Stadia: le 5000 ore su Red Dead Online di "quel" giocatore sono al sicuro!

Rockstar Games salva il giocatore con quasi 6.000 ore della versione Google Stadia di Red Dead Online: una favola a lieto fine.

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a cura di Alessandro Adinolfi

E alla fine Rockstar Games si è mossa. Come riportato su Twitter, infatti, il team di sviluppo statunitense ha deciso di autorizzare i trasferimenti della versione Google Stadia, che come ben sapete ha chiuso i battenti "obbligando" i giocatori a perdere tutte le ore di gioco su determinati titoli.

A chiedere il trasferimento del personaggio in prima persona è stato Colour, utente Twitter con all'attivo circa 6.000 ore di gioco nella componente online di Red Dead Redemption 2. Il giocatore canadese aveva acquistato una copia del gioco su Google Stadia, salvo poi vedersi il rischio di perdere ogni singolo progresso a causa della chiusura del servizio. Pericolo sventato: ora il giocatore può tranquillamente trasferire il suo account su un'altra piattaforma.

In realtà il trasferimento dei progressi non è sufficiente. Come analizzato in un nostro articolo precedente, infatti, la soluzione è in realtà un semplice palliativo che non premierà tutti i giocatori di Google Stadia. Chi si abbonava al servizio e acquistava giochi lo faceva perché privo di un'altra piattaforma dove giocare. Difficilmente dunque tutti coloro che avevano un abbonamento hanno a disposizione un PC performante o una console. Si tratta di uno dei tanti lati negativi che il mondo del cloud gaming deve ancora superare, ma siamo fiduciosi e speriamo vivamente che nel prossimo futuro si possa trovare una soluzione a tutto ciò.

Google Stadia è stato lanciato nel 2019. Nelle intenzioni di Mountain View c'era la volontà di offrire una soluzione al gaming alternativa, che però non si è mai concretizzata. Secondo alcune testimonianze, tutto ciò si deve ricercare nella politica aziendale, che spiegherebbe anche il fallimento di tantissimi altri progetti partoriti da Google e subito dopo abbandonati. Rumor che ovviamente non possiamo confermare, ma che sembrano avvicinarsi alla realtà. Continuate a seguire Tom's Hardware per tutte le novità e gli annunci in dirittura d'arrivo dal mondo dei videogiochi.

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