The Elder Scrolls Online: Lost Depths | Recensione
Siamo scesi nelle profondità dei nuovi dungeon di The Elder Scrolls Online Lost Depths per raccontarvi i loro pericoli.
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a cura di Alessandro Palladino
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Come da tradizione, anche quest’avventura annuale di The Elder Scrolls Online arriva al suo secondo giro di boa per quanto riguarda i Pacchetti di Dungeon disponibili per l’arco narrativo in corso, attualmente ambientato sulle coste di High Isle con L’Eredità dei Bretoni. Il pacchetto di recente uscita si chiama Lost Depths e ci porta nei meandri di due dungeon particolari: Graven Deep, la cui storia giace nelle profondità abissali, e Earthen Root Enclave, un paradiso druidico diventato teatro sanguinolento con lo zampino dell’Ascendant Order.
Il Pacchetto come sempre è acquistabile con le Crown in gioco e allo stesso tempo è disponibile come parte integrante dell’offerta di ESO Plus: da noi consigliata per coloro che volessero affrontare tutti i dungeon a disposizione mentre si racimolano le Crown per acquistarli fuori dall’abbonamento, qualora ce ne fosse bisogno. Chiaramente ognuno dei due dungeon presenta nuovi set da utilizzare, obiettivi da sbloccare e due difficoltà con cui affrontare le loro prove, oltre che eventuali segreti da scoprire fuori dalla progressione principale della missione.
Abissi naturali
L’attrattiva maggiore per questi due dungeon è senza dubbio l’ambientazione che offrono, la quale è curata nei minimi dettagli e riesce a creare un buon flusso di scoperta/sorpresa nel giocatore. Già l’ultimo pacchetto di dungeon, quello di Ascending Tide, portava il valore della zona del dungeon a un livello ben superiore a quello di semplice contorno estetico; qui l’insegnamento sembra essere stato compreso ancora di più, dando ancora più rilevanza alla tipologia dell’ambiente scelto a ciò che il giocatore può fare a livello di interazioni e meccaniche di gioco.
Piccoli tocchi, come il poter camminare sott’acqua, possono sembrare elementi superflui ma tutto sommato l’impatto è considerevole se si tiene a mente che molto del fascino di The Elder Scrolls Online è dovuto al modo in cui riesce a intessere atmosfera, narrazione e avventura. Perciò i dungeon hanno bisogno di essere più di un corridoio con una storiella da scorrere mentre si ammazzano nemici e boss. Lost Depths è un altro passo verso la direzione corretta, e di questo si può essere solo che contenti.
Graven Deep esplora quindi una rovina nanica sommersa dal mare, meta di una leggenda riguardante il Re Druido e i tesori che ha lasciato indietro. Continua quindi il tema piratesco di High Isle, utilizzando però le sempre importanti rovine naniche che fanno costantemente da contorno per i misteri di tutta Tamriel. In questo caso però non ci ritroviamo solamente di fronte ai marchingegni malefici nei lunghi corridoi grigi pieni di tubi di vapore, bensì è il fondale marino a farla da padrone e il gioco lo rimarca permettendovi di uscire addirittura sul suolo oceanico grazie a una piccola sorpresa. Ci sono naturalmente dei segreti nelle rovine e tre minacce necromantiche da combattere nella storia principale. I boss aggiuntivi sono sempre tre, li troverete in alcune stanze nascoste che vi garantiranno anche dei buff importanti.
Invece in Earthen Root Enclave passerete dal mare alle pianure vicino ai boschi, dove dei Druidi sono stati attaccati improvvisamente. Qui vi ritroverete in spazi aperti ampiamente esplorabili con nemici particolarmente temibili ad attendervi. Orsi, creature elementali e altre evocazioni tipiche della classe naturale saranno contro di voi, perciò vi sarà richiesto un po’ di ingegno per riuscire a venire fuori dalla sfida. Tra i due luoghi di Lost Depths, è decisamente quello più impegnativo, ma anch’esso presenta 3 boss standard con 3 opzionali da scovare. Insomma, il livello di entrambi è sulla stessa lunghezza d’onda e in particolar modo ciò che li accomuna è una longevità forse un po’ troncata, ma è un punto che può variare molto a seconda della difficoltà scelta, delle attività opzionali svolte e del gruppo con cui li si affronta.
Migliorie e cambiamenti
Un punto fondamentale di Lost Depths e che esula un po’ dalle novità introdotte è quello relativo all’aggiornamento che accompagna questo DLC di The Elder Scrolls Online. Si tratta di un aggiornamento volto a bilanciare numerose caratteristiche e ad aggiungere ancora più valore a Tales of Tribute: il gioco di carte introdotto con The Elder Scrolls Online High Isle. Quest’ultime sono ben accette e anzi arricchiscono l’esperienza di gioco, che si sta dimostrando un punto fondamentale per il godimento della vita sulla Tamriel di The Elder Scrolls Online, per quanto nessuno se lo aspettasse davvero.
D’altro canto però, le modifiche al combattimento e ai danni hanno fatto sì che l’esperienza venisse bilanciata forse in maniera non proprio favorevole nei confronti di un sistema che tutto sommato funzionava bene. La riduzione dell’output dei danni, dovuta a una ricalibrazione degli effetti ad area, degli attacchi leggeri e di altri parametri, ha creato numerosi problemi che i giocatori più assidui hanno avuto modo di evidenziare abbondantemente nelle fasi di test.
Chiaramente la community si adatta a quello che viene poi rilasciato: come muore un meta se ne può fare un altro, ma è l’ennesima patch di cambiamenti votati a un’accessibilità che in realtà non fa altro che contrastare il concetto stesso di accessibilità, visto che rendono ancora più difficoltoso fare le cose. The Elder Scrolls Online ha enormemente bisogno di un flusso di combattimento più coerente, dinamico e “accessibile”, ma non è questa la strada giusta da percorrere.
Voto Recensione di The Elder Scrolls Online: Lost Depths - PC
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
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- I due dungeon sono ben fatti
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- Atmosfera più marcata rispetto ad altri contenuti simili
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- Numerose ricompense e obiettivi
Contro
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- L'aggiornamento che accompagna il DLC avrebbe potuto aggiustare di più il tiro
Commento
In generale, i contenuti offerti da The Elder Scrolls Online Lost Depths sono ottimi, anzi i due dungeon sono alcuni dei migliori sulla piazza e tra i pochi che hanno una filosofia strettamente legata all’ambientazione. Non tutte le ciambelle escono con il buco però, perché l’aggiornamento che accompagna il Pacchetto non è propriamente riuscito e ha generato forse più malcontento che vantaggi. Tuttavia, se ci si trova a proprio agio con i cambiamenti, i due dungeon da esplorare valgono ampiamente il prezzo in Crown.
Informazioni sul prodotto
The Elder Scrolls Online: Lost Depths - PC