Nel nostro precedente incontro con Super Mario Party Jamboree, eravamo rimasti impressionati da come Nintendo fosse riuscita a renderlo un capitolo diverso, vario e, soprattutto, capace di convivere con gli altri due episodi disponibili su Switch, senza rischiare di farli risultare prematuramente vecchi.
in questa seconda prova, invece, vogliamo soffermarci su una specifica modalità di gioco: Aiutante in arrivo.
Questa peculiare modalità, difatti, riesce a rendere Super Mario Party Jamboree, un'esperienza molto godibile anche in single player, capace di restituire sensazioni analoghe alle modalità per giocatore singolo introdotte nei recenti giochi sportivi di Mario.
Prima di parlare di modalità aiutante, però, troviamo corretto raccontarvi come comincia questo nuovo capitolo di Mario Party, visto che in pochi minuti Kamek presenta ai giocatori talmente tante modalità di gioco diverse, da risultare quasi soverchianti. In questo nuovo episodio, tutto ruota attorno alla Piazza Party, che altro non è che un piccolo HUB dove poter spendere la valuta di gioco, ottenuta durante le partite, per acquistare icone, tessere giocatore e brani musicali.
Nella Piazza Party, però, oltre all'accesso alle sette isole (che corrispondono alle relative modalità di gioco presenti in Super Mario Party Jamboree), alla possibilità di visualizzare la classifica globale e alle impostazioni per attivare le modalità di gioco online, si troverà anche la peculiare modalità di gioco: Aiutante in arrivo.
Si tratta di una modalità che si adatta perfettamente agli amanti delle esperienze single player, dove si dovrà scegliere attentamente il personaggio che si vorrà utilizzare (visto che i progressi saranno vincolati a lui) per compiere un peculiare giro dei vari tabelloni che compongono la modalità Mario Party. In Aiutante all'avventura, difatti, non ci saranno dadi, turni o giri di tabellone, ma il personaggio scelto potrà esplorare liberamente le aree di gioco alla ricerca di personaggi che avranno bisogno di aiuto.
Per soccorrere Toad, Goomba e i vari personaggi iconici "dell'universo mariesco", il giocatore dovrà competere in alcuni mini-giochi, recuperare oggetti sparsi per i vari tabelloni o, molto banalmente, accettare di compiere dei micro-lavoretti (quali per esempio pescare in un punto specifico) che impiegheranno una manciata di secondi per essere portati a termine.
Ognuna di queste attività fornirà al giocatore delle mini-stelle, le quali garantiranno, a loro volta, la possibilità di guadagnare delle decorazioni per abbellire la Piazza Party.
La progressione, però, non sarà dettata dall'ottenimento delle mini-stelle, ma si baserà sul reperire vari oggetti sui tabelloni, che serviranno per portare a termine degli incarichi e sbloccare nuove parti di mappa esplorabili.
Un esempio? Abbiamo trovato un Goomba che aveva bisogno una vite per sistemare un ponteggio che connetteva due parti del tabellone, per ottenerla, abbiamo dovuto superare due brevi minigiochi, proposti da due Toad, che ci hanno permesso di raggiungere il bramato oggetto e poter, conseguentemente, proseguire.
Per ritmare un po' le cose, di tanto in tanto ci si incontrerà/scontrerà con dei personaggi che, se aiutati, o battuti ai minigiochi, si prodigheranno nell'aiutarci nei momenti del bisogno. Dopo aver portato a termine trenta incarichi, sbloccando conseguentemente tutte le aree del tabellone, siamo stati portati nell'area successiva, la quale ci ha mostrato chiaramente , quanto longeva possa essere questa peculiare esperienza per giocatore singolo.
Indubbiamente aspettiamo di portare a termine Aiutante in arrivo prima di esprimerci sulla sua varietà, ma considerando che già solo con il primo tabellone è stata capace di impegnarci per un'oretta abbondante, mantenendo comunque la nostra attenzione sempre alta, non possiamo che essere contenti di questa aggiunta pensata per soddisfare anche i "lupi solitari", soprattutto considerando che si va ad aggiungere a una moltitudine di altre modalità di gioco capaci di rendere Super Mario Jamboree il più vario, e ricco, episodio della serie a cui abbiamo mai giocato.