Sulle pagine di Game Division ve lo abbiamo sempre raccontato: esattamente come per un giocatore console è indispensabile un buon controller; per un giocatore PC, il mouse e la tastiera sono importantissimi. Nelle scorse settimane e mesi, vi abbiamo raccontato al meglio delle nostre possibilità i mouse da gioco, pubblicando diverse guide e suddividendole per fasce di prezzo. Intendiamo fare lo stesso con le tastiere da gaming, a cominciare da questa guida in cui andremo a suggerirvi i migliori prodotti proposti a un prezzo inferiore ai 100€.
Le tastiere da gaming, per l'appunto, disponibili in grande quantità negli store online, son ben differenziate tra loro, e sebbene possano sembrare identiche a una prima occhiata, bastano due/tre nozioni per capire che non è affatto così. Gli aspetti da prendere in considerazione sono infatti moltissimi, e alcuni dei quali dipendono proprio dalle vostre necessità. Necessità che riguardano la tipologia di videogioco, magari, oppure l'ambiente di gioco, la vostra postazione. Ci sono poi parametri fondamentali da tenere d'occhio: dalla tipologia dei tasti all'input, arrivando anche alle modalità di connessione, che possono essere cablate o senza fili. E per un tocco di estetica in più, da considerare sono anche i LED, programmabili a proprio piacimento.
Detto ciò, cominciamo subito: vediamo insieme le migliori tastiere da gaming sotto i 100€, mentre vi invitiamo a dare uno sguardo anche alle guide dedicate ai migliori mouse gaming sotto i 100 euro.
Prodotti
Corsair K55 RGB PRO

La migliore in assoluto
La Corsair K55 RGB PRO offre un ottimo rapporto qualità-prezzo con funzionalità avanzate e un design resistente e confortevole.
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Tasti macro dedicati, Poggiapolsi in gomma rimovibile, Retroilluminazione RGB a 5 zone, Resistente ad acqua e polvere
Logitech G413 SE

La migliore meccanica
La Logitech G413 SE è una tastiera meccanica economica e affidabile, con copritasti in PBT, switch tattili e design elegante in alluminio spazzolato.
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Swtich meccanici, Illuminazione RGB LIGHTSYNC, Design compatto
SteelSeries Apex 3

La più silenziosa
Una tastiera cablata molto comoda grazie al poggiapolsi magnetico di alta qualità.
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Ultra silenziosa, Poggiapolsi magnetico, Resistenza ai liquidi, Layout italiano
Logitech G213 Prodigy

La più elegante
Una tastiera gaming a membrana comodissima grazie al poggiapolsi incluso, dotata di illuminazione RGB e controlli multimediali dedicati.
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Switch a membrana, Layout completo, Poggiapolsi integrato
K3 Mambasnake

Per gli amanti del retro
Una tastiera dallo stile retro e dotata di switch rossi, perfetta per il gaming e non solo.
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Design originale, Switch rossi, Retroilluminazione RGB
Come scegliere le migliori tastiere da gaming sotto i 100 euro?
Come abbiamo scritto in apertura (e lo ribadiamo anche qui), la tastiera, al pari del mouse, è un dispositivo essenziale per il gaming su PC, al punto che decidere quale comprare sta diventando sempre più difficile, considerata la miriade di prodotti disponibili sul mercato. Ecco perché, oltre ai prodotti che abbiamo selezionato, all'interno dei successivi paragrafi vogliamo attenzionare alcune delle caratteristiche più importanti di una tastiera da gaming, così da permettervi di scegliere - con cognizione di causa - il dispositivo più adatto al budget e alle vostre necessità.
Sono meglio le tastiere gaming USB o wireless?
