Quando Valve lanciò Steam Deck, rivoluzionò il panorama dei dispositivi portatili per il gaming, rendendo i PC handheld dei device che potessero conquistare ben più di una nicchia specifica di giocatori.
Questo risultato venne ottenuto grazie a due importanti fattori: un prezzo molto più contenuto dei concorrenti e un'ottimizzazione del software tale da rendere l'esperienza per l'utente finale, analoga a quella di una console portatile.
Inutile ricordare che, in seguito al successo di Steam Deck, e al rinnovato interesse verso le console portatili generato da Nintendo Switch nel corso degli ultimi anni, numerose aziende hanno deciso di lanciarsi in questo settore, creando dei device analoghi a Steam Deck, capaci di offrire un’alternativa “Windows-oriented” a un prezzo più contenuto rispetto ad azienda asiatiche quali AYANEO.
Quello più peculiare è sicuramente Lenovo Legion GO. Un PC handheld, con Windows 11, realizzato per offrire delle performance analoghe a ROG Ally, proponendo un form factor, e un’esperienza d’uso, completamente differenti dalle proposte di Valve, Asus e AYANEO.
Al momento in cui venne annunciato, Lenovo Legion Go catturò immediatamente la curiosità dell’utenza in virtù delle sue caratteristiche uniche: schermo più grande delle concorrenti (ben 8,8 pollici), joystick removibili che permettono di fruire dell’handheld in maniera analoga a Nintendo Switch e una serie di funzioni che mancavano nel concorrente diretto: ROG Ally.
Il prezzo più alto, rispetto a ROG Ally, inizialmente non sembrava essere un problema per l’utenza, proprio in virtù delle caratteristiche esclusive di Legion Go che lo rendevano un prodotto per certi versi unico. Ci fu però un evento sfortunato che, per certi versi, oscurò l’arrivo di Legion Go: l’annuncio di Steam Deck OLED, il cui lancio venne fissato esattamente 16 giorni dopo quello di Lenovo Legion Go.
Il modello OLED, il quale include una batteria migliorata, un display decisamente più convincente rispetto al modello base e una serie di migliorie minori in termini di componentistica interna, fu una revisione che riportò Steam Deck in auge, facendole dominare il mercato di questa peculiare tipologia di device, in virtù di un prezzo contenuto e un’ottimizzazione lato software che garantiva delle prestazioni non eccessivamente dissimili alle concorrenti.
Al netto di tutto questo, però, quale si rivela essere la scelta migliore fra Steam Deck OLED e Lenovo Legion Go per qualcuno che deve decidere quale handheld acquistare? Con questa domanda in mente, abbiamo raccolto tutte le informazioni necessarie per spiegarvi nel dettaglio quale tra Steam Deck OLED e Lenovo Legion Go sia il PC handheld migliore per le vostre esigenze, cercando di aiutarvi nel fare la scelta più giusta.
Indice
Prezzo
Lenovo Legion Go e Steam Deck OLED, rappresentano due tipologie ben distinte di PC handheld, non sorprende, quindi, che il loro prezzo sia così differente. Steam Deck OLED è disponibile nei modelli da 512 GB e 1 TB, che costano rispettivamente 569€ e 679€.
Lenovo Legion Go, invece, è disponibile nei modelli da 512 GB e 1 TB, che costano rispettivamente 799€ e 899€, ovvero 230€, e 220€, in più rispetto alle controparti, con uno spazio di archiviazione analogo, di Steam Deck OLED.
Viene da se che, se avete un budget limitato, la versione da 512 GB, o da 1 TB, di Steam Deck OLED potrebbe essere la scelta su cui indirizzarvi inizialmnte.
Tuttavia, dovete tenere in considerazione il fatto che, per quanto Steam Deck sia altamente personalizzabile, non è compatibile con tutti i giochi disponibili su PC e richiede un po' di accorgimenti per installare launcher che non siano Steam, motivo per il quale se avete una libreria di giochi sparsa su più negozi digitali, Lenovo Legion Go potrebbe rivelarsi una scelta più costosa, ma altresì più in linea con le vostre necessità.
Design e Pulsanti
Per quanto riguarda il design, Steam Deck OLED e Lenovo Legion Go, differiscono sotto moltepici aspetti. Entrambi gli handheld sono disponibili nella sola colorazione nera.
