The Last of Us Part 2 su PC avrà il PSN obbligatorio, ormai gli utenti si stanno arrendendo?

La versione PC di The Last of Us Part 2, in uscita il 3 aprile, richiederà un account PlayStation Network (PSN) per poter giocare.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

La versione PC di The Last of Us Part 2, in uscita il 3 aprile, richiederà un account PlayStation Network (PSN) per poter giocare. Sony ha confermato questo requisito per il suo ultimo titolo che sbarca su PC, aggiungendolo alla lista dei giochi su Steam e Epic Games Store.

Questa decisione di Sony di richiedere un account PSN anche per giochi single-player su PC ha suscitato polemiche in passato. Mentre per titoli multiplayer come Concord era comprensibile, l'obbligo per giochi esclusivamente single-player ha attirato le critiche dei giocatori.

Il problema principale è che il PSN non è disponibile in molti paesi, impedendo potenzialmente a molti utenti di giocare. In risposta alle proteste per Helldivers 2, Sony aveva rimosso il requisito, affermando di voler "capire cosa sia meglio per i giocatori PC".

Per God of War Ragnarok su PC, un modder aveva creato una mod per rimuovere l'obbligo di PSN, poi rimossa su richiesta del creatore per evitare azioni legali da Sony.

La versione rimasterizzata per PS5 è uscita a gennaio 2024, ottenendo un punteggio di 90 su Metacritic. Oltre al gioco base del 2020, include tre "Lost Levels" con sequenze tagliate giocabili e la modalità roguelike "No Return".

I preordini della versione PC includeranno due oggetti bonus: l'ammo capacity upgrade e il crafting training manual. La recensione di VGC l'ha definito "il miglior modo per giocare uno dei migliori giochi mai creati".

Infine, HBO ha confermato che la seconda stagione della serie TV di The Last of Us debutterà ad aprile.

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