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Shattered Heaven | Recensione - Non il solito card game

Ecco la nostra recensione di Shattered Heaven, il nuovo videogioco del team Leonardo Interactive che torna al dark fantasy con coraggio.

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a cura di Nicholas Mercurio

Il dark fantasy, da sempre al primo posto nella catena alimentare dell'intrattenimento, è un mondo vasto e contaminato di tante opere. Shattered Heaven, sviluppato da Leonardo Interactive, segue esattamente quella strada e insegue uno stile e un approccio al genere già comunque collaudato con altre opere del passato, non portando innovazione o qualcosa di inedito, bensì un'avventura lunga, appagante e sfaccettata.

Se in questi anni il fantasy ha avuto un grande successo, è stato grazie agli autori della letteratura che hanno offerto delle visioni diverse. Shattered Heaven, in tal senso, cattura elementi che potrebbero far sorridere gli appassionati e non solo. C'è da dire che la produzione, che ho avuto modo di provare in passato su GameDivision, ha introdotto delle particolarità interessanti e intense, sfaccettate e diverse rispetto a tante altre produzioni che si ispirano ai card game come Slay the Spire e a tante altre produzioni.

Shattered Heaven, infatti, si sarebbe potuto accontentare di essere soltanto l'ennesimo card game, ma è anche un roguelike che mette spontaneamente in difficoltà il giocatore che si ritrova a sopravvivere nelle terre spietate che mi sono trovato a visitare in lungo e in largo, interfacciandomi con diverse creature e nemici di ogni sorta. Una storia cominciata nel dolore e finita addirittura peggio, ma meglio procedere con ordine. La sofferenza non comincia mai per caso e i viaggi, quelli che si compiono per mettersi alla prova, hanno sempre qualcosa di interessante al loro interno. Shattered Heaven non è da meno.

La storia di Shattered Heaven

In un mondo senza nome, dominato dalla corruzione e creature dell'incubo, non c'è più scampo. Non c'è più scampo neppure per il guerriero corazzato Magni, la maga Ishana e la guerriera Andora, che si ritrovano a sopravvivere in un mondo che non offre nient'altro che sofferenza. Ben più che la storia, comunque intrigante e ben orchestrata, è il contesto a colpire immediatamente, gettando il giocatore fra le braccia di un mondo fantasy che non si accontenta soltanto di presentare degli eroi e lasciare il giocatore alla mercé di sé stesso.

Qui c'è una cura particolareggiata nella costruzione di un mondo vivo e pulsante capace di catturare e lasciare sgomento chiunque decida di intraprendere il viaggio al suo interno, interessato magari a scoprire segreti e tanto altro. Anche se il contesto e in generale la trama colpiscono, un approfondimento maggiore della lore dell'opera non avrebbe affatto guastato, anche se è complesso mantenere un certo tipo di approccio.

Al netto di questa piccola criticità, c'è tuttavia dall'altra parte una costruzione azzeccata del mondo di gioco e dei suoi abitanti, con creature di ogni sorta che compaiono e non lasciano mai la scena. Oltre a essere un'opera roguelike, Shattered Heaven abbraccia lo stile delle visual novel, presentando i protagonisti delle vicende in questo modo. Si tratta di un approccio intelligente per proporre facilmente la storia, che implica proiettare i giocatori ben oltre i classici stilemi del genere. Pensavo infatti di trovarmi all'ennesimo tentativo di impreziosire il racconto con qualcosa di già visto e rodato in passato, ed è proprio così che Shattered Heaven conquista il suo spazio.

Non esagerando ma mantenendo l'umiltà di chi è alle prime armi con un genere così intricato, c'è da dire che la cura proposta nel racconto si nota sin dall'inizio. Non potendo raccontarvi tutto quanto, posso assicurarvi che il tema dark fantasy e le sue sfaccettature danno letteralmente vita a un mondo che merita di essere conosciuto e approfondito a dovere, affrontato con le diverse chiavi di lettura che un'opera di questo calibro è capace di offrire a tutti i suoi giocatori.

Una struttura ludica profonda

Nonostante Shattered Heaven prenda ispirazione dai grandi nomi del genere, riesce in ogni caso a mantenere una sua anima. Leonardo Interactive, che da qualche tempo si sta occupando alla realizzazione di opere del genere, ha saputo in questa occasione prendere il meglio da queste produzioni e fare un salto convincente verso un game design semplice ma preciso. Ricordo che Shattered Heaven è un roguelike con caratteristiche card game e da gioco di ruolo in cui nulla è come sembra ed è tutto da costruire in base alla propria fortuna. Anche se la fortuna non è ciò che vi farà vincere le battaglie, perché l'oscurità che affronterete non vi lascerà spazio alcuno e vi inghiottirà, portandovi sempre più a fondo.