Entrambi gli handheld hanno i pulsanti a membrana, entrambi hanno il layout tipico dei controller per PC/XBOX, ma Lenovo Legion Go offre sia i joystick, che i trigger, dotati di Hall Effect (quindi pensati per evitare il drifting).
Sia Steam Deck OLED, che Lenovo Legion Go, hanno quattro pulsanti posteriori configurabili, l’handheld di Lenovo, però, presenta una conformazione dei tasti diversa sul joystick destro, in virtù di una delle sue caratteristiche peculiari.
È possibile, difatti, sganciare entrambi i controller da Lenovo Legion Go, potendo inoltre posizionare quello destro su un supporto magntoico che lo trasforma in una sorta di “mouse a impugnatura” (come il Logitech Lift per intenderci) utile per giocare agli FPS sfruttando la precisione di un mouse e un’impugnatura simile a quella di un’arma da fuoco.
Steam Deck OLED ha due trackpad per favorire la navigazione dei vari menù, mentre Lenovo Legion Go ne presenta solo uno. L’handheld di Lenovo, inoltre, ha un sistema di luci RGB associate agli stick analogici, mentre Steam Deck OLED non ha alcuna illuminazione personalizzabile.
L'elemento, però, che dovrebbe indirizzare la vostra scelta è tutto da ritrovarsi nell'ergonomia delle rispettive pulsantiere: Steam Deck OLED ha gli stick analogici simmetrici, con il D-Pad e i tasti A/B/X/Y affiancati agli analogici; ROG Ally X, invece, per mantenere una larghezza più contenuta, propone gli stick analogici asimmetrici e una posizione dei pulsanti pressoché identica a quella reperibile nei controller per XBOX/PC.
A voler fornire una brevissima analisi, molto soggettiva visto che si parla di ergonomia, Lenovo Legion Go potrebbe non risultare comodissima a tutti per via della mole di pulsanti addizionali presenti sul controller destro. Nessuno dei comandi presenti si attiva se non si usano i controller separati, e in modalità FPS, ma il continuare a ricevere feedback fisici da “pulsanti fantasma” potrebbe richiedere un minimo di tempo prima di venire ignorato.
Display
Sia Lenovo Legion Go che Steam Deck OLED sono dotati di un display touchscreen. Le dimensioni, e la tipologia, di questi ultimi, però, varia notevolmente fra i due modelli. Steam Deck OLED, come suggerisce il nome, ha un display HDR OLED da 7,4 pollici con una frequenza di aggiornamento pari a 90 Hz e una risoluzione pari a 800p.
Lenovo Legion Go, invece, vanta un display LCD da 8,8 pollici, con una frequenza di aggiornamento di 144 Hz, una risoluzione di 1600p (QHD+) e una calibrazione dei colori talmente ben bilanciata da non far rimpiangere l'assenza di uno schermo OLED.
Entrambi gli handheld supportano i contenuti in HDR, ma per quanto riguarda la luminosità, Lenovo Legion Go propone una luminosità massima pari a 500nit, mentre Steam Deck OLED raggiunge un massimo di 600nit, per i contenuti in SDR, e un impressionante totale di 1000nit per quanto concerne i contenuti in HDR.
Valve non ha fornito informazioni in merito alla tipologia di vetro utilizzato per rivestire il touch screen, mentre per quanto riguarda Lenovo Legion Go è presente un Gorilla Glass per offrire maggiore resistenza ai graffi.
In questo caso è molto difficile consigliarvi uno dei due handheld: Steam Deck OLED, sopratutto in virtù del fatto che molti dei titoli più recenti non riescono a offrire delle buone performance a 1080p seppur supportati dal più performante Z1 Extreme, presenta uno schermo davvero incredibile per quanto riguarda luminosità e resa dei colori; dall’altro lato, però, Lenovo Legion Go, presenta uno schermo davvero imponente, con un’ottima calibrazione dei colori e una resa complessiva decisamente convincente.
Bisogna, inoltre, tenere in considerazione che Valve non ha sviluppato alcuna protezione per il Burn-In sul suo display, cos’ come Lenovo Lwgion Go non presenta il supporto al VRR. A favore dell’handheld di Lenovo, però, troviamo un software realizzato assieme a AMD per garantire uno scaling automatico, e indubbiamente convincente, dei contenuti riprodotti a risoluzione inferiore.
