Il mondo dello streaming è uno dei principali punti di riferimento per l'intrattenimento quotidiano di molte persone appassionate di videogame a livello mondiale. Nel corso degli ultimi anni sono nate grandi personalità attraverso Twitch, che hanno raccolto attorno a sé una buona quantità di follower. Streamer come Ninja, Dr Disrespect e Tfue riescono a far divertire moltissime persone, principalmente grazie a videogame competitivi come Fortnite.
Purtroppo, l'estrema esposizione mediatica di queste personalità fa sì che diventino facilmente il bersaglio di attacchi da parte di altri giocatori tramite la cosiddetta tecnica dello "stream sniping". In pratica, alcuni giocatori guardano in diretta le partite degli streamer e, nel momento nel quale riescono a entrare nella stessa partita, sfruttano lo stream per sapere dove si trova l'avversario, così da eliminarlo più facilmente. Questa pratica si sta facendo sempre più frequente e Tfue, streamer ed eSporter del FaZe Clan, ne è sempre più soggetto.
Pare che, recentemente, un giocatore conosciuto con il nickname Moldee abbia sfruttato lo stream sniping per abbattere Tfue: questa azione è già grave di per sé (Epic Games può sospendere l'account o addirittura bannare il giocatore definitivamente), ma in questo caso è ancora più problematica poiché avvenuta durante le qualificazioni per la Coppa del Mondo di Fortnite, dove sono in palio enormi premi in denaro.
Le prove contro Moldee sono inoppugnabili, in quanto il giocatore era in diretta sul proprio canale Twitch, mentre faceva stream sniping. Moldee stesso, parlando con un amico, anch'esso all'interno della stessa partita di Tfue, ha affermato: "L'ho quasi ucciso. Lo so, l'ho visto sul suo stream.".
Si tratta di una situazione molto seria e sempre più complessa da gestire. Non solo uno sportivo rischia di non ottenere la qualificazione in un importante torneo, ma il suo pubblico si vede rovinata un'esperienza irripetibile. Diteci, voi cosa ne pensate?