Continua la guerra psicologica di Sony, volta a screditare la Xbox 360 di Microsoft e a proclamare la Playstation 3 come migliore console sul panorama videoludico.
Il presidente di SCE, Kaz Hirai, ha attaccato Microsoft affermando che l'Xbox 360 è una console che manca di longevità. "Non riesco a trovare una parola per definire qualcosa che manchi di longevità", questa la frecciata di Hirai sull'avversaria numero 1 della PS3.
"La Playstation 3 non verrà abbandonata nel giro di cinque anni dal lancio. Anche se le cose dovessero andare male, pensiamo che sia impossibile che al termine del ciclo vita della console, la base d'installato dei rivali sia maggiore rispetto alla nostra".
Per quanto riguarda Nintendo, Hirai continua a non vedere il Wii come una rivale, perché le due aziende starebbero lavorando "in due mondi differenti".
Hirai è andato oltre, dichiarando che nell'ottica di un ciclo vitale di almeno 10 anni, le difficoltà di programmazione della PS3 sono state un toccasana, perché hanno preservato la possibilità di innovare continuamente con i titoli in uscita nei prossimi anni. Hirai ha fatto l'esempio di God of War 2, un titolo che anche dopo anni di sviluppo su PS2 ha saputo stabilire un nuovo standard grafico.
Aaron Greenberg di Microsoft ha subito ribattuto a Hirai, affermando che le sue dichiarazioni sanno "di una vecchia azienda che si crogiola nella sua posizione di mercato. Si tratta di un comportamento inadatto all'industria e ai consumatori di oggi".
"La console war non sarà vinta solo dal punto di vista hardware, ma avranno peso anche quello software e online. L'innovazione in questi campi è nel nostro DNA, quindi siamo ben posizionati per vincere questa sfida".
"Con una base d'installato negli Stati Uniti di 7 milioni di unità, non riesco a pensare a uno scenario in cui PS3 possa raggiungere i traguardi di Xbox 360. Se le vendite di PS3 raddoppiassero e quelle di Xbox 360 si mantenessero sui livelli odierni, la console di Sony non chiuderebbe il gap almeno fino al 2014", ha concluso Greenberg.