Partiamo dall'inizio, proprio dalle basi: è meglio scegliere una tastiera da gaming con cavo o senza? Dipende dalle vostre necessità, ma vi diciamo subito che ci sono anche delle ragioni tecniche da attenzionare. Un dispositivo completamente sprovvisto di cavi è sicuramente più comodo e più facile da trasportare, ma va incontro ad eventuali problemi di latenza (i quali potrebbero anche non verificarsi o essere impercettibili, sia chiaro), principale causa che spinge i giocatori professionisti a munirsi sempre di mouse o tastiere completamente cablate.
D'altra parte, come avrete già intuito, avrete il cavo di mezzo, il quale potrebbe o meno darvi fastidio, ma al costo di un collegamento sempre affidabile e reattivo. In ogni caso, qualunque sia la vostra scelta, assicuratevi che il cavo sia di buona qualità e che la connettività bluetooth della tastiera sia efficace.
Le tastiere gaming sono comode?
Scontato che sembri a dirsi, una tastiera deve essere innanzitutto molto comoda da utilizzare. Noi giocatori, lo sapete bene, quando siamo ben catturati da un videogioco siamo soliti passarci anche 4-5 ore giornaliere in media (vita e lavoro permettendo, ovviamente). Immaginate trascorrere queste ore utilizzando una tastiera scomoda...Malissimo.
Quando scegliete quella che credete possa diventare la vostra tastiera ideale, prestate attenzione ad alcune caratteristiche e, soprattutto, stabilite bene le vostre necessità. Potreste optare, ad esempio, per una tastiera munita di due piedini utili a sollevarla leggermente; o ancora, una tastiera dotata di poggiapolsi (purtroppo molti modelli ne sono sprovvisti, ma vi assicuriamo che potrebbero fare la differenza in alcuni casi).
A ciò, va poi aggiunto tutto un altro discorso legato alla corsa dei singoli tasti: più questa è lunga, maggiore sarà la precisione con cui andrete a digitazione, ma potrebbe risultare - alla lunga - più stancate nell'utilizzo. I tasti a membrana, infatti, molto più morbidi e contraddistinti da una corsa ridotta, nascono proprio in contrapposizione: più comodi e rapidi, assicurano una digitazione meno faticosa.
Quali personalizzazioni hanno le tastiere gaming?
LED, strisce RGB e, chi più ne ha più ne metta. Oggi il giocatore PC non ricerca più solamente l'efficienza, ma cerca anche di assecondare il proprio gusto, dando vita a postazioni molto ben confezionate e ricche di dettagli apparentemente superflui. Ebbene, anche il mondo delle tastiere da gaming è stato inghiottito da questo trend; sono infatti molte le tastiere che presentano dei tasti completamente illuminati e, alle volte, persino personalizzabili nelle diverse colorazioni. Ad esempio, per i giocatori, una funzione estremamente importante è quella che permette di illuminare solamente una manciata di tasti a scelta e oscurare tutti gli altri; perfetto nel caso in cui vogliate mettere in risalto i soli tasti necessari per giocare.
Certo, è anche vero che, seppur belle, sono caratteristiche spesso ben prezzate, a cui potreste voler rinunciare per acquistare una tastiera non troppo esosa in termini di costo.
Quali sono gli switch migliori per le tastiere?
Le tastiere gaming più comuni sono dotate di tasti a membrana, vale a dire contraddistinti da una corsa molto breve, al punto da far sembrare il pulsante quasi piatto; il pregio più grande è però una silenziosità invidiabile, nonché una pressione pressoché istantanea. Tuttavia, è impossibile possano andar bene a tutti: l'assenza totale di un feedback alla digitazione, ad esempio, può non piacere ad alcuni giocatori.
Vi sono poi i tanto popolari pulsanti meccanici, i quali garantiscono milioni di battute prima di salutarci per sempre. Una soluzione, quindi, molto efficace e destinata a durare nel tempo. Affinché il meccanismo funzioni, però, ogni singolo tastino deve essere dotato di switch; tra i più conosciuti c'è Cherry MX, che si divide i diverse categorie che prendono il nome di Red, Blue e Brown. No, non stiamo parlando di Iene di Quentin Tarantino.
