Recensione

Test Drive Unlimited Solar Crown | Recensione - Un racing game che non ingrana la marcia

Test Drive Unlimited Solar Crown è finalmente arrivato e siamo pronti per parlarvi in maniera approfondita di questo racing game open world di Nacon.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Il ritorno di Test Drive Unlimited era stato annunciato con grande entusiasmo da parte dei fan della serie, che speravano in un nuovo capitolo in grado di riportare alla gloria uno dei pionieri del genere dei giochi di corse open-world. Con Test Drive Unlimited: Solar Crown, molti si aspettavano un’esperienza che combinasse l’elemento esplorativo e di collezionismo tipico del franchise con una grafica moderna e un sistema di guida aggiornato.

Purtroppo, quello che Nacon ha consegnato agli appassionati sembra più una bozza incompleta, un prodotto che si è allontanato dall'anima originale del brand, tentando di emulare giganti del settore come Forza Horizon, ma senza avere i mezzi o il know-how per farlo.

Benvenuti nella Solar Crown

Test Drive Unlimited Solar Crown è ambientato nell'isola di Honk-Kong, una delle ambientazioni più richieste da parte degli appassionati di racing, che da anni chiedono a gran voce una location orientale per un open world di questo tipo.

A differenza dal passato, dove gareggiavamo esterni a una vera e propria manifestazione, questa volta siamo impegnati a sfidare i nostri concorrenti all'interno della Solar Crown, un evento per l'Elite delle corse automobilistiche. 

Sin da qua vi rendete subito conto della volontà di emulare il festival Horizon di Forza, una scelta già intrapresa da The Crew con Motorfest, ma con risultati abbastanza altalenanti. Test Drive Unlimited è diventato popolare per tante ragioni, non solo per la sua componente open world, ma anche e soprattutto per le sue peculiarità di gameplay, legate al collezionismo e al concetto della "bella vita", offrendo la possibilità di ostentare la propria ricchezza con appartamenti di lusso e garage pieni di vetture fantastiche.

Nel franchise pubblicato originariamente da Atari, infatti, le corse erano importanti, ma quasi un contorno all'anima del gioco che tra casinò, possibilità di instaurare relazioni o persino leggere le previsioni del meteo sul proprio tv in casa, rappresentava più un simulatore racing life-style che un vero racing arcade.

Tutto questo è andato a perdersi completamente in Solar Crown, divenendo un banale videogioco di corse open world con le stesse meccaniche di Forza Horizon come la scoperta delle strade, gare di diverso tipo, autovelox e così via. A conti fatti, l'unico vero gioco (tra l'altro non racing) che ha saputo cogliere le caratteristiche dell'originale Test Drive è GTA V Online.

Anche la stessa isola di Honk-Kong non sembra essere stata sfruttata benissimo. La location manca di punti di interesse culturali, costringendoci a esplorarla senza contesto e in maniera del tutto casuale. Sia Forza che The Crew hanno saputo raccontare bene le bellezze del Messico e delle Hawaii attraverso gare specifiche o luoghi di interesse, più o meno tutto quello che sarebbe servito in Test Drive Unlimited Solar Crown.

Un racing che non ingrana la marcia

Uno dei pilastri fondamentali di qualsiasi gioco di corse è la sensazione del controllo che il giocatore ha sulle auto. In questo aspetto, il prodotto di Nacon fatica a mantenere il passo. Il modello di guida risulta poco fluido e, in alcune occasioni, addirittura frustrante. Le auto tendono a slittare in modo innaturale, come se non ci fosse alcun legame reale tra il veicolo e la superficie stradale. Anche in condizioni di perfetto manto stradale e l’impressione è che la fisica del gioco sia mal calibrata, portando a situazioni in cui mantenere una traiettoria stabile diventa una sfida non a causa della difficoltà della pista, ma per colpa di un sistema di guida che sembra combattere contro il giocatore.

Questo difetto compromette di molto l'esperienza complessiva, trasformando gare che dovrebbero essere adrenaliniche e soddisfacenti in momenti di pura frustrazione.

Come se non bastasse l'intelligenza artificiale non migliora la situazione. In molte occasioni, i veicoli controllati dal computer sembrano incapaci di gestire anche le situazioni più basilari, come prendere una curva o evitare di fermarsi in mezzo alla strada. È piuttosto imbarazzante vedere gli avversari bloccarsi completamente, rendendo alcune gare poco più che un atto di presenza da parte del giocatore, piuttosto che una vera sfida. Ci siamo ritrovati in una situazione dove un'auto si era incastrata in orizzontale, creando un blocco per tutti gli altri, risultato? Siamo arrivati primi con un distacco di decine di secondi, mentre gli altri erano ancora rimasti fermi a inizio gara per via di un incidente.

