Un museo in Inghilterra potrebbe aver appena risolto uno dei problemi principali dello split screen, ovvero i bari. Se siete amanti dei videogiochi da ben prima del multiplayer online, forse vi ricorderete di quanto fosse facile barare utilizzando lo stesso schermo in un first person shooter come GoldenEye 64. Ora, grazie a un semplice trucco, il tutto è stato finalmente risolto.
Andiamo con ordine: nel corso dell'ultimo fine settimana, il Centre for Computing History di Cambridge ha tenuto un evento per celebrare proprio i 25 anni di GoldenEye. Per l'occasione è stato tenuto un torneo tra quattro giocatori, ma per evitare che qualcuno potesse barare utilizzando lo split screen e osservando i movimenti dell'avversario, gli organizzatori hanno deciso di installare non uno, ma ben 4 monitor. In questo modo nessuno ha potuto scoprire la posizione reciproca.
"Tutto è nato da un pensiero comune: la frustrazione che un giocatore avverte giocando in split screen, quando l'avversario guarda all'angolo in alto e si accorge dove sei. Dovevamo trovare un modo per poter evitare questa situazione", ha dichiarato Jason Fitzpatrick in un'intervista ad Ars Technica. Fitzpatrick, che ricopre il ruolo di CEO Centre for Computing History, aveva però la soluzione in mano. Lavorando al Pure Energy TV & Film Props ha avuto accesso a una serie di vecchi TV a tubo catodico. Ne ha recuperati quattro: a questo punto ha semplicemente "splittato" il segnale PAL del Nintendo 64. Il risultato? Semplicemente geniale.
4 screen GoldenEye on the original N64 hardware! No screencheating here! …but how?
— Computing History (@computermuseum) May 4, 2022
Come and experience this at our GoldenEye evening, celebrating 25 years of GoldenEye for Nintendo 64: https://t.co/F918hEQ20v pic.twitter.com/05jA82upb8
La soluzione, per quanto intuitiva possa essere, non è sicuramente alla portata di tutti visto il costo e la difficoltà nel recuperare l'hardware. Si tratta però di un concept già utilizzato in passato. Il fratello di Fitzpatrick, infatti, utilizzava la stessa, identica soluzione ma in maniera più artigianale, sovrapponendo del cartone allo schermo per dividere il tutto in quattro angoli. "Ci sono un sacco di tecniche per evitare di farvi spiare durante le vostre partite. Quindi no, la mia idea non è proprio nuova", ha concluso Fitzpatrick parlando di questo trucco.