Autonomia
Uno dei miglioramenti più importanti di Steam Deck OLED, rispetto non solo al precedente modello ma a una miriade di altri handheld presenti sul mercato, è la sua batteria da 50 Wh, capace, grazie a un sapiente lavoro di ottimizzazione lato software, di garantire tra le 2.5 e le 4 ore di autonomia con numerosi titoli tripla A fra i più recenti (uno fra tutti: Elden Ring).
Lenovo Legion Go, invece, presenta una batteria da 49,2 Wh, la quale garantisce dai 60, ai 120, minuti di autonomia per i giochi più esosi di risorse, raggiungendo dei picchi massimi che spaziano dalle 3 alle 5 ore di gioco, con i titoli che richiedono meno risorse.
Ovviamente, scegliendo di usare Lenovo Legion Go a minor potenza (optando per la modalità “Risparmio energetico”) questi valori aumentano leggermente, ma ne risentono parecchio anche le performance in-game, al netto di non spendere svariati minuti a trovare la configurazione migliore per soddisfare le vostre necessità.
In questo specifico caso la scelta sta tutta nella volontà, o necessità, di avere un handheld compatibile con Windows, o con uno schermo di dimensioni decisamente generose, rispetto all’avere un device che vi permetta di non preoccuparvi assolutamente della durata della batteria quando lo portate fuori casa.
Software: Windows VS SteamOS
La differenza principale tra Lenovo Legion Go e Steam Deck OLED è, indubbiamente, rappresentata dai loro sistemi operativi. Steam Deck è un dispositivo portatile basato su Linux e funziona con il sistema operativo personalizzato da Valve: SteamOS.
Lenovo Legion GO, invece, è un handheld basato su Windows e funziona con una versione di Windows 11 praticamente identica a quella presente in qualsiasi laptop o PC fisso.
Con SteamOS, Steam Deck è progettato per sfruttare la libreria Steam. Il sistema operativo funziona in modo simile alla modalità Big Picture di Steam sui computer desktop e rende la navigazione, l'installazione e la gestione dei giochi, un processo semplice e intuitivo. Il principale inconveniente di SteamOS, tuttavia, è che non tutti i giochi presenti su Steam sono compatibili.
Steam Deck utilizza astutamente Proton, un tool di compatibilità capace di emulare un ambiente Windows su Linux per far funzionare i giochi, tuttavia, alcuni titoli non sono compatibili con Proton, in virtù di alcuni sistemi anti-cheat che vanno in conflitto con quest'ultimo.
Allo stesso tempo, i titoli "non verificati per Steam Deck", potrebbero non funzionare immediatamente con l'handheld, richiedendo di fare alcuni test con le versioni sperimentali di Proton per renderli compatibili.
Si tratta di pochi titoli, ma considerando che fra questi si trovano produzioni come Fortnite e Destiny 2, il nostro coniglio è di cercare una lista completa dei titoli verificati, e non compatibili, con l'handheld di Valve prima di acquistarlo.
Inoltre, tenete a mente che, per quanto SteamOS, e lo stesso Linux, siano totalmente personalizzabili e malleabili, l'unico launcher ufficiale per SteamOS Deck è Steam. Epic Games Store, GOG, Ubisoft Connect e tutti gli altri si possono far funzionare su Steam Deck, ma è un'operazione che richiede tempo e pazienza.
Lenovo Legion Go, invece, offrendo Windows 11 facilita indubbiamente l'esecuzione dei giochi da Xbox Game Pass, Epic Games Store, GOG e, in linea di massima, da qualsiasi launcher compatibile con Windows.
Lenovo, inoltre, ha anche integrato un launcher proprietario per i giochi, chiamato Legion Space, che consente un'accesso rapido a tutti gli eseguibili presenti su Legion Go, rendendo più immediata quella serie di passaggi tipici del PC Gaming su Windows.
Scegliere fra l'ottimizzazione, e la facilità d'uso, di SteamOS, o l'estrema compatibilità di Windows, dipende solo dalle vostre preferenze personali. È indubbio, però, che se la vostra libreria di giochi è principalmente, se non solamente, su Steam, e nessuno dei vostri titoli preferiti risulta "non comatibilie" con Steam Deck, l'unica ragione per scegliere Lenovo Legion Go potrebbero essere le sue performance, la volontà di installare delle MOD per i vostri giochi, lo schermo più grande o, molto banalmente, la necessità di avere Windows anche in un contesto portatile come quello offerto da un PC handheld.
