Se fate parte di quegli utenti incuriositi dalle motivazioni dietro alla massiccia campagna di marketing svolta da Nintendo nei confronti di Super Mario Maker 2, dovete sapere che il seguito del famoso Editor creato da EAD e un titolo molto importante per il colosso di Kyoto per svariate motivazioni. Innanzitutto si tratta della prima produzione First Party, indirizzata a un pubblico più ampio, rispetto ai maggiormente competitivi Smash Bros. Ultimate e Splatoon 2, a richiedere una sottoscrizione al nuovo servizio online di Nintendo, il suo successo, quindi, potrebbe rivelarsi indispensabile per instillare il giusto interesse nel nuovo servizio a pagamento, in special modo considerando che le uscite piu importanti, previste per i prossimi mesi, comprendono quasi esclusivamente esperienze single player.
Successivamente bisogna tenere in considerazione che stiamo parlando del secondo capitolo di un brand che e stato in grado di vendere approssimativamente quattro milioni di copie su una console, la sfortunata WiiU, che non e riuscita, durante il suo ciclo di produzione, a superare la soglia dei quattordici milioni di unita vendute globalmente. La fanbase che si creo attorno al primo capitolo fu una vera e propria sorpresa anche per la stessa Nintendo che ora deve sfruttare sapientemente i feedback ricevuti per far si che Super Mario Maker 2 riesca a ricreare quella community di content creator, streamer e youtuber cosi tanto legati al Game Creator Kyotese.
Infine, Super Mario Maker 2, deve riuscire a realizzare completamente quella visione originaria partorita da Nintendo del voler creare un titolo in grado di saziare la "fame da idraulico italiano", con un prodotto che permetta partite mordi e fuggi, cosi come full immersion di ore, in un universo in continua crescita e che riesca ad offrire esperienze sempre nuove e diversificate anche a distanza di anni, grazie a una community attiva che gestisca da se i nuovi contenuti. Possiamo anticiparvi fin da subito che Nintendo, con Super Mario maker 2, e riuscita quasi a centrare tutti i suoi obiettivi anche se permangono alcune sbavature che trascendono dalla peculiare natura del progetto.
Il Mondo In Tasca
I primi momenti all'interno di Super Mario Maker 2 guidano immediatamente il giocatore all'interno del vasto editor messo a disposizione da Nintendo. Con un tutorial pensato per guidare anche un utenza molto giovane, tutte le funzioni basilari vengono illustrate permettendo anche a chi non ha mai avuto a che fare con produzioni del genere di creare il proprio primo, basilare, livello di gioco che rimarrà, alla stregua di un trofeo virtuale, come sfondo interattivo del menu principale del gioco fino al successivo riavvio dell'applicazione. Immergersi nell'Editor dei livelli di Super Mario Maker 2 attraverso il touch screen di Nintendo Switch è semplicemente immediato e confortevole. Tutti i controlli sono facilmente raggiungibili attraverso dei comodi sotto-menu e poter applicare ogni elemento che vogliamo inserire nel nostro livello attraverso lo schermo touchscreen capacitivo della console ibrida, riesce addirittura a elevare qualitativamente l'user experience già ottimale del precedente capitolo.
Il primo rovescio della medaglia lo possiamo riscontrare pressoché immediatamente nel momento in cui inseriamo la console nel dock. In un contesto maggiormente casalingo, l'assenza del peculiare doppio schermo della precedente WiiU si percepisce pesantemente. L’armoniosità data dal poter realizzare i propri livelli trascinando gli elementi a proprio piacimento con le dita viene meno nel momento in cui bisogna impugnare i Joy-Con e usare una metodologia più tradizionale. Non fraintendete le nostre parole, non si può considerare un elemento del genere un vero e proprio difetto in quanto e una limitazione data dalla natura stessa della console ma sicuramente le qualità casalinghe di nintendo Switch non saranno la scelta preferenziale dell'utenza che vorrà creare sovente dei livelli con Super Mario Maker 2.
Addentrandoci nel rinnovato editor di Super Mario Maker 2 la moltitudine di aggiunte effettuate da Nintendo richiederebbe un articolo a se stante per poterle analizzare tutte nel dettaglio. Cercando di fare una summa possiamo senza remore affermare che finalmente ci troviamo di fronte a un editor in grado di permettervi di realizzare, e sperimentare consecutivamente, con praticamente tutte le situazioni a cui Nintendo ci ha messo davanti nell’arco di oltre 30 anni di titoli di Mario in due dimensioni. Se il precedente capitolo garantiva già un ventaglio di possibilità elevatissimo, Super Mario Maker 2, va a colmare tutte quelle lacune viste nel suo predecessore aggiungendo la possibilità di realizzare livelli verticali, a scorrimento automatico, aggiungere liquidi di varia natura che si muovono indipendentemente, realizzare scenari maggiormente intricati, suddivisi in più zone con differenti situazioni senza obblighi di continuità o di coerenza e, soprattutto, definire degli obiettivi di completamento il cui conseguimento risulterà indispensabile per terminare il livello, un elemento in grado di ampliare massivamente le vostre creazioni non limitandole al solo raggiungimento della fine dello scenario. Tutto è nuovamente in mano al giocatore e questa volta con un catalogo di opzioni che vi permetterà di ricreare qualsiasi cosa vi passi per la mente, restando, ovviamente, nell’ambito delle due dimensioni.
