Online e non
Il livello di difficoltà, calibrato mediamente verso l’alto, difficilmente perdona i più piccoli errori, strizzando questa volta l’occhio alla nutritissima schiera di “aficionados” che il buon vecchio Sam ha ormai racimolato. Concludere l’intero Story mode può impegnare una decina d’ore evitando di giocare ogni singolo step in “stealth” (che poi di fatto è il vero modo di giocare Splinter Cell), ma portare a termine ogni singolo obiettivo allunga certamente la vita utile della produzione, senza dimenticare l’ottima modalità di gioco online. E in rete Double Agent trae nuova linfa vitale.
Dagli scontri a sei persone (in uno dei più classici spie contro guardie) alla modalità cooperativa (forse la meno curata), alle classifiche, alle novità ed ai contenuti scaricabili, Splinter Cell online è un titolo completamente diverso, ricco di azione e frenesia, ma anche supportato da una realizzazione tecnica invidiabile, che pone un salto generazione fra i precedenti capitoli e questa nuovo episodio. Assenza pressoché totale di lag, un ottimo motore grafico (pur sempre alleggerito rispetto alla contro parte offline) sono le basi del gioco in rete.