Start your engines! Correre senza spendere | Gear.Club: True Racing

Ogni mese su Tom's Hardware Italia analizziamo un diverso gioco di corse gratuito. Stavolta tocca a Gear.Club: True Racing.

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a cura di Gioele Maria Pignati

Ogni mese ci ritroviamo qui sulle pagine di Tom’s Hardware Italia per prendere in considerazione un gioco di corse gratuito. Benvenuti in questo nuovo episodio di “Start your Engines! Correre senza spendere”. Ricordate che questa è l’unica rubrica dove prima ancora di correre in pista si corre con la fantasia e dove non esistono portafogli da aprire quando volete acquistare una supercar. Quando si guarda ai giochi mobile raramente si ha a che fare con qualcosa che si discosti da una formula pesantemente arcade, anche considerate le limitazioni dei dispositivi portatili che spesso presentano la sola opzione del touch screen o che vengono usati per strada costringendo a partite mordi e fuggi.

Diventa difficile così prelevare un’esperienza di guida pensata per console travasandola direttamente in uno smartphone o in un tablet. Qualcuno però ogni tanto si cimenta nell’impresa e riesce ad ottenere pure risultati di tutto rispetto. È il caso ad esempio di Eden Games che a partire dal 26 ottobre 2016 mette a disposizione degli utenti Android e iOS il suo Gear.Club: True Racing, un piacevole punto d’incontro tra un gestionale di officina e un simcade soft pensato per funzionare in maniera convincente su piattaforme mobile.

Tra officina e pista

Il gioco ci mette un po’ per ingranare, complice anche la grande mole di funzionalità che vengono presentate al giocatore. Dopo la classica corsa introduttiva con la supercar di turno ci verranno spiegati gradualmente tutti i concetti relativi alla gestione del nostro quartier generale e all’andamento delle gare. Noi siamo i capi di noi stessi e lavoriamo per diventare i campioni del mondo delle corse di Gear.Club: True Racing. Quante volte abbiamo sentito ripeterci questo concetto? Infinite, ma stavolta la faccenda sarà decisamente più accattivante ed approfondita.

L’officina può essere plasmata a piacimento: avremo un capannone che potrà essere allestito con stand di vario tipo e con spazi dedicati ai dipendenti. Si potrà arredare il tutto con elementi utili a far svagare i nostri lavoratori o con semplici orpelli estetici volti a sfoggiare la nostra potenza nel mondo delle competizioni. Il pavimento è una griglia e con la punta delle dita potremo trascinare in giro veicoli, stanze e meccanici.

Potremo zoomare liberamente ed interagire con gli elementi presenti. Ovviamente la maggior parte del tempo saremo impegnati a potenziare i nostri veicoli sia dal punto di vista meccanico che da quello estetico. Aprendo la saracinesca del nostro capannone invece troveremo un mondo piuttosto vasto ad attenderci. Sarà possibile spostarsi da un territorio all’altro interagendo con una vasta mappa costellata di concessionari e campionati.

I circa quaranta veicoli, acquistabili presso i negozi del gioco, sono tutti riprodotti su licenza e sono suddivisi in categorie e in sottocategorie. I campionati sono composti da un numero di gare che può andare da quattro a sette competizioni in fila e sono accessibili solo con i mezzi della categoria specifica. Ogni torneo avrà un preciso livello di sfida e dovrete assicurarvi di avere un’automobile abbastanza potente altrimenti le cose si faranno decisamente complesse.

La varietà comunque non manca anche perché le ambientazioni che potremo attraversare a bordo del nostro veicolo sono numerose e ben differenziate spaziando da zone costiere a deserti e strade di montagna. È presente pure una modalità online, la cosiddetta Lega Multigiocatore dove si dovrà cercare di stabilire il tempo migliore in una determinata pista sfidando i record degli altri utenti per vincere dei premi.

Sono presenti pure le cosiddette Sfide Flash, competizioni che vengono riproposte nel tempo con una selezione di circuiti e veicoli casuale e che danno accesso a ricchi premi. E a proposito di ricompense, potrete vincere crediti e lingotti in vario modo, ovvero raggiungendo determinati obiettivi e vincendo le gare. I crediti saranno necessari a modificare la vostra vettura e serviranno in generale per fare acquisti all’interno del gioco, i lingotti invece saranno utili per saltare le attese forzate che si presentano per fare praticamente qualsiasi intervento all’interno dell’officina.