Nuovi Stili Stesso Editor
Se tutte le aggiunte atte a rendere completo l’editor di Super Mario Maker 2, non fossero sufficienti, Nintendo ha voluto aggiungere un paio di novità veramente interessanti e in grado di ampliare maggiormente il tasso di sperimentazione offerto all’utente. In primis troviamo l’inedita “Modalità Notte” che non si limiterà solamente a modificare l’orario in cui si svolgerà l’azione del vostro livello ma andrà a modificare la natura stessa degli elementi che andrete ad applicare nella vostra creazione. I Goomba, ad esempio, diverranno fluorescenti e agiranno in maniera diversa da quelli che normalmente calpestano il soleggiato regno dei funghi, così come i Power Up che andrete a inserire cambieranno completamente a loro natura trasformandosi in minacce letali per il povero Mario. Se dovessimo esemplificare il tutto potremmo semplicemente affermare che la Modalità Notte è in grado di fare “stile grafico” a sé stante, spostando il livello di difficoltà delle vostre creazioni verso lidi toccati in passato solamente da Super Mario Bros. The Lost Levels e permettendovi di creare scenari davvero machiavellici e ricolmi di trabocchetti in grado di mettere a dura prova la pazienza dei giocatori che testeranno il vostro operato.
Entrando nel merito degli “stili grafici” che avrete a disposizione per le vostre creazioni, in Super Mario Maker 2 troviamo la possibilità di ambientare i nostri livelli nell’universo di Super Mario 3D World, opportunamente rivisitato per lavorare in due dimensioni. Se le implementazioni portate in dote da questo nuovo pacchetto grafiche sono decisamente interessanti, non possiamo dire lo stesso di come sia stato implementato il tutto all’interno dell’editor di gioco. Se gli altri stili grafici, che ricordiamo sono basati su i quattro capitoli più importanti della storia di Mario in due dimensioni, si possono interscambiare senza conseguenze durante la creazione dei nostri livelli, permettendoci di ambientare il nostro scenario indifferentemente nel universo di Super Mario Bros. 3 così come del rinnovato New Super Mario Bros, il nuovo pacchetto grafico impone al giocatore di ricominciare da zero la creazione del proprio livello, impedendo ogni possibilità di ripensamento in corso d’opera. Ogni qualvolta, infatti, sceglieremo id usare lo stile di Super Mario 3D World, l’editor ci avvertirà che dovremmo cancellare totalmente il nostro operato per ricominciarlo attraverso il nuovo pacchetto grafico. Una scelta che, seppur comprensibile per gli elementi inediti che porta con se, rende meno interessante la sua implementazione restituendo una sensazione al pari di un DLC aggiunto in seconda mandata piuttosto che una vera e propria novità integrata nella produzione.
A concludere il ventaglio di novità introdotte nell’editor troviamo la possibilità di creare i nostri scenari assieme a un amico in multiplayer locale, inserendo elementi attraverso due Joy-Con e testando conseguentemente il vostro operato assieme a un amico, sia in modalità cooperativa che competitiva. La rimozione degli elenchi di oggetti e componenti, presenti nel predecessore, a favore di un sistema più snello e immediato per l’inserimento degli oggetti nei livelli rende sicuramente la fruizione dell’editor in compagnia molto più agile e immediato. Non comprendiamo, però, la decisione di non rendere Super Mario Maker 2, almeno per il momento, compatibile con i celebri Amiibo. Non si trattava sicuramente di una “Killer Feature” del capitolo precedente ma era indubbiamente un divertissement che, senza infamia ne lode, offriva nuovi utilizzi ai possessori delle action figure interattive di Nintendo.
Crea, Condividi, Gioca!
Il vero punto di forza di Super Mario Maker 2 risiede, pero, nell'interscambio dei livelli creati dall'utenza e in tutte le modalità che Nintendo ha realizzato, o modificato rispetto al predecessore, per permetterne la fruizione nelle maniere più varie possibili. Se siete semplicemente alla ricerca di un'esperienza "Mariesca" mordi e fuggi, o in grado di farvi compiere una full immersion di qualche ora, la sezione "Livelli Dal Mondo" saprà offrirvi ciò che cercate. Al suo interno, infatti, potrete trovare la "Modalità Infinita" che va a riprendere il concetto dei percorsi realizzato per il capitolo precedente estendendolo in maniera maggiormente Arcade, aumentandone notevolmente la longevità e il "fattore sfida", offrendovi una serie infinita di livelli scelti in maniera totalmente casuale fra tutti quelli disponibili all'interno del database online creato dalla community.
