Bethesda ha rinunciato a rendere Starfield (acquistabile su Amazon) un gioco più cruento per ragioni tecniche e di tono, secondo quanto rivelato da Dennis Mejillones, ex senior artist dell'azienda, in un'intervista al podcast Kiwi Talkz.
Mejillones, che ha lavorato per quasi 12 anni su titoli come Fallout 4, Skyrim e Starfield, ha spiegato che inizialmente erano previsti elementi di violenza grafica più esplicita, come decapitazioni. Tuttavia, le complicazioni tecniche hanno reso l'implementazione troppo onerosa.
"Dal punto di vista tecnico c'è molto da considerare", ha dichiarato Mejillones. "Se devi tagliare l'elmetto in un certo modo, farlo cadere e avere dei meat caps per la parte inferiore dove c'è la carne... Avevamo sistemi per tutto questo, ma è diventato un groviglio di cose da gestire".
Oltre alle sfide tecniche, Mejillones ha sottolineato come una rappresentazione più cruenta non si adattasse al tono generale che il gioco voleva raggiungere:
"Per Starfield si puntava decisamente a qualcosa di più sobrio e realistico. Ci siamo ispirati molto a opere come The Expanse e Star Trek, quindi penso che semplicemente non si adattasse tematicamente".
L'artista ha evidenziato il contrasto con la serie Fallout, nota per il suo umorismo più esplicito e la violenza stilizzata:
"Fallout è molto stilizzato in questo senso. Fa parte dell'umorismo sarcastico del gioco. Il perk Bloody Mess che permette di fare esplodere qualcuno in una pozza di sangue è parte del divertimento".
La decisione di optare per un approccio meno cruento in Starfield sembra quindi essere stata guidata sia da considerazioni pratiche che creative, in linea con l'atmosfera più realistica che il gioco voleva trasmettere.
La prima espansione di Starfield, Shattered Space, è stata rilasciata a settembre 2024, introducendo nuovi contenuti e misteri da esplorare nel vasto universo del gioco. Ma Bethesda sta continuando ad aggiornare il gioco, promettendo ulteriori contenuti per il 2025 (e chissà, magari una versione PS5 del gioco).