- Red: ideali per il gioco, avendo una corsa più breve, una risposta molto rapida e un buon feedback tattile.
- Blue: ideali per chi scrive molto e fa tante digitazioni, perché sono estremamente rumorosi e ricordano in tutto e per tutto una macchina da scrivere.
- Brown: una via di mezzo, ottima soluzione per il gaming ma anche abbastanza rumorosi rispetto ai Red.
Layout dei tasti
Una caratteristica tanto, tanto sottovalutata, eppure molto importante da tenere in considerazione. Il tipico layout da tastiera che usiamo regolarmente in Italia è quello di tipo ISO IT, immediatamente riconoscibile dal posizionamento dei vari tasti, nello specifico quelli iniziali, dal momento che corrisponderanno sempre a QWERTY. Tuttavia, esistono diverse tastiere da gaming che, pur essendo italiane nel layout, rinunciano ad alcune tasti, in particolare alle lettere accentate. Ciò detto, a che pro scegliere un layout italiano o americano?
Potrebbe essere irrilevante, in effetti, specie se l'utilizzo è esclusivamente rivolto al gaming, ma se vi doveste ritrovare a scrivere, magari proprio durante un match in Call of Duty, ritrovarsi tra le dita un layout italiano ed estremamente riconoscibile vi salverà la vita e vi risparmierà innumerevoli imprecazioni. Quindi, da italiani, vi suggeriamo di affidarvi al layout ISO IT, anche qualora vi ritroviate solamente a giocare.
Quanto costa una tastiera da gaming?
Ed eccoci infine giunti al pezzo forte: il prezzo! Ebbene sì, nonostante le qualità dei prodotti, funzionalità aggiuntive o di comfort, l’ultima parola è solamente sua, del prezzo, che stabilirà se il prodotto verrà o meno acquistato da voi. Inoltre, esattamente come per la marca, il prezzo è sì un fattore fondamentale e spesso indicativo per la qualità generale del prodotto, ma non è sempre così semplice, dal momento che esistono diversi brand che sovrapprezzano i loro prodotti.
Venendo al nocciolo, quanto bisogna spendere? Beh, essendo questa una guida incentrata sulle migliori tastiere da gaming sotto i 100€…meno di 100€, per l’appunto, ma non meno di 50€, altrimenti entreremmo in un’altra categoria, quella delle tastiere da gaming più economiche, che non tarderemo a pubblicare nei prossimi giorni. Dunque, rimanendo in un range di prezzo che va dai 75€ ai 90€ circa, l’ideale se non si vuole spendere troppo è proprio aggirarsi intorno ai 75€.
Quali sono i vantaggi di una tastiera con layout italiano rispetto a una con layout americano o inglese?
Il layout di una tastiera indica la disposizione dei tasti e dei caratteri stampati su di essi. Una tastiera con layout italiano (standard ISO) include i caratteri speciali più utilizzati nella lingua italiana, come le vocali accentate (à, è, ì, ò, ù) e simboli specifici come la "ç" o l'euro (€). Questo rende la scrittura in italiano molto più semplice e immediata, senza dover ricorrere a complicate combinazioni di tasti o codici speciali.
Al contrario, i layout americano (ANSI) e inglese non prevedono questi caratteri, rendendo più macchinoso scrivere in italiano. La scelta del layout ideale dipende quindi dalla lingua utilizzata più frequentemente e dalle abitudini di digitazione: se scrivi principalmente in italiano, il layout italiano è quasi sempre la scelta più pratica.
Le tastiere da gaming con tasti macro programmabili sono utili per tutti i tipi di giochi?
I tasti macro programmabili permettono di associare una sequenza di comandi a un singolo tasto, semplificando azioni complesse e ripetitive. Sono particolarmente apprezzati nei giochi MMO, strategici e simulatori, dove si usano molte scorciatoie o abilità in sequenza.
