Probabilmente continueremo per un bel po' a parlare della possibilità esclusività di The Elder Scrolls 6, il prossimo capitolo della serie che dopo Skyrim ha raggiunto un pubblico non indifferente in termini di numeri. Come ben sapete Bethesda fa ormai parte di Microsoft e Starfield rappresenta un po' la prova che tutti i giochi del team americano saranno esclusiva Xbox e PC.
From Microsoft's responses in the FTC vs Microsoft case. Elder Scrolls VI listed here as Xbox and PC and releasing 2026 or later.
— Stephen Totilo (@stephentotilo) September 18, 2023
During testimony at the hearing, Xbox's Phil Spencer went on to say the game was at least five years out and platforms were technically TBD pic.twitter.com/Kto9bE5U8C
Tuttavia, nel caso del nuovo TES c'è molto chiacchiericcio, poiché Phil Spencer non ha mai confermato direttamente l'esclusività, spiegando che non si è ancora scelto che cosa fare o meno con il nuovo capitolo. Tuttavia, va chiaramente sottolineato che in realtà Microsoft dovrebbe aver già deciso, visto che il titolo è entrato in sviluppo. Oltretutto, stando a dei documenti interni divulgati per la questione FTC, sembrerebbe che per giocare al nuovo The Elder Scrolls VI bisognerà per forza avere una Xbox o un PC, perché sarà esclusiva.
Non solo, ci sarebbe anche un'ipotetica data di rilascio, stimata per il 2026. Forse un po' prematuro considerando che Starfield è appena uscito sul mercato e sicuramente verranno prodotte delle espansioni.
Ovviamente tutto quello che appare in questi documenti potrebbe cambiare e non è detto che Microsoft abbia cambiato le carte in tavolo, magari riflettendo su un possibile rilascio del gioco su PlayStation per non infastidire troppo l'FTC e garantire così l'acquisizione Activision-Blizzard.