Tenete, infine, a mente che Lenovo Legion Go, necessità tuttora di alcuni accorgimenti durante il vostro primo avvio. La VRAM andrà riallocata tramite BIOS e il device viene riconosciuto, di default, come un tablet windows in “modalità portrait”. Non si tratta di difetti enormi, ma è importante essere consapevoli che Legion Go necessità una maggiore attenzione alla configurazione di alcuni parametri prima di offrire un’esperienza “senza pensieri”.
Prestazioni
Lenovo Legion Go e Steam Deck OLED, presentano delle differenze sostanziali lato hardware che, almeno sulla carta, dovrebbero offrire delle performance differenti per i due handheld.
Lenovo Legion Go monta lo Z1 Extreme di AMD. Questo processore ha 8 core e 16 thread ed è alimentato dalla grafica RDNA 3 Radeon, che supera, almeno sulla carta, l'APU basata su RDNA 2 montata dall'handheld di Valve.
Il dispositivo portatile è inoltre dotato di 16 GB di memoria LPDDR5X 7 500 MHz. Sulla base di queste due, basilari, caratteristiche, si può tranquillamente dire che la potenza computazionale di Lenovo Legion Go sia superiore a quella di Steam Deck OLED.
Steam Deck OLED, difatti, monta 16 GB di RAM quad-channel LPDDR5, un processore AMD custom con architettura Zen 2 del modello originale e una GPU RDNA 2. Le uniche migliorie apportate con la revisione OLED, risiedono in un'APU da 6 nanometri, rispetto a quella a 7 nanometri del modello originale.
Tutti questi freddi dati, però, si risolvono in una differenza di situazioni che mostrano quanto l'ottimizzazione sia un aspetto importantissimo per il mercato degli handheld.
Laddove la potenza di elaborazione offerta dal Ryzen Z1 Extreme permette a molti titoli tripla A di girare tranquillamente a 30FPS senza grossi impedimenti, sono molteplici i casi in cui produzioni recenti, e anche esose in termini di risorse, risultino meglio ottimizzati su Steam Deck, garantendo, a parità di settaggi grafici, una stabilità migliore sull'handheld di Valve.
Questo, però, non implica che Steam Deck OLED sia "più potente", o "egualmente potente", di Lenovo Legion Go. Titoli come Baldur's Gate 3, Dragon's Dogma 2 e molti altri, risultano molto più stabili e godibili sull'handheld di Lenovo ma risulta comunque molto interessante notare come, titoli perfettamente ottimizzati per Steam Deck, riescano a offrire delle prestazioni analoghe a quelle di Legion Go, proprio in virtù di un ottimo lavoro di ottimizzazione da parte degli sviluppatori.
Resta indubbio, però, che se siete pronti a dedicarvi a cercare le migliori configurazioni per ogni singolo gioco, Legion Go vi riserverà indubbiamente delle gioie maggiori in termini di performance, specialmente in virtù di un costante aumento di tool dedicati all'utilizzo del "frame generation", pienamente compatibili con Windows e, quindi, anche con l'handheld di Lenovo.
Quale scegliere?
Come vi abbiamo detto a più riprese, la scelta tra Steam Deck OLED e Lenovo Legion Go dipende principalmente dalle preferenze personali, dal budget e da cosa si cerca in un handheld.
Steam Deck OLED è un'opzione più economica, adatta a chi ha un budget meno corposo e perfetta per chi cerca un'esperienza immediata e priva di complicazioni. Basta accenderla, accedere a Steam, scaricare i giochi della vostra libreria e giocare.
Lenovo Legion Go, al netto di un prezzo decisamente più elevato, risulta invece perfetta per chi ha una libreria di giochi sparpagliata su più launcher, cerca prestazioni maggiori, non ha paura di investire tempo in configurazioni "ad hoc" per ogni gioco e cerca la versatilità offerta da Windows, la quale permette di installare tool esterni con molta più semplicità rispetto a Linux ed evitando ogni problema di compatibilità.