The Game Awards: l'organizzazione chiarisce i criteri di selezione per DLC, Remake e Remastered

Nuove regole ai TGA: espansioni, DLC, remake e remaster ora possono competere per i premi principali, ampliando il campo dei candidati eleggibili.

Avatar di Andrea Maiellano

a cura di Andrea Maiellano

Author

L'organizzazione dei The Game Awards ha annunciato un importante chiarimento nei criteri di selezione per l'edizione 2024. DLC, espansioni, remake e remaster sono eleggibili in tutte le categorie di premi, compreso il prestigioso, e ambito, Game of the Year.

Questa decisione allarga notevolmente il campo dei potenziali candidati, riconoscendo l'importanza crescente di queste tipologie di produzioni nel panorama videoludico attuale. Nelle FAQ ufficiali dell'evento si legge: "I The Game Awards puntano a riconoscere i migliori lavori creativi e tecnici ogni anno, a prescindere dal formato in cui tali contenuti vengono distribuiti".

Questa percisazione sembra preparare la strada a Elden Ring: Shadow of the Erdtree.

L'organizzazione specifica che espansioni, nuove season, DLC, remake e remaster potranno competere in qualsiasi categoria, se la giuria riterrà il loro valore creativo e tecnico degno di una nomination. Vengono però sottolineati alcuni criteri da considerare, come l'originalità dei contenuti e il rapporto qualità-prezzo.

Questa precisazione nei criteri di selezione riflette l'evoluzione, e l'attuale situazione, del mercato videoludico, dove remake, remaster e contenuti aggiuntivi hanno assunto un ruolo sempre più rilevante. In molti, hanno subito iniziato a rendere virale questa precisazione, sottolineando come Eldne Ring: Shadow Of The Erdtree (che potete trovare su Amazon), abbia finalmente la strada spianata per dominare in ogni categoria.

Allo stesso tempo, tanti malpensanti, hanno iniziato a supporre che questa precisazione sia stata fatta in virtù dei numerosi remake, e delle numerose remastered, uscite quest'anno, a indicare come il settore dei Tripla A non abbia riservato grosse sorprese durante l'anno che sta volgendo al termine.

Questa precisazione da parte dell'organizzazione dei The Game Awards, però, potrebbe influenzare significativamente l'industria, incentivando gli sviluppatori a investire maggiormente in contenuti post-lancio di maggiore qualità.

Allo stesso tempo, però, solleva parecchie domande su quanto si possano effettivamente paragonare dei giochi completamente nuovi, a espansioni, o remake, in termini di riconoscimenti. Resta da vedere come questa politica si tradurrà concretamente nelle nomination e nei premi assegnati durante l'edizione di quest'anno.

Leggi altri articoli