Ubisoft ha sorpreso un po' tutti quando a gennaio ha annunciato che The Division 2 sarebbe stato rilasciato sull'Epic Games Store e non su Steam. La compagnia francese affermò che fosse sua convinzione che Epic avrebbe "permesso un comodo viaggio", a partire dai preorder fino alla release del gioco.
Durante una riunione finanziaria, il CEO della società, Yves Guillemot, ha approfondito la questione: in breve, Ubisoft è convinta di poter guadagnare di più, fuori da Steam. Be', per ora i numeri gli stanno dando ragione. Vediamo le sue parole, in traduzione:
"Ci sono un sempre maggior numero di piattaforme di distribuzione su mercato. Grazie a questo, abbiamo visto l'opportunità per aumentare la visibilità dei nostri prodotti, mentre al tempo stesso supportiamo un partner che valorizza enormemente i nostri giochi e fornisce termini economici migliori."
"Le prime indicazioni sono positive: i preorder su PC sono più alti rispetto al primo The Division, e i preorder sull'Ubisoft Store sono sei volte più alti. Crediamo che si tratti del migliore accordo, sul lungo termine, per Ubisoft."
Guillemot ha reiterato il concetto in una sessione Q&A. Pubblicare sull'Epic Store "ha veramente aiutato a migliorare i nostri numeri sul nostro store, e avere un maggiore guadagno per singola unita venduta tramite Epic Store è ottimo. Queste due cose sommate ci hanno aiutato ad allontanarci da Steam con tranquillità."
Ubisoft non ha esplicitato gli effettivi numeri raggiunti da The Division 2, fin'ora, ma Guillemot ha affermato che "ha le carte in regola per vendere di più di The Division 1". Non sembra quindi che Ubisoft sia intenzionata a cambiare approccio e a ritornare completamente su Steam, almeno non presto. Probabilmente, l'offerta "prenota The Division 2 e ottieni un gioco gratis" sta aiutando. Vi ricordiamo che The Division 2 sarà disponibile a partire dal 15 marzo.
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