Star Wars Jedi Survivor: finalmente è stato rimosso Denuvo

Star Wars Jedi: Survivor, la nuova patch ottimizza le prestazioni e rimuove definitivamente Denuvo per la gioia dei giocatori PC

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a cura di Andrea Maiellano

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Electronic Arts e Respawn hanno rimosso il sistema di sicurezza Denuvo da Star Wars Jedi: Survivor su PC, oltre un anno dopo il lancio originale. La patch 9, rilasciata di recente, ha portato notevoli miglioramenti alle prestazioni del gioco, come evidenziato da test e feedback della community.

L'eliminazione di Denuvo, il controverso software anti-manomissione, sembra essere il fattore chiave dietro l'incremento delle performance. Molti giocatori PC hanno da tempo sostenuto che questo sistema di protezione fosse responsabile di problemi di fluidità in diversi titoli moderni.

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Il misterioso aumento delle performance in seguito alla rimozione di Denuvo ha alimentato le ipotesi dei giocatori su PC.

I miglioramenti sono particolarmente evidenti nelle aree più ampie del gioco, dove in precedenza si riscontravano maggiori cali di frame rate. La patch 9 include anche altre ottimizzazioni significative che vanno a migliorare l'esperienza anche nella versione console di Jedi: Survivor (che potete trovare su Amazon in sconto) e che, nello specifico, includono:

  • Miglioramenti alla fluidità generale
  • Perfezionamenti nell'utilizzo del ray tracing
  • Maggiore compatibilità con mouse e tastiera

Nonostante persistano alcuni problemi di stuttering, e alcuni problemi relativi a delle configurazioni specifiche, l'impatto complessivo dell'aggiornamento è stato accolto positivamente dalla community.

Uno youtuber specializzato in benchmark, Sky Knight Benchmarks, ha pubblicato un video dimostrativo che evidenzia la maggiore stabilità del frame rate dopo l'installazione della patch, dichiarando che la versione PC del gioco è stata finalmente sistemata.

L'aggiornamento di Jedi: Survivor arriva in concomitanza con l'uscita della versione per console di precedente generazione. Questa mossa di EA e Respawn potrebbe rappresentare un precedente importante nel dibattito sull'utilizzo di sistemi anti-pirateria invasivi nei videogiochi per PC, specialmente considerando l'impatto sulle prestazioni emerso in questo caso.

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