Il vero problema, di Test Drive Unlimited: Solar Crown, però, è il suo modello di connessione always online, che si è rivelato e si sta rivelando un incubo per molti giocatori. I server spesso non riescono a reggere il carico, provocando disconnessioni frequenti e problemi di latenza che compromettono seriamente l’esperienza di gioco. Questo è particolarmente problematico in un titolo che richiede una connessione costante, dato che a volte i progressi vengono completamente persi a causa di problemi di rete. Inutile dire che questo rappresenta un danno grave per chi investe tempo nel gioco.

i veicoli controllati dal computer sembrano incapaci di gestire anche le situazioni più basilari

Sul piano dei contenuti, quantomeno, Test Drive Unlimited: Solar Crown offre un pacchetto piuttosto ricco con un editor di personalizzazione abbastanza curato. Ci sono tantissime auto, numerose gare e sfide tra cui scegliere, alcune delle quali (come le sfide a Dominazione o l'off-road) riescono persino a essere divertenti quando il sistema di guida non interferisce. C'è persino la possibilità di unirsi a un clan, camminare per le concessionarie, incontrando gli altri giocatori o potenziare il proprio veicoli con upgrade specifici.

In realtà c'è da sottolineare che il modello di progressione non è ben strutturato: i crediti guadagnati a gara sono molto pochi e l'acquisto sbagliato di una vettura porta inevitabilmente al rifare continuamente gare già completate, per rimediare al danno fatto. In generale abbiamo trovato troppo lento il guadagno dei crediti in-game. Anche perché c'è da considerare che il gioco si aggiorna dopo ogni cinque livelli di reputazioni ottenuti, il che significa che potremmo metterci molto per avanzare e sbloccare auto e potenziamenti.

Un titolo visivamente poco curato

In un’epoca in cui i giochi di corse hanno spinto l’aspetto grafico a nuovi livelli di realismo e dettagli, Test Drive Unlimited: Solar Crown sembra essere rimasto ancorato a una generazione passata. L'impatto visivo del gioco ricorda molto da vicino quella di inizio generazione Xbox One/PS4, con texture in bassa definizione che risaltano negativamente soprattutto nelle ambientazioni più dettagliate. L’illuminazione, elemento chiave per creare atmosfere e dare profondità visiva, è sottotono, mancando di dinamismo e contribuendo a rendere il mondo di gioco piatto e poco ispirato, almeno su Xbox Series X.

I modelli poligonali delle auto, che pur essendo sufficienti da un punto di vista puramente tecnico, non riescono a brillare, risultando indietro a quasi la maggior parte dei competitor sul mercato. L’aspetto complessivo risulta poco rifinito e grezzo, un elemento che si nota particolarmente quando si osservano da vicino i veicoli nei momenti più tranquilli del gioco o sotto i riflessi del sole.

È poi presente un vistoso pop-in a forti velocità: diversi elementi dell’ambiente appaiono improvvisamente all’orizzonte, rompendo continuamente l’immersione. Questo è un problema che pensavamo superato nelle produzioni moderne, ma che qui riemerge con una frequenza decisamente preoccupante. Anche l’effettistica, come fumo e particelle, a volte mancano e quando sono presenti non riescono a ottenere l'effetto voluto.

L'impatto visivo del gioco ricorda molto da vicino quella di inizio generazione Xbox One/PS4

Se la grafica non soddisfa le aspettative, l’audio non è meglio. Uno dei grandi punti di forza dei giochi di corse è l’immersività sonora, con rombi di motore che devono essere capaci di trasmettere la potenza e la velocità dei veicoli. In Test Drive Unlimited: Solar Crown, però, l’audio appare piatto e privo di carattere. I motori suonano poco distintivi, spesso identici tra veicoli che dovrebbero avere timbri sonori molto diversi. Anche i suoni ambientali sono sottotono, e la musica, pur presente, non riesce mai a offrire quel qualcosa in più durante l'esplorazione o le gare.

Voto Recensione di Test Drive Unlimited Solar Crown


5.5

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Tanti contenuti

  • Alcune gare sono divertenti

Contro

  • IA deficitaria

  • Tecnicamente è ancorato alla generazione scorsa

  • Progressione non soddisfacente

  • Modello di guida abbastanza mediocre

Commento

Test Drive Unlimited: Solar Crown è, purtroppo, un’occasione mancata. Nacon ha preferito imitare i grandi del mercato, dimenticandosi totalmente della vera anima di Test Drive Unlimited. Il titolo inciampa in problemi tecnici e di design piuttosto gravi. Tra un sistema di guida frustrante, un impatto visivo sottotono e una connessione sempre instabile che rovina completamente l'esperienza di gioco, diventa quasi difficile trovare un elemento positivo in questo racing game. Persino i contenuti, che di per sé sarebbero anche abbondanti, sono rovinati da un’IA completamente inadeguata. Test Drive Unlimited: Solar Crown rappresenta un chiaro tentativo fallito di riportare in auge una serie storica che avrebbe certamente potuto avere un finale migliore, ma che invece fatica fino alla fine a ingranare la marcia, arrivando al traguardo con estrema fatica e anche un po' con rassegnazione.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Test Drive Unlimited Solar Crown

Test Drive Unlimited Solar Crown

Test Drive Unlimited Solar Crown è il nuovo capitolo della serie racing game open-world che ha ispirato i grandi titoli moderni.
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