Secondo The Verge, testata giornalistica statunitense orientata alla tecnologia, c'è un grosso problema con Xbox Cloud e dipenderebbe tutto da Steam Deck. L'handheld di casa Valve, infatti, sarebbe un'arma letale per Microsoft, o almeno lo è stata per il giornalista Alex Cranz, che in un lungo editoriale ha provato a spiegare il suo punto di vista sul cloud gaming.
Cranz parte da una semplice premessa: giocare su telefono sfruttando il cloud è impraticabile. L'editor afferma di aver provato diversi giochi, da Star Wars Jedi: Fallen Order fino a tutti i giochi delle serie Halo e Gears of War disponibili. Non si è fatto mancare neanche un giro in Red Dead Redemption 2. Il risultato? Un disastro. "Il gioco in cloud prosciuga la batteria del mio telefono in tempi brevissimi. Se una volta per me giocare in aeroporto in cloud poteva voler dire assistere a un miracolo, ora non è più così. Sono molto più preoccupato di trovare una presa per caricare lo smartphone piuttosto che seguire la storyline di un gioco. Ho ancora bisogno che il mio telefono sia attivo durante il viaggio", le parole di Cranz, che poi elenca altri problemi, come per esempio interrompere le sessioni per rispondere ai messaggi e le notifiche fastidiose.
Tutte queste sensazioni non erano mai emerse prima che Steam Deck raggiungesse il mercato e fosse disponibile per l'acquisto. "Ho giocato con Xbox Cloud Gaming a Star Wars Jedi: Fallen Order. Devo essere onesto: mi è piaciuto davvero tanto", le dichiarazioni di Cranz contenute nel suo articolo. Un punto di vista rispettabile: tutti i lati negativi del giocare su smartphone spariscono sfruttando l'hardware di Valve.
"In realtà, giocare in cloud su Steam Deck dovrebbe essere l'ultima risorsa, ma in realtà è come se questo device fosse pensato per questa feature", ha continuato Cranz. E forse lo sa anche Microsoft: alcune speculazioni puntano alla release di Xbox Series Y, un device studiato e pensato solamente per giocare online. L'unico ostacolo a questo punto potrebbe essere il prezzo: un oggetto hi tech, dal costo elevato, potrebbe rappresentare una barriera per tantissimi utenti.