Skyrim è uno dei giochi più amati delle ultime due generazioni di console e, dopo più di sette anni, ci sono ancora tantissimi appassionati che vi si dedicano. Il merito di questo successo è del gioco, ma in parte è anche delle molte mod che hanno reso interessante ritornare più e più volte nella regione nordica di Tamriel. Nel corso del tempo si è creato un grande pubblico appassionato di mod, interessato a ogni fase dello sviluppo, come accade con un qualsiasi gioco regolare. Una delle mod più attese è Skyrim Together, che promette di farci giocare insieme a un amico in coop.
Alle volte, però, la passione si trasforma in ossessione e la community diventa tossica. Lo sviluppatore di Skyrim Together, Yamashi, ha rilasciato un aggiornamento sulla stato dello sviluppo per maggio 2019 e ci ha dato un esempio di questa tossicità. Il modder ha infatti riportato che parte della sua utenza ha iniziato a pressarlo per avere novità a cadenza settimanale, mentre alcuni sono arrivati addirittura a minacciarlo di morte: ovviamente il tutto è stato segnalato alle autorità.
La motivazione principale pare essere la lentezza nello sviluppo: il team non può dedicarsi alla mod in modo costante e per moltissime ore, quindi i lavori non proseguono molto rapidamente. Inoltre, lo sviluppo è ripartito quasi da zero, anche in seguito a una serie di forti modifiche avvenute nelle ultime settimane. Yamashi svela che la mod, per ora, è piena di bug e non è possibile giocarla serenamente. L'open beta annunciata tempo fa non ha inoltre una data di uscita e pare chiaro che non arriverà in tempi brevi.
Vi segnaliamo inoltre che Skyrim Together è in closed beta dal gennaio di quest'anno: lo sviluppo sta proseguendo da quattro anni circa. Diteci, anche voi attendete intensamente la mod?
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