apocalittici o architetture dal taglio più industriale. Sono infatti generose le quantità di casse e oggetti metallici. Come era lecito aspettarsi, gli elementi d’arredo superano di gran lunga gli oggetti con interazioni, ma se volete intrattenere gli ospiti con una partita di Sabacc mentre sfoggiate il modellino del Millenium Falcon, ingaggiare un duello con spade laser o mostrare a tutti i droidi astromeccanici che avete recuperato a Batuu, allora potrete trasformare la vostra casa in una villa galattica con i fiocchi.

Noi siamo la scintilla

Dopo una panoramica sul CAS e la costruzione è arrivato il momento di fare le valigie e prenderci una bella vacanza. Come anticipato, The Sims 4 Star Wars Viaggio a Batuu non è un nuovo mondo a sé stante ma una destinazione di vacanza. Basterà prendere il telefono, cliccare sull'interazione “Prenditi una vacanza…” della categoria Viaggio e selezionare eventuali Sim accompagnatori e destinazione. La prima novità rispetto a Gita all'aria aperta, ad esempio, è che non è prevista nessuna spesa di affitto per i giorni di permanenza e questo perché non ci sono lotti nei quali stabilirsi. Il “quartiere” Batuu si divide quindi in 3 aree nelle quali possiamo passare tutto il tempo che vogliamo senza preoccuparci di eventuali tasse soggiorno. A differenziare ulteriormente Batuu da altre località è la presenza di una valuta unica: i crediti galattici. Senza crediti galattici non possiamo fare acquisti nei negozi. Per ottenerli dovremo portare a termine delle missioni o vincerli a una mano di Sabacc. Star Wars Viaggio a Batuu è infatti un pack narrativo, nel quale possiamo fare le nostre scelte ma saremo comunque guidati da una missione principale a seconda della fazione scelta tra Resistenza, Canaglie e Primo Ordine. Se il concetto non vi sembra del tutto nuovo probabilmente è perché avete già giocato a Strangerville e sapete quanto sia importante interagire con le varie fazioni per ottenere indizi.

Star Wars Viaggio a Batuu porta avanti questo concetto in modo diverso. Non un’unica storia ma ben tre, ognuna legata a una fazione. Le missioni compiute ci faranno guadagnare anche rispetto, andando a incrementare l’indicatore fazione consultabile dalla scheda Simologia. A ogni nuovo grado ottenuto sbloccheremo anche delle ricompense, come abiti, oggetti decorativi e nuove interazioni da sfoggiare sia a Batuu che fuori da esso. In questo modo Maxis ha aggiunto un elemento di rigiocabilità che impedisce al contenuto di esaurirsi subito qualora vogliate ottenere tutti gli oggetti disponibili per ciascuno dei vostri Sim. Per quanto riguarda le missioni in sé per sé, si inizia con qualcosa di molto semplice e familiare come parlare con gli abitanti di Batuu per scoprire dove trovare la Resistenza, il Primo Ordine e le Canaglie.

Ogni fazione ha infatti uno o più leader, ai quali rivolgersi per ottenere incarichi o acquistare oggetti, e dimora in uno specifico spazio di Batuu. La Resistenza si nasconde al Primo Ordine nel suo accampamento nei boschi, celato il più possibile agli sguardi di individui sospetti. Proprio la segretezza è un elemento fondamentale e per essere accolti dovremo prima dimostrare una forte motivazione alla causa e magari potremo addirittura accedere a un’Ala-X o sfidare Rey a duello. L’area centrale è formata dall’Avamposto della Guglia Nera, punto nevralgico delle attività commerciali con i suoi stand per il cibo come l’Arrosto di Ronto e la Baia d'Attracco 7, la Tana dell'Antichità dell'Itoriano Dok-Ondar per qualche prezioso souvenir e la Cantina di Oga, ritrovo prediletto di cacciatori di taglie e contrabbandieri, nonché bisca del Sabacc. Pezzo forte è il maestoso Millenium Falcon che Hondo Ohnaka ha preso in prestito da Chewbecca per la sua “legittima ditta di spedizioni”. La restante zona è il Quartiere del Primo Ordine, pattugliato da Stormtrooper e tenuto in piedi dal Tenente Agnon.  Le attrattive principali sono il Deposito di droidi, in cui è possibile procurarsi un droide astromeccanico di tipo R o BB e il TIE Echelon che potrà rivelarsi fondamentale in alcune missioni. Le nostre imprese potrebbero attirare l’attenzione del Leader Supremo Kylo Ren.

La ricostruzione di Batuu e della piantina del Galaxy’s Edge è molto fedele al parco divertimenti e nel complesso la costruzione degli ambienti fa davvero respirare aria di Star Wars. La zona più riuscita ed evocativa è quella centrale della Guglia Nera, soprattutto perché la Cantina di Oga catalizza il flusso di abitanti e visitatori, mentre le altre aree appaiono più spoglie e con meno punti di interazione. La Cantina spicca ancor di più perché è tra i pochi edifici che è possibile visitare internamente, purtroppo i negozi non sono altro che Rabbit Hole - gli edifici nel quale un sim entra e scompare - senza possibilità di interagire se non con un menu contestuale dal quale ordinare piatti o assemblare droidi. Un vero peccato perché la tanta cura nel rappresentare l’ossatura di Batuu sarebbe stata apprezzata anche per gli interni degli altri stand. Saremmo esplosi di gioia a poter visitare anche l’interno del Millenium Falcon, ma in assenza di meccaniche di volo più articolate sarebbe stato probabilmente fin troppo oneroso costruirlo con così tanta perizia. Per tutte le missioni che coinvolgono un velivolo dovremmo infatti accontentarci della meccanica già vista per i viaggi spaziali: piccole avventure testuali da portare a termine scegliendo tra alcune opzioni, molte delle quali influenzate dall'uso di un oggetto presente nell'inventario o dal supporto di un droide.

Avere un droide al proprio seguito ha offerto qualche spunto di gameplay un po’ diverso dal solito, ma non è possibile ignorare la ripetitività di fondo che si presenta con gli incarichi. Grazie al nostro alleato potremmo approcciare una missione in modo diverso ad esempio inviandolo a manomettere casse, a decifrare il codice per sbloccare terminali o a creare scompiglio per distrarre gli NPC da cui non vogliamo essere identificati mentre commettiamo qualche infrazione. Acquistando chip ne possiamo anche cambiare la voce e la personalità, ma più interessante è la possibilità di eseguire un aggiornamento a patto di avere il giusto livello di manualità. A seconda del tipo di compito potrebbe essere una buona idea scegliere un diverso tipo di upgrade. Non stiamo affermando che Star Wars Viaggio a Batuu fa di The Sims 4 un rpg o un open world, ma è per lo più in queste piccole interazioni che il Game Pack tiene fede al concetto di “crea la tua storia come preferisci”. Il ritorno a casa dopo una vacanza a Batuu può essere un po’ malinconico, ma potremmo portarci dietro ricette, spade laser, giocattoli e persino i nostri droidi e, anche se non avremo accesso a tutto il ventaglio di interazioni potremmo sempre giocarci, chiacchierarci e usarli come radio portatili.

Leggi altri articoli