A differenza di quanto fatto in passato, The Elder Scrolls Online non continuerà la storia della sua ultima espansione, Necrom, con un DLC aggiuntivo, bensì Zenimax Online Studios ha deciso di concentrarsi sull'aggiornare il gioco e introdurre nuovi elementi gratuiti al gioco base. Ciò permette al team creativo di dilazionare le esperienze narrative e far sì che siano di deciso impatto, Necrom del resto era già stato evidenziato per le sue qualità nella mia precedente recensione, dall'altro permettono invece allo studio intero di poter avere una finestra generosa per modificare e aggiustare ciò che i giocatori richiedono a gran voce, magari aggiungendo qualche cosa.
L'aggiornamento 40 è, senza mezzi termini, una delle cose migliori che potessero accedere a The Elder Scrolls Online in questo preciso momento. Aggiunte al gioco base significative? Ce l'abbiamo. Modifiche importanti per la quality of life? Ci sono. Aggiornamenti per snellire il crafting? Anche. Insomma, tanta roba di spicco che ho avuto il piacere di esplorare ai Lead Encounter Designers Mike Finnigan e Rob Garrett, in particolare attraverso una partita nella nuova modalità Endless Archive.
Fare gruppo non è mai stato così facile
Partiamo prima dalle novità più facili da individuare e che cambieranno la vostra vita a prescindere dal contenuto che vorrete esplorare. Il primo grande, richiestissimo strumento che verrà aggiunto ai menù di gioco è il Group Finder, ovvero un menù dove i giocatori possono creare o unirsi a squadre dedicate ad attività specifiche o personalizzate. Dite pure addio al reclutamento via chat a Craglorn, dall'aggiornamento in poi vi basterà andare nella sezione apposita, filtrare la categoria che vi interessa – ad esempio Trial – e cercare o creare la squadra che fa per voi.
Al livello in cui siamo ora e con la varietà di contenuti a disposizione, il Group Finder cambierà la vita di ogni tipo di giocatore in pochi semplici passi. Il più evidente è quello legato ai Trial, dove per i giocatori più casual sarà possibile trovare dei party rilassati che abbiano il tempo di spiegare le meccaniche per i first timer o magari trovare chi, senza troppi fronzoli, conosce bene il Trial come voi ed è interessato a una run non troppo approfondita per ottenere determinato equipaggiamenti.
Al rovescio della medaglia, i veterani alla ricerca di sfide specifiche saranno più facilitati a trovare persone con il loro stesso approccio, posto che in questi casi il consiglio migliore è sempre quello di unirsi a una Gilda per avere un gruppo solido con cui costruire una sinergia continuativa. Ma guardiamo oltre i Trial: quanti gruppi potrebbero crearsi, ad esempio, per fare tutti i Boss o le quest di un'area? Quanti gruppi per affrontare storie specifiche, fare role play o dungeon aperti? Tanti, solo perché esiste una piattaforma che rende possibile raggiungere giocatori con le stesse passioni in due semplici passi. Questo non è un fattore da sottovalutare, sebbene l'efficacia del Group Finder sia da verificare nel lungo termine.
Arrivano gradite novità anche nel crafting, come l'introduzione di una Masterwork Station che permette di inglobare tutte le crafting station di stili particolari su un unico elemento d'arredo. “Dite addio alle sale delle gilde piene di crafting station!” mi ha detto Rob Garrett spiegandomi il funzionamento di questo aggiornamento ed effettivamente il menù a tendina che permette di selezionare ciò che serve al crafter è funzionale a dir poco. Chicca è il fatto che più stazioni vengono assorbite da questo strumento, più cambierà esteticamente nel tempo, dando l'idea di essere di fronte a un elemento appartenente a un mastro artigiano. Anche i Gioielli saranno snelliti di alcuni materiali di creazione per allinearli a quelli delle altre specializzazioni, il che ridurrà sicuramente il bagaglio di materiali che spesso e volentieri occupano le borse di tutti gli avventurieri.
Naturalmente l'aggiornamento 40 di The Elder Scrolls Online ha anche diversi altri bilanciamenti, tra cui un ritocco all'esperienza e all'oro delle quest di base. Per i dettagli finali toccherà attendere il rilascio completo della patch (comunque disponibile sul PTS per essere provata) per il 30 ottobre su PC/Mac e 14 novembre per console.
