Sony si è ormai apertamente schierata contro l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft. Dopo la richiesta, accolta dall’Anti Trust, di ulteriori indagini sulla trattativa, infatti, la compagnia giapponese si è detta molto soddisfatta, e anche se la richiesta di bloccare il processo non è stata confermata, le nuove indagini porteranno sicuramente a far slittare l’acquisizione.
La posizione ufficiale di Sony è che un’acquisizione così importante sarebbe nociva per l’industria videoludica. Ottenendo l’esclusiva su titoli come Call of Duty, infatti, Microsoft andrebbe a infliggere un duro colpo alla concorrenza che non sarebbe in grado di fornire un’alternativa valida. Se, a questo, aggiungiamo che oltre a COD lo studio produce molti altri titoli di rilievo, la preoccupazione di Sony sembra piuttosto giustificata.
Dopo la presa di posizione di Jim Ryan, sembra infatti che l’azienda nipponica voglia muovere una vera e propria guerra per ostacolare la trattativa. L’attuale capo di Sony, infatti, ha recentemente diffuso i termini della trattativa con Microsoft. Stando a quanto riportato, dunque, la proposta dell’azienda americana sarebbe ai limiti dell’offensivo dalla prospettiva di Ryan. Phil Spencer e il suo team, infatti, avrebbero proposto un accordo di tre anni, dopo il quale Call of Duty sarebbe diventato esclusiva Xbox, scomparendo così dal catalogo PlayStation. Dopo queste affermazioni, Sony ha deciso di opporsi apertamente e in modo piuttosto duro all’acquisizione di Activision.
Stando ai contenuti mostrati durante il CODNext Showcase di questa sera, sembra che Sony non abbia tutti i torti nel preoccuparsi di questa trattativa. Il nuovo Call of Duty: Warzone 2 sembra infatti un ritorno alle origini ricco, però, di migliorie che renderanno sicuramente felici i fan. Ipotizzare una conclusione per quella che ormai sta diventando una vera e propria vicenda legale è praticamente impossibile, tuttavia noi di Tom’s Hardware continueremo a tenervi aggiornati sui futuri sviluppi relativi all’acquisizione di Activision.