Se all’inizio è possibile accorciare questi tempi morti guardando delle pubblicità, più avanti nel gioco sarà possibile usare soltanto i lingotti che ovviamente diventeranno sempre più difficili da reperire. C’è quindi il rischio sulla lunga distanza, soprattutto se si sono perse numerose gare o si sono fatte delle scelte di gestione sbagliate, di ritrovarsi ogni volta ad attendere un’infinità di tempo, cosa ovviamente voluta dagli sviluppatori per invogliare l’utente ad acquistare luccicanti nuovi lingotti investendo denaro vero con la propria carta di credito. A complicare il tutto poi ci si mette anche l’usura dell’automobile che aumenta dopo ogni gara e che richiede delle riparazioni ad intervalli regolari. È un peccato perché se non fosse per questo eccessivo appesantimento della formula freemium Gear.Club: True Racing potrebbe essere tranquillamente annoverato tra i giochi racing mobile più completi e rifiniti.

Mani sul volante

Scendendo in pista comunque ci troviamo di fronte ad un simcade facilitato, ricco di automatizzazioni relative ad accelerazione, frenata e sensibilità di sterzo. Troviamo pure la classica linea di traiettoria. Volendo comunque è possibile disattivare tutto per ritrovare uno stile di guida più vicino a quello di un titolo per console, ma in tal caso il nostro consiglio è di utilizzare un joystick perché, soprattutto con i veicoli più veloci, dosare correttamente freno ed acceleratore diventerà un’impresa piuttosto ostica.

Va detto comunque che il supporto al controller è limitato perché se il tutto funziona correttamente in gara e nella mappa del mondo di gioco, nell’officina il sistema di controllo è limitato al solo touch. I veicoli sono differenziati quanto basta nello stile di guida e viene punito severamente, con un brusco taglio di accelerazione, il cosiddetto gioco di sponda, ovvero l’utilizzo dei cordoli laterali del circuito per recuperare la traiettoria di una curva presa larga.

La guida sullo sterrato o sui prati ai lati della carreggiata poi cambia fortemente rispetto a quella sull’asfalto costringendo il giocatore a gestire slittamenti e derapate improvvise. Il problema principale delle corse di Gear.Club: True Racing comunque è rappresentato da un’intelligenza artificiale abbastanza debole: le auto avversarie fondamentalmente seguono una traiettoria predefinita e, a differenza di altri giochi, qui non commettono mai veri e propri errori.

Audiovisivamente il titolo di Eden Games si presenta in maniera discreta. Il sottofondo musicale dei menù è sempre lo stesso, ma almeno è piacevole e rilassante, durante le gare invece sentiremo soltanto il motore della nostra automobile e gli effetti sonori collegati al nostro veicolo. I rombi delle vetture comunque sono interessanti e, anche se alla lontana, rispecchiano quelli delle controparti reali. L’unico problema risiede nel fatto che spesso, come accade in giochi di questo genere, il susseguirsi delle marce tradisce una modulazione del suono un po’ troppo rigida e finta.

Graficamente il titolo ha trovato un buon compromesso tra qualità e prestazioni presentandosi praticamente come un gioco della prima Xbox. Le automobili sono ben realizzate e possono essere ammirate sia esternamente che internamente, anche grazie alla possibilità di aprire cofani e sportelli. I riflessi e gli effetti di luce convincono così come risultano piacevoli le raffigurazioni dei diversi momenti della giornata. Mancano invece condizioni meteorologiche avverse, al massimo infatti le piste saranno coperte da una leggera coltre di nebbia.

Le vetture in movimento sono numerose ed il frame rate riesce a rimanere stabile anche su dispositivi non proprio all’ultimo grido. Per ottenere questo risultato però si è dovuto rinunciare a qualcosa: per quanto i paesaggi che fanno da sfondo alle gare risultino abbastanza suggestivi pare proprio che il bordo pista sia caratterizzato da una grande staticità con un immobilismo quasi totale dello scenario.

Insomma possiamo dire che Gear.Club: True Racing si presenta come uno dei giochi di corse mobile più appaganti e tecnicamente accessibili, peccato solo per una struttura freemium così soffocante che alla lunga può portare via parecchio divertimento agli utenti non paganti. Comunque anche stavolta abbiamo concluso il nostro viaggio tra i giochi di corse gratuiti. Ci vediamo il mese prossimo e ricordate che ad andare veloci ci riescono tutti, ma ad andare veloci gratis ci riescono solo i campioni!

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