Steam Next Fest, i migliori giochi da aggiungere in wishlist

Dopo le conferenze di giugno, la Steam Next Fest di Valve ci ha permesso di provare tanti titoli in arrivo, ecco la nostra classifica!

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a cura di Andrea Baiano Svizzero

Anche quest'anno si è tenuta la Steam Next Fest, una sorta di evento digitale a cui è possibile accedere attraverso la piattaforma di Valve. La scorsa settimana, per qualche giorno, è stato infatti possibile provare tantissimi titoli differenti, che arriveranno nel prossimo futuro sulla piattaforma. Una vetrina importante, che però dà maggiore spazio ai titoli indipendenti, bisognosi di essere scoperti, provati e chiacchierati.

La Steam Next Fest offriva decine e decine di demo, ed è stata l'occasione perfetta per guardarsi intorno, e scoprire delle esperienze lontane dai tripla-A, ma assolutamente meritevoli di attenzione. Ma soprattutto, per toccare con mano, e capire se queste esperienze funzionano e coinvolgono anche al di fuori di un trailer di presentazione.

La nostra selezione si limita a dieci titoli, che ci hanno maggiormente colpito, e non è indicativa della totalità delle esperienze in arrivo da qui al 2023 inoltrato. Per questa ragione, diteci la vostra: quali sono i titoli che più vi hanno colpito durante la Steam Next Fest? Ecco i nostri!

10 giochi da aggiungere in wishlist

10) The Outbound Ghost

Immaginate di spogliare Paper Mario della sua ambientazione, e di tutti i riferimenti al Regno dei Funghi. Poi, di creare un immaginario a base di fantasmi e raccontarlo con quello stile. The Outbound Ghost è proprio questo, un gdr a turni ispirato alla peculiare serie di Nintendo. Una cittadina di fantasmi, tutti fatti di carta, intenti a risolvere le loro questioni irrisolte per poter ascendere.

Un titolo che si presenta in modo splendido, e che promette ore di combattimenti a turni. Con un twist, visto che a combattere saranno i frammenti della nostra personalità passata. Gelosia, rimorso, benevolenza e tante altre, per comporre un party di tutto rispetto. Classico, se vogliamo, ma con tanta personalità e divertente da giocare.

9) Naiad

Presentato durante i Days of the Devs del Summer Game Fest, Naiad si offre al giocatore come una piccola e rilassante avventura esplorativa. Non mente, è esattamente ciò che dice di essere. Nei panni di Naiad, uno spirito che attraversa incessantemente un misterioso fiume, superando ostacoli e incontrando tanti animali diversi con cui interagire. Un flusso senza fine, che scorre incessante come l'acqua di questo fiume.

Naiad è ipnotico e delicato, anche nel modo in cui ci presenta delle interazioni che vanno oltre lo specchio d'acqua. Un uomo sulla riva che suona il suo flauto, o dei boscaioli intenti ad abbattere gli alberi, su cui potremo indirizzare delle arrabbiatissime api. Piccole interazioni, accompagnate da elementi testuali sparsi per le mappe, che una volta trovati comporranno deliziose poesie. Un'esperienza naturalista da tenere d'occhio.

8) Spirittea

Restando in tema relax, Spirittea è una di quelle esperienze che potrebbero essere accostate a Stardew Valley. Una piccola città da esplorare, infestata da spiriti fastidiosi. Del resto, con gli umani che non li venerano più, c'è poco da restare calmi. Completando le richieste degli spiriti arricchiremo la città e la nostra locanda termale, di cui dovremo prenderci cura. Pulire, lavare gli asciugamani, arredarla e offrire del buon cibo. Tutti elementi fondamentali per offrire un servizio coi fiocchi ai nostri ospiti. Nonostante la pixel art grezza, Spirittea trasmette tanta personalità, oltre che la calda atmosfera delle cittadine di periferia giapponesi.

7) There is no Light

There is no Light è davvero interessante. E' brutale, con una grande atmosfera, veicolata grazie ad una pixel art davvero riuscita, che ricorda il lontano passato di Castlevania. Un progetto ambizioso, con un team che sembra avere una visione del progetto chiara e solida. Il combat system è complesso e profondo, con la possibilità di alternare tra 4 diverse armi in combattimento. Un combat system "pesante", con dei tempi di ripresa piuttosto lunghi per il genere, che richiede un'oculata gestione degli spazi e del nostro equipaggiamento.

