Nel mezzo di una serie di cambiamenti aziendali, Take-Two Interactive ha annunciato i propri piani per cancellare diversi giochi e licenziare oltre 570 dipendenti. I documenti ufficiali, presentati alla Securities and Exchange Commission (SEC), confermano la portata delle misure adottate dal produttore di videogiochi.
L'annuncio segue da vicino l'acquisizione da parte di Take-Two Interactive di Gearbox, lo sviluppatore dietro la popolare serie di videogiochi "Borderlands", per una somma di 460 milioni di dollari. Subito dopo l'acquisizione, è stato delineato un ambizioso piano di riduzione dei costi, che avrà un impatto significativo sulla struttura operativa dell'azienda.
Il documento 8-K presentato alla SEC riferisce che Take-Two prevede di tagliare il 5% della sua forza lavoro, che corrisponde a oltre 570 dipendenti, al fine di ridurre i costi operativi: questi licenziamenti erano stati pianificati già dopo l'acquisizione di Gearbox.
Parallelamente alla riduzione del personale, sono stati annullati diversi giochi che erano in fase di sviluppo. L'azienda ha dichiarato che questa decisione fa parte degli sforzi per razionalizzare i processi di sviluppo e ridurre le future esigenze di forza lavoro. I costi associati alle nuove misure adottate non saranno trascurabili. Take-Two prevede di dover spendere fino a 200 milioni di dollari, principalmente per la cancellazione dei giochi e per affrontare le spese legate ai licenziamenti e alla riduzione degli spazi per gli uffici.
Inoltre, l'azienda ha svelato che la lista dei giochi che prevedeva di pubblicare nei prossimi anni non è stata aggiornata da maggio 2023. Un aggiornamento è atteso il prossimo mese, a maggio 2024, per riflettere i cambiamenti dovuti alle recenti cancellazioni.