Le differenze rispetto al predecessore risiedono nel non vincolare a un numero definito di livelli il percorso ma lasciare al giocatore la possibilità di continuare in maniera pressoché infinita a concludere scenari realizzati dagli altri utenti fino a che avrà vite disponibili. Vien da se la natura maggiormente Arcade che l'intera modalità va a guadagnare, spingendo il giocatore a migliorarsi costantemente per mostrare, all'interno delle proprie informazioni condivise, i suoi traguardi personali. La rinnovata categorizzazione dei livelli, inoltre, permette di definire correttamente il livello di difficolta dei vari percorsi che si andranno ad affrontare cosi come un sistema di salvataggio automatico garantirà la possibilità di fruire di qualsiasi percorso, in qualsiasi momento sia per brevi sfide in mobilita che per lunghe sessioni casalinghe.
Proprio un rinnovato sistema di "Tag", richiesto a gran voce dalla community nel corso degli anni, permette alla sezione "Livelli Dal Mondo" di offrire sempre una sfida letteralmente "cucita" addosso al giocatore. Potrete selezionare non solo la difficolta dei livelli ma un numero davvero elevato di parametri che vi permetteranno di trovare, se disponibile, lo scenario che più si addice alla tipologia di gioco che avrete in mente. Come nel precedente capitolo potrete salvare i livelli che più vi piaceranno, per poterli rigiocare successivamente, cosi come potrete aggiungere tag addizionali che permetteranno alla community di Super Mario Maker 2 di rifinire maggiormente i criteri di ricerca. A concludere l'offerta proposta dalla sezione principale del titolo troviamo la possibilità di giocare insieme a giocatori di tutto il mondo con le modalità competitiva e cooperativa all'interno dei livelli presenti nel database. Le uniche sbavature riscontrabili nelle modalità per più giocatori sono una mancanza, momentaneamente, di poter affrontare i livelli con amici presenti nella propria lista e un'eccessiva macchinosità richiesta per aggiungere più giocatori in locale. Nintendo ha già annunciato un update che andrà a correggere queste farraginosità ma al momento risultano indubbiamente i punti deboli più evidenti della sezione "Livelli Dal Mondo".
Super Mario Maker 2 Offline
Fino a ora abbiamo analizzato in cosa, Super Mario Maker 2, si distingue dal suo illustre predecessore ma la vera novità, più volte citata dalla stessa Nintendo come uno dei punti di forza maggiori della produzione, e la rinnovata Modalità Storia che, basandosi sull'esperimento effettuato nella conversione per 3DS del precedente capitolo, dovrebbe rappresentare il motivo principale per incentivare l'acquisto del gioco a chi cerca un semplice gioco di Mario in due dimensioni, o a chi non vuole sottoscrivere un abbonamento al nuovo servizio online del Colosso di Kyoto. Purtroppo, pero, dopo aver passato una moltitudine impressionante di ore all'interno della nuova avventura di Mario, realizzata appositamente per questo titolo, possiamo affermare che seppur longeva e variegata nei contenuti, la Modalità Storia non riesce a centrare completamente gli obiettivi preposti, proprio a causa della direzione artistica intrapresa da Nintendo.
Ci troviamo di fronte, infatti, a oltre cento livelli inediti sviluppati da EAD utilizzando esclusivamente l'Editor presente nel gioco. Se da un lato questo elemento riesce sicuramente a incentivare il giocatore a creare i propri scenari, da un altro non convince completamente in termini di puro e semplice level design e omogeneità della sfida proposta. Non fraintendeteci, siamo comunque di fronte a un titolo di Mario che riesce a far impallidire anche i migliori esponenti del platform in due dimensioni ma, semplicemente, l'esperienza finale si riduce a una serie di sperimentazioni che, seppur divertenti, risultano slegate tra loro in termini di continuità e inserite in un contesto narrativo troppo basilare per riuscire a intrattenere a dovere il giocatore per lunghi periodi. Il tutto si trasforma quindi in un enorme esercizio di stile da parte di Nintendo che rende la Modalità Storia di Super Mario Maker 2 una sorta di versione alternativa, e offline, della Modalità Infinita con l'unica, grande, differenza che i livelli resteranno immutati non offrendo la stessa rigiocabilità, pur mantenendo una longevità globale più che accettabile.
Sappiamo anche noi che era impensabile, e concettualmente sbagliato, pretendere di trovarci di fronte a un titolo maggiormente maturo e "canonico" di Super Mario ma sicuramente si poteva fare uno sforzo ulteriore per rendere maggiormente impattante, all'interno dell'ecosistema di gioco, una modalità che, allo stato attuale, riveste un ruolo di ottimo rimepitivo per garantire l'utilizzo del titolo in mobilità e in tutti quei contesti in cui la vostra Nintendo Switch non sarà connessa a internet, soprattutto considerando la sontuosa cura dei dettagli (vi basti pensare che è stato chiamato Kōji Kondō per comporre delle rivisitazioni dei brani musicali più celebri della storia di Mario) riversata all'interno dei livelli. Risulta, quindi, imprescindibile la necessità di fruire delle funzioni online di Super Mario Maker 2, e di riflesso la sottoscrizione al servizio Online di Nintendo, per far emergere completamente le enormi qualità di questo peculiare, e meravigliosamente curato, progetto del colosso di Kyoto che, giunto dopo questa seconda iterazione, non riusciamo a comprendere come possa migliorarsi ulteriormente i futuro.