Si tratta sicuramente di un'esperienza intensa e difficile, ma che promette anche altro, oltre agli scontri. Un sistema di karma regola infatti le nostre interazioni con il mondo di gioco e i suoi personaggi, con una narrativa definita "non lineare". Potrebbe rivelarsi una grande esperienza, all'uscita.

6) Melatonin

Vi sarà capitato di addormentarvi sul divano, davanti alla TV mentre guardavate l'ultima stagione della vostra serie preferita. Immaginate non solo di addormentarvi, ma di sognare la vostra quotidianità come se fosse un gioco musicale. Melatonin è esattamente questo, un rhythm game che vuole farci seguire il ritmo dei sogni senza interfacce intrusive. Si segue il ritmo, e i suggerimenti visivi dati dalle incredibili animazioni che scorrono a schermo. Ci ha ricordato Rhythm Heaven di Nintendo, anche se non sempre riesce a raggiungere quella perfezione.

5) Goodbye World

Goodbye World è un racconto fatto di pixel, dove seguiamo le vicende di due sviluppatori alle prese con la creazione del loro prossimo gioco. Un racconto che fin dai primi istanti si pone con un taglio drammatico, esplorando le difficoltà dietro lo sviluppo di un videogioco, ma anche i dilemmi personali che si insinuano tra i due protagonisti. Il filo conduttore è un Gameboy, con la cartuccia di un puzzle platformer, presente in ognuno dei capitoli che compongono la storia. Narrazione e puzzle si uniscono in modo delizioso, appassionante e toccante.

4) Anger Foot

Hotline Miami senza maschere, ma con diverse paia di sneakers. Al posto delle armi, invece, due piedi da usare con rabbia e disprezzo per il prossimo. Il tutto con una colonna sonora assordante e adrenalinica, che vi farà agitare e pulsare i battiti prepotentemente. Questo è Anger Foot, un gioco ricco di carisma che vuole colmare (in parte) il vuoto lasciato da Dennaton Games. Un'esperienza davvero esaltante, divertente e folle, pregno di un umorismo scorretto e di un immaginario grottesco.

3) The Cub

Ambientato nello stesso universo narrativo di Golf Club Wasteland, The Cub racconta la storia di un piccolo mutante, mentre esplora ciò che resta del pianeta Terra. The Cub è un platform 2D delizioso, che si ispira ai classici SEGA del genere: Il Re Leone, Aladdin, il Libro della Giungla e tanti altri. Dinamico, riflessivo e con una colonna sonora che si preannuncia ottima. Giocare a The Cub e scoprire i segreti dietro questo mondo in rovina ha un certo fascino, ma lo ha ancora di più con in sottofondo Radio Nostalgia from Mars.

2) Cult of the Lamb

Basta poco per lasciarsi affascinare da Cult of the Lamb, soprattutto dopo l'incredibile trailer animato della conferenza di Devolver Digital. Ma l'opera di Massive Monster non è solo apparenza, nonostante in questo senso sia assolutamente ispiratissimo. Cult of the Lamb è appassionante e divertente anche da giocare, con il suo mix di gestionale e roguelike. Pesca a piene mani da altri esponenti del genere, ma il risultato è così pregno di carisma che ciò non viene percepito come un limite. Dopo aver provato la demo, non vediamo l'ora di impersonare l'Agnello e creare il nostro culto. Soprattutto reclutando i diversi animali, per supportarci nell'impresa di rovesciare l'ordine costituito.

1) Nine Sols

Vi ricorderete di RedCandleGames, un team indipendente asiatico soggetto ad una forte censura da parte del governo cinese per il loro gioco "Devotion". Dopo questa sfortunata parentesi, il team ha deciso di cambiare genere e cifra stilistica, lanciandosi nella creazione di un action platformer 2D. Con un combat system che si ispira a Sekiro, nello specifico al suo sistema di deflessione dei colpi di spada. Nine Sols fa tutto questo con una cornice incredibilmente suggestiva, ispirata al Taoismo, al cyberpunk e alla mitologia asiatica.

Senza però rinunciare al contenuto, così attento alla narrazione ambientale e a ciò che vuole raccontare. Dinamico, crudo e con degli intermezzi che sembrano usciti da una graphic novel, Nine Sols è uno di quei titoli da provare e aggiungere alla wishlist per direttissima. La perla di questa Steam Next Fest.

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