Silent Hill 2 Remake, gli autori confessano di aver realizzato... giochi brutti

Dopo il successo del remake di Silent Hill 2, Bloober Team vuole dimostrare che non si è trattato di un caso isolato, facendo però mea culpa sul passato.

Avatar di Andrea Riviera

a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Dopo il successo del remake di Silent Hill 2 (acquistabile su Amazon), Bloober Team vuole dimostrare che non si è trattato di un caso isolato. Lo studio, composto da appassionati del genere, punta a consolidare la propria posizione nel panorama dei giochi horror di qualità.

Lo studio polacco responsabile del remake di Silent Hill 2, intanto, si prepara a lanciare un nuovo ambizioso progetto horror, ma non prima di aver fatto un mea culpa sui precedenti titoli. 

Autocritica e voglia di migliorarsi

Il director e producer Jacek Zieba ha ammesso, attraverso un'intervista con Gamespot, che in passato lo studio ha realizzato prodotti non all'altezza, ma questa consapevolezza ha spinto il team a evolversi. "Vogliamo trovare la nostra nicchia, e crediamo di averla trovata — adesso cerchiamo solo di evolverci insieme ad essa", ha dichiarato il director.

"Okay, abbiamo fatto giochi di m***a in passato, ma possiamo evolverci"

Questa citazione, riferita al periodo di sviluppo di Layers of Fear (2016), evidenzia la determinazione dello studio nel migliorare costantemente la qualità dei propri lavori.

Prospettive future

L'approccio autocritico e la voglia di rimettersi in gioco hanno permesso a Bloober Team di guadagnarsi la fiducia di Konami per il remake di Silent Hill 2. Ora lo studio è considerato uno dei team più promettenti nel panorama degli sviluppatori di horror.

Non si escludono future collaborazioni con Konami per ulteriori capitoli della serie Silent Hill. Il successo del remake ha aperto nuove possibilità per lo studio polacco, che sembra intenzionato a sfruttare al meglio questa opportunità per consolidare la propria reputazione nel settore.

Leggi altri articoli