Il team di sviluppo conferma infatti che saranno rilasciate ancora nuove patch e nuove correzioni dei bug: è stato però detto in modo esplicito che il focus, in termini di update correttivi, sarà su ciò che l'audience più competitiva ritiene rilevante. In poche parole, da questo momento l'obbiettivo è solo di mantenere il gioco integro, ma di non modificare nulla di sostanziale. Dopo più di dieci anni, è tempo che iniziate a dire addio a StarCraft 2.
Non è però la fine della saga. Bob Bridenbercker, executive vice president presso Blizzard Entertainment, ha spiegato che questo cambiamento permetterà a Blizzard di pensare a "ciò che verrà per l'universo di StarCraft nella sua interezza." Se dovessimo scommettere, affermeremmo che Blizzard ha deciso di creare un nuovo gioco: per ora, badate bene, non è nulla più di una mera supposizione.
Anche ammesso che Blizzard voglia veramente lavorare a un nuovo gioco, dobbiamo ricordarci che in questo momento è alle prese sia con Diablo 4 che con Overwatch 2: nessuno dei due titoli, badate bene, ha ancora una data di uscita, nemmeno generica. Un potenziale terzo gioco, qualunque esso sia, non potrebbe di certo essere pronto in tempi brevi.
StarCraft 2 ha compiuto dieci anni all'inizio del 2020. StarCraft 2 Wings of Liberty è stato rilasciato nel luglio 2010, seguito da Heart of the Swarm nel marzo 2013 e da Legacy of the Void nel novembre 2015. Il gioco è poi passato a un modello free to play, con una serie di pacchetti Comandante aggiunti nel corso del tempo. Una storia lunga e segnata da grande qualità: diteci, siete dispiaciuti che sia giunta al termine?
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