Tempest Rising | Provato l'erede di Command & Conquer

Abbiamo provato la demo gratuita di Tempest Rising, il nuovo gioco RTS fortemente ispirato alla leggendaria serie Command & Conquer.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Abbiamo provato la demo gratuita di Tempest Rising, il nuovo videogioco di strategia in tempo reale fortemente ispirato alla leggendaria serie Command & Conquer di Westwood Studios. 

La prova gratuita, disponibile su Steam, ci ha permesso di dare un primo sguardo a questo nuovo titolo sviluppato da Slipgate Ironworks e pubblicato da 3D Realms, rivelandosi abbastanza classico nella formula, ma solido nelle sue meccaniche.

Il mondo di Tempest Rising

Il gioco è ambientato in un futuro alternativo in cui la Terra è stata devastata da un cataclisma che ha generato una nuova risorsa essenziale chiamata "Tempest". Da questa scoperta, nascono tre fazioni: la GDF (Global Defense Federation), la Tempest Dynasty e un'altra ancora avvolta nel mistero. 

Se avete giocato a Command & Conquer, vi sarete resi conto che anche la storia prende molta ispirazione dal noto titolo strategico: il Tempest sostituisce il Tiberium, mentre GDI e NOD diventano per l'appunto GDF e Tempest Dynasty. Anche le loro motivazioni sul controllo della risorsa non sono molto diverse dalle originali di C&C, rendendo il tutto abbastanza nostalgico per gli appassionati del genere (ma anche forse un po' troppo simile).

Il vero erede di Command & Conquer

La storia non è l'unico riferimento a Command & Conquer; anche le cutscene, il comparto musicale e alcuni stilemi del franchise nato da Westwood vengono fortemente ripresi in diversi modi, dalla mappa di guerra fino alle voci delle unità.

Il gameplay non è da meno. Tempest Rising presenta meccaniche tradizionali degli RTS come la raccolta di risorse, la costruzione di basi e la gestione di unità militari. Abbiamo una struttura di gioco pensata per combinare elementi classici con alcune innovazioni moderne, come la possibilità di selezionare una dottrina prima di ogni partita che consente di ottenere bonus o valutare dei potenziamenti da usare prima di ogni missione. 

Ogni fazione ha unità, edifici e abilità uniche che richiedono approcci tattici differenti, ciò migliora la varietà di gioco e offre più soluzioni durante le partite. Visto che le unità che abbiamo provato sono solo una piccola parte, non possiamo già esprimerci sul bilanciamento, che richiederà comunque lo sblocco anche della terza fazione per avere un'idea più chiara.

Per il resto il gameplay ci ha convinto: è fluido, immediato e semplice. Non ci sono rivoluzioni nel genere, ma è evidente che gli sviluppatori volevano creare esattamente questo senza osare troppo. 

Sul comparto grafico siamo invece più cauti. Tecnicamente il prodotto è solido ed è già ottimizzato molto bene. Anche visivamente ci ha lasciato stupiti in più di un'occasione, grazie a effetti particellari convincenti e un'ambiente ricca di dettagli. Tuttavia nutriamo dei dubbi sul comparto stilistico e sull'art design, il tutto sembra abbastanza anonimo e avremmo preferito delle diversificazioni più nette. Insomma, manca quella qualità che in Command & Conquer era decisamente più percettibile.

Tirando le somme

Slipgate Ironworks noto per il lavoro su giochi come "Ion Fury" sta cercando di riportare in auge il genere RTS con un titolo che celebra i classici, le influenze di Command & Conquer e altri giochi simili sono evidenti ma Tempest Rising promette di portare la propria identità nel panorama dei giochi di strategia. Il gioco ha suscitato interesse tra i fan degli RTS grazie anche ai suoi richiami nostalgici e alla promessa di un’esperienza di gioco immediata, la community spera che possa contribuire a una rinascita del genere RTS che sembra in uno stato un po' "dormiente".

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