Steam ha annunciato una nuova regola per il mercato tedesco: dal 15 novembre 2024 tutti i videogiochi venduti in Germania dovranno avere un rating di età valido. La decisione è stata presa in conformità con le leggi locali sulla protezione dei minori.
Questa norma si applicherà sia ai nuovi titoli che a quelli già presenti sulla piattaforma. Gli sviluppatori dovranno, quindi, verificare che i loro giochi abbiano una classificazione appropriata per evitare di essere rimossi dallo store tedesco. L'obiettivo è garantire una maggiore tutela dei giovani utenti, permettendo un controllo più efficace sui contenuti accessibili in base all'età.
La mossa di Steam riflette la crescente attenzione delle autorità verso la regolamentazione del mercato videoludico online. Gli sviluppatori avranno tempo fino alla data indicata per adeguarsi, ma ovviamente è stato consigliato di agire tempestivamente per evitare interruzioni nella distribuzione dei propri titoli sul mercato tedesco.
La classificazione dei videogiochi in base all'età è un tema di crescente importanza nel panorama dell'intrattenimento digitale. Questa pratica affonda le sue radici negli anni '90, quando l'industria videoludica iniziò a espandersi rapidamente e a raggiungere un pubblico sempre più vasto.
Nel 1994, negli Stati Uniti, venne istituito l'Entertainment Software Rating Board (ESRB), uno dei primi sistemi di classificazione per videogiochi. In Europa, invece, il sistema PEGI (Pan European Game Information) fu introdotto nel 2003, con l'obiettivo di fornire una guida uniforme ai genitori e ai consumatori in tutto il continente.
La Germania, in particolare, ha una lunga storia di attenzione alla protezione dei minori nel campo dell'intrattenimento. Il sistema di classificazione USK (Unterhaltungssoftware Selbstkontrolle) fu istituito nel 1994 e da allora è diventato un punto di riferimento per il mercato videoludico tedesco.
La decisione di Steam di richiedere un rating valido per tutti i giochi venduti in Germania riflette una tendenza globale verso una maggiore regolamentazione e responsabilità sociale nel settore dei videogiochi. Questa mossa potrebbe influenzare anche altri mercati, spingendo verso una standardizzazione delle pratiche di classificazione a livello internazionale.