Sembra che The Callisto Protocol regalerà ai giocatori una buona dose di gore. Il titolo apparentemente è stato ispirato da esempi di orrore e brutalità nella vita reale. Il nuovo gioco dei creatori di Dead Space dovrebbe essere lanciato alla fine del 2022 e, finora, non sembra un gioco per deboli di cuore. Grazie a Geoff Keighley, abbiamo dato un primo sguardo al gameplay la scorsa settimana durante il Summer Games Fest. Ora, in un'intervista con PCGamesN, il chief creative officer di Striking Distance Studios, Chris Stone, ha spiegato alcune delle fonti di ispirazione per il gioco.
Non sorprende che Stone abbia menzionato titoli come Silent Hill e Resident Evil come evidenti influenze. Lo sviluppatore, però, ha sottolineato come il team abbia tratto ispirazione anche da film come La Cosa di John Carpenter e Punto di non ritorno di Paul W. S. Anderson. Stone ha, inoltre, affermato che anche il cinema francese e coreano è stato piuttosto influente, dicendo che entrambi stanno realizzando opere interessanti anche nel genere horror.
Con delle parole decisamente più controverse, invece, Stone ha affermato che The Callisto Protocol è stato ispirato anche dal sangue e dall'orrore reali. "Ci siamo trovati a guardare molti esempi di vita reale di orrore e gore", ha detto Stone, che è stato anche direttore dell'animazione in Dead Space. "Sebbene questi fossero molto meno divertenti da cercare, sono alcuni dei contenuti più rilevanti e preziosi quando si tratta di creare immagini ed esperienze realistiche".
Come sottolineato nella stessa intervista, anche Mortal Kombat 11, in precedenza, ha suscitato ira perché gli sviluppatori hanno studiato il sangue del mondo reale durante il suo sviluppo. A parte la scelta discutibile di ispirarsi all'horror e al gore del mondo reale, gran parte dell’ispirazione per il titolo proviene ovviamente da Dead Space, creato da Glen Schofield, che ora dirige The Callisto Protocol.