Un nuovo modello di intelligenza artificiale è stato in grado di ricreare il classico videogioco Super Mario Bros a partire da semplici istruzioni testuali. Il sistema, chiamato MarioVGG, e sviluppato da Virtuals Protocol, ha generato intere sequenze di gameplay, basandosi su oltre 737.000 fotogrammi del gioco originale e una serie di istruzioni.
Questo esperimento, pur dimostrando le potenzialità dell'IA nel poter aiutare nello sviluppo di videogiochi, ha evidenziato i limiti attuali di questa tecnologia. MarioVGG riesce a riprodurre in modo convincente l'aspetto grafico, e le meccaniche di base di Super Mario Bros, ma con evidenti imperfezioni e numerosissimi glitch.
Il modello è in grado di interpretare istruzioni come "corri a destra" o "salta" per generare le corrispondenti azioni del personaggio. Tuttavia, la velocità di elaborazione è ancora lenta e si verificano numerosi errori quali la sparizione momentanea di Mario o la sua trasformazione in uno dei nemici.
Nonostante i limiti, MarioVGG rappresenta un passo avanti verso lo sviluppo di videogiochi tramite IA, senza necessità di programmazione tradizionale. L'idea di poter descrivere verbalmente le regole di un gioco e vederlo creato automaticamente è molto allettante, anche se ancora lontana dalla realizzazione pratica.
Ricreare l'interattività in tempo reale tipica dei videogiochi rimane una sfida complessa per l'intelligenza artificiale. Super Mario Bros richiede un controllo molto preciso dei movimenti, e delle interazioni ambientali, rispetto ad altri esperimenti quali la versione IA di Doom creata da Google.
Attualmente, l'IA si dimostra più efficace con giochi testuali o statici. Tuttavia, il rapido progresso in questo campo, lascia intravedere possibili evoluzioni verso una generazione IA di giochi sempre più sofisticati e interattivi nel prossimo futuro. Un aspetto decisamente inquietante se consideriamo i costanti licenziamenti nel settore a cui assistiamo quotidinamente
Sebbene MarioVGG non sia ancora pronto a sostituire gli sviluppatori umani, voi potete comunque giocarci nella versione Game & Watch rilasciata da Nintendo qualche anno fa (e disponibile tutt'ora su Amazon).
L'IA, infine, è indubbio che potrebbe in futuro velocizzare e semplificare alcuni aspetti della produzione, ma al momento non potrà sostituire il ruolo centrale dei game designer nella definizione dell'esperienza di gioco.