Stardew Valley Recensione, la fattoria a portata di mano!

Stardew Valley arriva ufficialmente per Android e iOS. Dopo i nostri test, tiriamo le somme sulla versione per il sistema operativo di Google.

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a cura di Francesco Caputo

La maggior parte dei videogiochi indie sono un cantiere aperto che, passo dopo passo, concludono il loro cammino. Un cammino che permette ad essi di passare da una console all'altra e, perché no, ai dispositivi mobili. Tra questi c'è senz'altro Stardew Valley, un gestionale sviluppato da Eric Barone aka ConcernedApe.

Stardew Valley, infatti, ha compiuto un continuo processo di maturazione che lo ha portato ad essere uno dei videogiochi più completi del panorama indie. Il passaggio ai dispositivi mobili (smartphone, tablet etc) non è semplice, perché intervengono una serie di problematiche da risolvere, come i controlli touch-screen e un campo d'azione ridotto per colpa dei piccoli display.

La domanda, di conseguenza, è abbastanza semplice: vale la pena acquistare questo prodotto? La risposta è sì! Sedetevi comodamente sul vostro divano e leggete la nostra recensione completa.

Stardew Valley, un ritorno alle origini...

In questo videogioco gli appassionati vestiranno i panni di un ragazzo o di una ragazza - a seconda della vostra scelta iniziale - che eredità una fattoria disabitata. Le condizioni del terreno e dello stabile non sono delle migliori, infatti uno dei primi obiettivi è proprio quello di rimettere in sesto buona parte dei nuovi possedimenti. Questo scenario mette in serie difficoltà gli utenti e l'unica cosa da fare è lavorare duramente.

Le attività presenti in Stardew Valley sono tantissime (probabilmente non riusciamo nemmeno a contarle ndR) e vanno dalla semplice coltivazione all'allevamento di bestiame, passando dalla pesca e dalla produzione di birra e vino. Inizialmente il numero di materie prime è limitato, ma con il passare delle ore si sbloccano nuovi semi e frutti. Allo stesso tempo, investendo in maniera razionale su determinati strumenti è possibile ampliare l'offerta con la produzione di prodotti sempre nuovi e variegati.

Il tutorial è piuttosto basilare, infatti vi suggeriamo di esplorare in lungo e in largo questo gioco per scoprire artefatti, missioni e nuove location.

Le quattro stagioni, inoltre, rappresentano alcune delle tantissime variabili da tenere in considerazione durante la sessione di gioco. Le problematiche dettate dal ciclo meteorologico devono essere risolte puntualmente, scegliendo efficacemente i prodotti da coltivare e da trovare. Come se non bastasse, un'altra variabile è la barra dell'energia del protagonista, che limita gli spostamenti e le azioni che egli può fare durante l'arco della giornata. Di conseguenza, programmare le giornate potrebbe risolvere le molte difficoltà che ConcernedApe ha posto sul cammino.

Dalle stelle alle stalle...

Dopo una leggera infarinatura sulle caratteristiche del gioco, passiamo finalmente agli argomenti principali: l'ottimizzazione e la qualità del porting. Innanzitutto, la versione Android di Stardew Valley si presenta con tutte le principali funzionalità della versione vanilla (l'unico assente è il comparto multigiocatore ndR).

Al primo avvio del gioco è possibile fin da subito notare l'ottimizzazione, i controlli touchscreen sono puntuali e rendono l'esperienza di gioco godibile anche sui piccoli schermi (per allargare il campo d'azione è necessario pizzicare lo schermo ndR).

Per muovere il proprio alter-ego, ConcernedApe ha escogitato due opzioni: la prima permette di toccare i cosiddetti "punti di interazione", che permettono al proprio personaggio di compiere una determinata azione toccando appunto un oggetto sullo schermo (se volessimo eliminare l'erbaccia, basterebbe soltanto piggiare lo schermo sulla zona del terreno da ripulire); con il secondo metodo, invece, è necessario tenere il dito sullo schermo per fare in modo che il personaggio lo segua.

La gestione dei movimenti diventa davvero problematica durante i combattimenti perché l'intera manovra è confusionaria a causa dei controlli touch. Per questo motivo, la migliore soluzione è quella di dotarsi di un controller che permette appunto di risolvere questo problema.

I veri appassionati troveranno davvero utile la possibilità di trasferire la propria fattoria dalla versione PC all'edizione per smartphone (iOS/Android). Per un trasferimento corretto, è necessario possedere un salvataggio pulito (senza le mod, per intenderci). Le istruzioni complete sono presenti sulla pagina ufficiale del gioco.
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