Switch 2 sfrutterà l'upscaling IA secondo un brevetto

Nintendo registra un brevetto per un sistema di upscaling tramite IA, probabile tecnologia per Switch 2 per migliorare la qualità delle immagini.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Mentre l'attenzione mediatica si concentra sull'imminente presentazione ufficiale di Nintendo Switch 2, un aggiornamento quasi inosservato di un brevetto depositato dalla casa di Kyoto nel 2020 rivela una strategia tecnologica che potrebbe cambiare radicalmente le prestazioni della nuova console. Il documento, modificato il 13 marzo scorso, suggerisce l'implementazione di un sistema di upscaling basato sull'intelligenza artificiale, una tecnologia che permetterebbe alla piccola console di competere con piattaforme ben più potenti sul piano delle prestazioni grafiche.

La tecnologia di upscaling mediante IA rappresenta ormai un compromesso ingegnoso tra prestazioni e potenza hardware disponibile. Il principio è tanto semplice quanto efficace: la console elabora le immagini a una risoluzione nativa inferiore (nell'esempio del brevetto, 540p) per poi utilizzare algoritmi di intelligenza artificiale che le trasformano in output a risoluzione superiore (1080p), quadruplicando di fatto il numero di pixel visualizzati senza gravare eccessivamente sull'hardware.

NVIDIA ha aperto la strada con il suo DLSS (Deep Learning Super Sampling), seguito dall'FSR (FidelityFX Super Resolution) di AMD e dal recente PSSR di PlayStation. La differenza sostanziale sta nell'implementazione: Nintendo potrebbe adottare una versione personalizzata di questa tecnologia, presumibilmente basata sul DLSS di NVIDIA.

Le console portatili affrontano limitazioni intrinseche dovute alle dimensioni ridotte, alla necessità di gestire efficacemente il consumo energetico e all'esigenza di mantenere prezzi competitivi. L'upscaling mediante IA rappresenta una soluzione elegante a questi vincoli.

Lo schema presente nel brevetto mostra chiaramente un sistema che raddoppia le dimensioni dell'immagine originale, passando da 540p a 1080p. È importante sottolineare che questi valori sono puramente esemplificativi e non confermano le specifiche definitive della console, ma illustrano il principio di funzionamento della tecnologia.

Le implicazioni per il gaming su Switch 2 potrebbero essere rivoluzionarie. Questa tecnologia permetterebbe alla console di gestire effetti avanzati come il ray tracing o risoluzioni elevate che normalmente richiederebbero hardware molto più potente e costoso. La conseguenza diretta è la possibilità di offrire esperienze visive premium mantenendo dimensioni compatte e costi contenuti.

Il futuro di Nintendo tra innovazione e tradizione

Sebbene le informazioni ufficiali su Nintendo Switch 2 siano ancora scarse, questa scoperta si allinea con le voci di corridoio che circolano da mesi. Gli analisti del settore hanno ipotizzato ripetutamente l'adozione di tecnologie di upscaling avanzate per la nuova console, vedendole come l'unica via praticabile per colmare il divario prestazionale con le concorrenti senza compromettere la filosofia di Nintendo di offrire hardware accessibile.

La scelta di aggiornare un brevetto esistente piuttosto che depositarne uno nuovo suggerisce che Nintendo sta perfezionando una tecnologia su cui lavora da almeno quattro anni. Questo approccio metodico è tipico dell'azienda giapponese, nota per la sua cautela nell'adozione di nuove tecnologie.

Le indiscrezioni sul prezzo della console, che secondo alcuni report sarà superiore a quella della prima Nintendo Switch, potrebbero trovare giustificazione proprio nell'implementazione di queste soluzioni tecnologiche avanzate. L'equilibrio tra innovazione e accessibilità rimane la sfida principale per Nintendo, in un mercato sempre più competitivo e tecnologicamente esigente.

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