Sony ha incaricato AMD di sviluppare i chip per la PlayStation 6, secondo quanto riportato da fonti citate da Reuters. La decisione di mantenere AMD come fornitore, dopo aver collaborato per PS5 e PS5 Pro, mira a garantire la retrocompatibilità della futura console con i giochi PS5.
La scelta di Sony di affidarsi nuovamente ad AMD per la prossima generazione di console è significativa per il futuro del gaming dell'azienda. La continuità tecnologica potrebbe, infatti, assicurare un'esperienza di gioco senza interruzioni per i possessori di PS5 che passeranno alla PS6, mantenendo l'accesso alla loro libreria di giochi esistente.
Secondo le fonti, Sony ha considerato anche altri produttori come Intel e Broadcom, ma ha optato per AMD per ridurre i rischi legati alla compatibilità. Intel sarebbe arrivata alla fase finale della gara, ma alla fine è stata scartata.
Questa decisione suggerisce che la PS6 potrebbe offrire la retrocompatibilità con i giochi PS5 fin dal lancio, similmente a quanto accaduto con PS5 e i giochi PS4. In molti casi, i titoli PS4 giocati su PS5 beneficiano di miglioramenti grafici, un trend che potrebbe continuare con la prossima generazione.
Mentre si pianifica il futuro, l'attenzione di Sony è attualmente rivolta alla PS5 Pro, recentemente annunciata con un prezzo di partenza di 799 euro. La PS5 Pro sarà lanciata il 7 novembre, poco prima del quarto anniversario della PS5 base.