C'è un hub principale in cui rifocillarsi sotto ogni punto di vista. Dal mercante è possibile acquistare pozioni e molto altro, dedicarsi all'evoluzione delle carte e al potenziamento dei tre compagni, per poi passare all'azione vera e propria nelle missioni principali e secondarie, alcune di esse collegate le une alle altre anche per quanto concerne la progressione di gioco. In tal senso, è proprio quest'ultima a colpire per prima: ogni volta che si conclude una nuova area, che sia complessa da affrontare o meno, si evolve e si sale di livello. Le abilità, così come la scelta delle carte per il deck, è fondamentale e deve essere usata con raziocinio.

Il game design, specie da questo punto di vista, approfondisce con dovizia di particolare un sistema leggero e immediatamente intuitivo. Esplorare all'interno di Shattered Heaven è fondamentale per avanzare nell'esperienza di gioco: i vari dungeon proposti, infatti, non danno un secondo di respiro e gettano sin da subito in un mondo dominato da una profonda corruzione che non ha pietà per nessuno. Le battaglie debitamente a turni, approcciabili a propria preferenza, non differiscono molto da quelle di altre produzioni. Ho menato le mani in varie occasione e difficilmente sono sopravvissuto, specie perché ho affrontato l'opera al suo massimo, optando per la difficoltà più estrema per portare l'opera al suo estremo. Il risultato è stato buono e inaspettato.

Se da una parte la vivacità degli scontri colpisce, dall'altro costringe il giocatore a prendere delle scelte. Essendo un videogioco a turni, la miglior strategia è spesso quella di essere attendista con le creature più potenti. Ho sempre comunque preferito prendere parte allo scontro portandolo sin dall'inizio a mio favore. Il game design, semplice e coinvolgente, arriva al suo obiettivo senza tuttavia stupire granché. Ad essermi piaciuto considerevolmente, invece, è l'esplorazione dei vari dungeon.

Oltre a essere alla base stessa della produzione, risulta fondamentale per avanzare nel mondo di gioco senza troppi intoppi, anche se ce ne sono eccome e non sempre potrete evitare lo scontro e proseguire nel viaggio. L'ho imparato a mie spese, interfacciandomi con nemici di vario genere e capendo di essere davanti a qualcosa di realmente cattivo e brutale. In aggiunta, come sempre accade con opere di questo calibro, non mancano i classici boss, da affrontare con intelligenza e in maniera propositiva. Anche se il pacchetto non aggiunge nulla di nuovo al genere, quanto è stato costruito è comunque buono.

Un mondo dark fantasy dal grande impatto

Buono è anche il lato tecnico, con pochissimi bug e una gestione della grafica che affascina. A colpire sono le illustrazioni disegnate a mano, che potrebbero ricordare a molti quelle di Hades. Al suo interno, tuttavia, manca una varietà delle ambientazioni che per un'opera di questo calibro è fondamentale per dare al giocatore tanto altro da vedere. A riguardo, sono più il contesto e la scrittura a essere di grande impatto, oltre a una trama estremamente classica e già rodata in passato, nonché contaminata al contempo da idee pregevoli che arrivano con capacità al loro obiettivo.

Shattered Heaven non aggiunge nulla al genere perché non è questa la sua intenzione. Si tratta, in realtà, di un altro passo avanti per Leonardo Interactive verso i suoi piani futuri. L'opera, concentrata a trattare un mondo corrotto e complesso da riaggiustare, arriva all'obiettivo senza troppa fatica, coinvolgendo e lasciando spazio a tanti vari approcci comunque già visti in passato. Se il fantasy riesce a fare qualcosa, specie dopo tutti questi anni, è unire vari modi di trattarlo: Shattered Heaven n'è l'esempio calzante.

Voto Recensione di Shattered Heaven - PC


8

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Un contesto ricco e denso di sfumature diverse

  • Un game design ben integrato e pensato

  • Tante ore di gioco

  • Un buon sistema di progressione

Contro

  • Una mancanza di originalità all'interno della struttura ludica

  • Un approfondimento maggiore della lore avrebbe giovato

Commento

In conclusione, Shattered Heaven è un'opera longeva e appagante. Sorretta da un contesto interessante e ben integrato al suo interno, propone un racconto dark fantasy ricco di sfumature e sfaccettature. A mancare realmente è un taglio originale che poteva conferire all'opera maggiore fascino, comunque sostenuto da un game design piacevole e ben integrato. Da avere se siete appassionati di card game e i roguelike ormai fanno parte di voi.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Shattered Heaven - PC

Shattered Heaven - PC

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