Skydance's Behemoth, un nuovo kolossal per VR | Provato

Tra i tantissimi giochi presenti alla Gamescom 2024 c'era anche Skydance's Behemoth, l'ultima fatica in VR dei creatori di The Walking Dead Saints & Sinner.

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a cura di Giacomo Todeschini

Editor

Sebbene siano ancora un po’ di nicchia, le esperienze in realtà virtuale sono quanto di meglio ha da offrire al giorno d’oggi il settore in quanto a immersività. Fuggire dagli zombie di The Walking Dead Saints & Sinner o combattere i nazisti in Medal of Honor Above and Beyond dona infatti sensazioni completamente nuove rispetto a farlo con mouse e tastiera. Certo, è necessario dotarsi di un visore dedicato e non soffrire troppo di motion sickness, ma è indubbio come quella del VR sia una delle innovazioni più di impatto giunte nel panorama videoludico negli ultimi tempi.

Tra i progetti più interessanti in arrivo prossimamente in realtà virtuale, sia tramite Meta Quest che Steam e PS VR2, è impossibile non citare Skydance’s Behemot, l’ultima fatica dei creatori del precedentemente citato The Walking Dead Saints & Sinner. Un’opera che promette di immergerci all’interno di un’avventura epica e di farci combattere contro enormi creature, il tutto con la grande libertà concessa dal VR. Per saperne di più abbiamo avuto l’occasione di scambiare due parole con Shawn Kittelsen, Senior Vice President of Creative del gioco, e provare un breve livello direttamente alla Gamescom 2024.

Un'avventura memorabile

In Skydance’s Behemoth ci metteremo nei panni di un cacciatore chiamato a spezzare una maledizione che incombe sul proprio villaggio eliminando i possenti behemoth da cui il titolo del gioco. Un’esperienza, come raccontataci dal Senior Vice President of Creative del titolo, basata fortemente sull’avventura e sulla volontà di creare forti emozioni al giocatore. Una sorta di montagne russe, insomma, dove a fasi esplorative si intervallano combattimenti e battaglie coi boss, in una spirale crescente di divertimento.

Behemoth si sviluppa quindi su driver differenti rispetto a Saints & Sinner. Dove il titolo basato sulla fortunata serie TV è basato su lunghe sessioni con il crafting in mente, l’ultimo lavoro dello studio si presta anche ad essere giocato per partite al volo di qualche decina di minuti e ha focus su combattimenti ed esplorazioni. Una virata nata dai feedback dei giocatori, che hanno chiesto un titolo giocabile con anche meno tempo a disposizione e maggiormente focalizzato sulle fasi più adrenaliniche.

Rampini, puzzle e mostri enormi

Il nostro provato ha subito confermato quanto raccontatoci poco prima da Shawn Kittelsen. In una mezz’oretta circa di gioco, infatti, abbiamo abbattuto palizzate con una possente ascia, scalato irte pareti e ci siamo lanciati in dirupi grazie a un rampino. Ci siamo poi imbattuti anche in qualche semplice puzzle e abbiamo combattuto una serie di orde avversarie. Il tutto, appunto, in un intervallo di tempo decisamente ridotto e senza momenti morti. Purtroppo non siamo riusciti a raggiungere il boss posto alla fine della zona, ma quanto provato ci ha decisamente soddisfatto.

Sia chiaro: non aspettatevi stravolgimenti enormi rispetto a quanto visto in opere simili, come ad esempio Asgard's Wrath, piuttosto un’esperienza fantasy solida e dotata di tutti i crismi del caso. La presenza di scontri con boss enormi promette poi di aumentare enormemente la spettacolarità del gioco, senza andare a inficiare sul motion sickness grazie a una serie di accorgimenti presi dagli sviluppatori. Affrontare bestioni di centinaia di metri d’altezza non deve infatti essere un’esperienza per stomaci deboli e i ragazzi di Skydance ci sono pertanto venuti incontro per limitare tali sensazioni durante il gameplay grazie a vari escamotage.

Skydance’s Behemoth: in conclusione

Skydance’s Behemoth non sarà molto probabilmente la cosiddetta killer app per i visori in realtà virtuale, ma sembra avere tutte le carte in regola per assestarsi come una delle migliori esperienze disponibili su di essi. La struttura di gioco ci è infatti parsa fin da subito capace di toccare le giuste corde, offrendo divertimento e adrenalina nel modo corretto. La presenza di grossi boss da affrontare alla Shadow of the Colossus e un comparto tecnico convincente sono poi altri due aspetti in grado di aumentare ulteriormente il valore del gioco. Insomma, se possedete un visore VR e amate l’ambientazione fantasy il nostro consiglio è quello di tenere sott’occhio Skydance’s Behemoth: siamo sicuri che non ne rimarrete delusi.

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