Spider-Man: Valve consiglia di prenotare di nuovo il gioco su PC

In alcuni Paesi, Steam ha ridotto il prezzo di Marvel's Spider-Man Remastered, chiedendo ai giocatori di effettuare nuovamente l'ordine.

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a cura di Antonio Rodofile

Alcune persone che hanno preordinato Marvel's Spider-Man Remastered su Steam potrebbero avere uno sconto a causa del prezzo del gioco inizialmente troppo alto in diversi paesi. In dettaglio, si tratta di Nuova Zelanda, Regno Unito, Australia, Polonia, Norvegia, Svizzera e Israele. Il prezzo, in questi paesi, era originariamente fissato a 64,99 euro ed è stato ridotto a 59,99. Tutti coloro che vorranno recuperare questi cinque euro, dovranno annullare l’ordine e rifarlo prima del 12 agosto.

Nonostante questa strategia sia utile per far risparmiare qualcosa ai giocatori, il modo di ottenere lo sconto lascia perplessi. Infatti, c’è il forte rischio che molti giocatori ignari del cambio di prezzo finiscano per pagare Marvel’s Spider-Man Remastered più del costo di lancio. Risulta inoltre interessante constatare come i giochi si adeguino alle esigenze di mercato, riconoscendo di aver raggiunto prezzi troppo alti. Tuttavia, si potrebbe tutelare il cliente anche in modo più efficace. Di recente, ad esempio, Sony ha offerto ai giocatori di Horizon Forbidden West e molti altri titoli la possibilità di aggiornare liberamente la versione PS4 del gioco alla versione PS5. Tuttavia, l’azienda giapponese continua a vendere entrambe le versioni separatamente, con quella PS5 fissata ad un prezzo superiore.

A giugno, inoltre, si è scoperto che Modern Warfare 2 chiedeva ai giocatori argentini l'820% in più rispetto al prezzo consigliato da Valve, calcolato in base a numerosi aspetti dell'economia dei paesi. Il titolo era venduto a oltre il 500% del prezzo consigliato anche sul mercato turco. Dunque, il caso di Spider-Man non è assolutamente un episodio isolato ma si pone in una tendenza interessante degli ultimi periodi.

Nel frattempo, molti servizi in abbonamento, prevalentemente di streaming video, stanno adeguando la propria tariffa mensile. Un esempio relativo al gaming è il recente calo nei prezzi di Xbox Game Pass negli Emirati Arabi. Di contro, in Italia, molti servizi come Netflix e Amazon Prime stanno aumentando i costi dei propri abbonamenti. Infine, si è recentemente parlato anche delle vendite di PS5 e della possibilità di aumentarne il costo per unità.

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