The Last of Us è una delle produzioni più importanti nella storia dei videogiochi. Lo è perché segna un netto confine fra il prima e il dopo, lo è perché l’avventura di Ellie e Joel è un concentrato di qualità produttiva ed emotività narrativa mai vista prima. Capirete bene perché il sequel è forse il titolo più atteso della generazione e perché lo Story Trailer pubblicato oggi merita di essere quantomeno discusso.
Il filmato, dalla durata di circa tre minuti, mette in evidenza quali saranno gli elementi cardine dell’esperienza, e anticipa al contempo quella che sembrerebbe essere un’epopea fatta di violenza, sangue e vendetta. Gli occhi di Joel ed Ellie raccontano infatti di come la disperazione e la sete di vendetta abbia preso il sopravvento. Sullo sfondo, rimane costante la speranza, nonostante l’epilogo quasi rassegnato del primo capitolo.
In attesa dunque di poter metter le mani sulla versione finale, eccoci riuniti per cercare di capire cosa aspettarci dal gioco, usando come indizi ciò che abbiamo visto nel trailer di qualche ora fa.
Impatto emotivo
Ciò che salta immediatamente agli occhi è come Joel ed Ellie si siano evoluti in questo lasso di tempo. Il primo sembra aver accantonato la furia tipica del primo capitolo, la ragazza, al contrario, è un concentrato di rabbia e sete di vendetta che lascia davvero a bocca aperta. Segnata da lividi e cicatrici, è alla ricerca disperata della verità e sembra non volersi fermare di fronte a niente e nessuno. Il suo ruolo da timida allieva è ormai un ricordo, e come ci ricordano le immagini del trailer, la parola “pietà” non è parte del suo vocabolario.
Volendo dare un significato anche ai colori e alla fotografia del trailer, quello di Ellie sembra essere un viaggio all’inferno che non promette nulla di buono: il rosso sangue è una costante e il montaggio sembra definire chiaramente come il racconto ci porterà nei meandri della psiche di Ellie, forse non più integra e “innocente” come una volta. La rassegnazione di Joel, in questo senso, potrebbe significare anche l’aver fallito nel voler proteggere la ragazza proprio da tutto questo, dalla cattiveria e l’egoismo che ormai caratterizzano un mondo in ginocchio.
Una cosa è certa: la qualità di questa produzione è fuori scala. La recitazione, il motion capture e la resa tecnica sembrano tratteggiare un gioco avanti nel tempo, che non vuole compromessi in modo da poter essere quanto più efficace possibile agli occhi dello spettatore. Il trailer non ha nulla da invidiare alla grandi produzioni televisive e cinematografiche; eccellente sotto ogni aspetto, pone molta enfasi sull’interpretazione dei protagonisti, andando a rimarcare l’ambizione di Naughty Dog in questo specifico ambito. Il trailer, nonostante sia esplicitamente dedicato alla storia, lascia spazio anche a qualche piccolo scorcio di gameplay, forse l’elemento più controverso sin dai tempi del primo The Last of Us.
Pad alla mano
Ci sono davvero pochi elementi di gameplay in questo video per poter parlarne in modo compiuto. Sicuramente il comparto animazioni sembrerebbe anche qui raggiungere vette mai viste prima, con il combattimento corpo a corpo che promette di regalarci azioni spettacolari e momenti al cardiopalma - anche in questo caso carichi di sangue e violenza.
Il resto è purtroppo difficile da stabilire, non riuscendo bene a capire quali parti siano giocate e quali no. Potrebbero, per esempio, esserci dinamiche survival che ci obbligheranno a curarci le ferite, cercando di evitare di perdere efficacia nello shooting e nel movimento. Anche le fasi esplorative sembra possano godere di mappe più ampie, maggiormente esplorabili e colme di segreti. Come detto, però, le informazioni a nostra disposizione sono poche e il trailer di oggi non ha aiutato. Volersi concentrare sulla storia ha portato inevitabilmente ad essere ancora volutamente fumosi su tutto il resto, siamo però certi che prima dell’uscita, magari nel trailer di lancio, si scoprirà qualcosa in più.
A prescindere dagli occhi con cui si guarda questa produzione, The Last of Us 2 sembra davvero un gioco qualitativamente incredibile. Questo Story Trailer ha puntato tutto sul fattore cinematografico ed emotivo, sacrificando quindi le parti di puro gameplay. Al netto di qualche dubbio riguardante proprio quest’aspetto, bisogna dire che la qualità della produzione sembra semplicemente pazzesca, motivo per il quale non vediamo l’ora di poterci godere la versione finale, così da poterne poi parlare liberamente e nei dettagli. Fino ad allora, ci è richiesta ancora un po’ di pazienza: giugno si avvicina, non ci resta che attendere.
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