Perdersi nelle dimensioni, l'Endless Archive
Venendo invece al piatto forte dell'aggiornamento, parliamo di Endless Archive: la nuova modalità completamente gratuita per The Elder Scrolls Online. Ho avuto modo di affrontarla insieme a Mike Finnigan, il quale mi ha spiegato per filo e per segno le caratteristiche dell'area e di come si struttura questa particolare esperienza, il cui accesso non è bloccato dall'acquisto di altri contenuti, vi basta possedere il gioco base o averlo riscattato tramite il Game Pass.
Endless Archive è un dungeon procedurale con una marea di livelli dove avanzerete piano per piano affrontando nemici provenienti da quasi tutte le fonti di gioco. “Potrete incontrare mostri provenienti dalle mappe, dai Trial, dai dungeon e perfino i Boss sparsi nelle zone di gioco, ovviamente non tutti ma la maggior parte potrebbe comparire a sbarrare la strada agli sfidanti” mi ha specificato Mike alla mia sorpresa di vedere nemici che ormai ho conosciuto a menadito. Per quanto sia un tocco forse passato in sordina rispetto alla struttura della modalità, io credo che invece sia il vero pezzo forte di Endless Archive.
Non capita spesso che un gioco MMO o Live Service riesca a individuare un contenuto che utilizzi TUTTO il suo archivio storico di nemici e situazioni, piuttosto si prova sempre a utilizzare la minaccia più grande esistente o a crearne una nuova. ESO però ha dieci anni di asset incasellati nei loro contesti, nemici che non vedresti mai oltre la loro trama e che vorresti riaffrontare ancora, senza però ripetere la loro origine. Endless Archive è l'elogio completo a quello che rappresenta il combattimento di The Elder Scrolls Online in Qualità e Quantità, sfruttando tutte le meccaniche finora create per i nemici più identitari e ponendole su un piano accessibile per qualsiasi giocatore. In parole spicciole: divertente come poche cose su ESO, un cocktail concentrato dell'essenza del gioco mai ripetitivo proprio perché inserito in uno dei titoli più grandi e longevi sulla piazza dell'online.
La struttura su cui si poggia tutto questo è un progressivo scontrarsi fatto in piani a ondate e Boss. Si affrontano tre piani di mob base con la possibilità di incontrare alcune varianti più aggressive, come i Bloodmaster dei Trial, e alla fine si arriva a incontrare un Boss in un'arena interamente dedicata a lui. Il contenuto dei piani è casuale, così come la ricompensa: dei doni o Versi che hanno effetti particolarmente geniali e che vanno dal temporaneo o al permanente durante la partita nell'Archivio. Queste benedizioni sono divise in Attacco, Difesa e Utilità, con quelle lasciate dai Boss che possono essere addirittura “combinate” in dei set che ne trasformano le caratteristiche e vi danno nuove abilità particolari. Tra i piani ci sono poi missioni parallele, personaggi non ostili da incontrare e tante altre variabili che spezzano il ritmo delle ondate. Ecco, per la struttura e il modo di approccio mi ha ricordato molto l'ineluttabile Hades, ma in salsa MMO fino a tre giocatori.
Non abbiate paura: la crescente difficoltà si adatterà al vostro gruppo e ci sono opportunità di effetti e benedizioni che garantiscono a ogni tipologia di classe buone probabilità di vincita e sopravvivenza. Anche questi sono elementi che al momento non hanno raggiunto la forma finale, così come per le ricompense. Endless Archive introdurrà una valuta unica con cui potrete acquistare diversi oggetti da due negozi differenti: il primo è fisso e avrà una serie predefinita di articoli, dai mobili ai nuovissimi Set esclusivi per le Classi del gioco (trovabili anche nei forzieri casualmente) mentre il secondo avrà una rotazione settimanale come il Golden Vendor e avrà articoli di diverso stampo che cambieranno costantemente. Insomma, dedicando il giusto tempo a Endless Archive arricchirete la vostra collezione personale, sia cosmetica che non e per rimanere aggiornati su statistiche e venditori non c'è posto migliore di ESO Italia.
Per una volta devo dire che sono soddisfatto dalle ricompense che sono state presentate, anzi sono un bel bilanciamento tra utilità e vanità, specie se incasellate in una modalità così accessibile e semplicemente divertente, che sia per una lunga sessione di ore o un intervallo di piani esplorabili tramite il comodo sistema di checkpoint. Speriamo che questo trend possa continuare in futuro nell'approccio ai nuovi contenuti per ESO.