Tuttavia, nei giochi in cui contano riflessi e precisione, come gli FPS o i picchiaduro, i tasti macro possono risultare meno utili o addirittura ingombranti. Inoltre, in ambito competitivo, alcune piattaforme vietano l’uso delle macro per garantire un terreno di gioco equo. In definitiva, la loro utilità dipende dal genere di gioco e dalle preferenze personali.
Cosa significa "tastiera tenkeyless" e quali sono i suoi vantaggi?
Una tastiera "tenkeyless" (TKL) è una tastiera compatta priva del tastierino numerico laterale. Questa configurazione riduce l’ingombro, rendendo la tastiera più facile da trasportare e ideale per postazioni con spazio limitato.
Uno dei vantaggi principali è l’ergonomia: l’assenza del tastierino consente di posizionare il mouse più vicino al corpo, riducendo lo sforzo su braccio e spalla durante lunghe sessioni. Per questo motivo, le TKL sono molto diffuse tra i giocatori professionisti e chi predilige un setup minimalista.
Quali sono i diversi tipi di switch meccanici e come influiscono sull'esperienza di gioco?
Gli switch meccanici sono i meccanismi alla base dei tasti di una tastiera meccanica e influenzano sensibilmente la sensazione al tocco e il suono prodotto durante la digitazione. I modelli più comuni, come i Cherry MX e i loro cloni, si dividono principalmente in tre categorie:
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Lineari (es. Cherry MX Red): offrono una pressione fluida e uniforme, ideali per giochi che richiedono pressioni rapide e continue.
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Tattili (es. Cherry MX Brown): forniscono un leggero feedback a metà corsa, utili per chi cerca precisione sia nel gaming che nella scrittura.
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Clicky (es. Cherry MX Blue): producono un "click" udibile e un chiaro feedback tattile, apprezzati da chi ama una risposta più decisa.
La scelta dello switch giusto è soggettiva e dipende dallo stile di gioco e dalle preferenze personali.
Le tastiere da gaming con poggiapolsi sono utili per il comfort durante lunghe sessioni di gioco?
Il poggiapolsi è un supporto pensato per offrire una posizione più confortevole ai polsi durante la digitazione o il gioco. Può essere integrato nella tastiera o acquistato separatamente.
Il suo utilizzo può ridurre l'affaticamento e migliorare l'ergonomia, soprattutto in sessioni prolungate. Aiuta anche a prevenire disturbi come la sindrome del tunnel carpale. La sua efficacia, tuttavia, dipende dalla postura dell’utente e dalle preferenze personali.
Cosa si intende per "polling rate" di una tastiera da gaming e quanto è importante?
Il polling rate indica la frequenza con cui la tastiera comunica con il computer, misurata in hertz (Hz). Un polling rate più alto (ad esempio 1000 Hz) significa che i dati vengono inviati più spesso, riducendo la latenza e migliorando la reattività.
Nel gaming competitivo, questa caratteristica può offrire un piccolo vantaggio in termini di velocità di risposta. Tuttavia, per la maggior parte degli utenti, le differenze tra 500 Hz e 1000 Hz sono difficilmente percepibili. La reale importanza del polling rate dipende quindi dal livello di competitività e dalla sensibilità personale.
Le tastiere da gaming wireless offrono la stessa reattività delle tastiere cablate?
Le tastiere wireless moderne, soprattutto quelle di fascia alta, sono ormai in grado di garantire prestazioni del tutto simili a quelle delle tastiere cablate, grazie a tecnologie avanzate come il wireless a 2,4 GHz o il Bluetooth a bassa latenza.
Se si sceglie un modello di qualità, la differenza in termini di reattività è praticamente impercettibile. Tuttavia, in contesti competitivi o se si ha una connessione instabile, le tastiere cablate possono offrire una maggiore affidabilità. In ogni caso, le tastiere wireless di nuova generazione rappresentano oggi un’opzione valida anche per i gamer più esigenti.
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