Dalla grande schermo al pixel retrò: Terminator ritorna sotto forma di un videogioco che intende riportarci agli anni '90 con un'esperienza che molti appassionati avrebbero desiderato decenni fa. A distanza di 34 anni dall'uscita di Terminator 2, il capolavoro di James Cameron torna in una veste completamente nuova grazie all'intuizione di uno sviluppatore indipendente che ha creato "Terminator 2D: No Fate", un action side-scroller che promette di rievocare non solo le atmosfere del celebre film, ma anche il fascino dei cabinati arcade che popolavano le sale giochi dell'epoca.
Nel panorama attuale dei videogiochi, le trasposizioni cinematografiche sono diventate una rarità rispetto al passato. Gli adattamenti ludici di film di successo hanno sempre avuto risultati alterni, con molti titoli che non riuscivano a catturare l'essenza delle opere originali.
Bitmap Bureau, lo studio indipendente dietro questo progetto, definisce la propria creazione come "una lettera d'amore ai giochi arcade degli anni '80 e '90" aggiungendo che rappresenta "il gioco di Terminator 2 che avremmo dovuto avere nella nostra gioventù". Un'affermazione che, guardando il trailer rilasciato, sembra pienamente giustificata.
A differenza dei precedenti adattamenti videoludici del franchise, che spesso condensavano l'esperienza del film in alcune sequenze slegate, Terminator 2D: No Fate si propone di ricreare interamente la pellicola di Cameron. Il tutto mantenendo l'estetica tipica dei giochi arcade degli anni '90, ma sfruttando la potenza dei PC moderni.
Particolarmente impressionante appare la sequenza dell'inseguimento con il camion, ricreata con un livello di fedeltà sorprendente nonostante i limiti imposti dallo stile grafico bidimensionale scelto per il progetto. La combinazione tra retro-estetica e meccaniche moderne sembra rappresentare il punto di forza di questa produzione.
Un destino ancora da scrivere
La particolarità più interessante di questo progetto è la promessa di finali multipli che potrebbero espandere le possibilità narrative oltre quelle del film originale. È interessante notare come lo stesso James Cameron avesse girato due finali diversi per Terminator 2, presenti in base alla versione del film che si guarda.
Tra le ipotesi più affascinanti vi è quella di un finale alternativo in cui John Connor potrebbe "cadere" nella vasca di ferro fuso, creando un paradosso temporale dalle conseguenze catastrofiche. Una possibilità che esplorerebbe ulteriormente le complesse implicazioni dei viaggi nel tempo tanto care alla saga.
Gli appassionati dovranno però pazientare ancora qualche mese prima di mettere le mani su questa gemma videoludica, dato che l'uscita è prevista per il 5 settembre. Nel frattempo, chi volesse esplorare esperienze simili potrebbe rivolgersi ai migliori giochi con robot attualmente disponibili o scoprire altre creazioni di talento nel ricco panorama indie.
In un'epoca in cui i remake e i reboot cinematografici sono all'ordine del giorno, è interessante vedere come un'opera cult come Terminator 2 venga celebrata non attraverso un'ennesima rivisitazione sul grande schermo, ma con un omaggio che guarda alla cultura videoludica dell'epoca in cui il film originale ha conquistato il pubblico.