Tramite Game Informer scopriamo un nuovo retroscena di Sekiro: Shadows Die Twice. Questa volta non parliamo dei boss o delle differenze rispetto ai precedenti lavori di Miyazaki, ma del publisher del gioco: Activision. Per la prima volta dal 2009 (Ninja Blade, Microsoft), FromSoftware collabora con una compagnia americana: negli ultimi anni la casa madre di Dark Souls si era legata a Bandai Namco, Sony e Capcom.
Quando lo sviluppo del gioco era agli inizi, FromSoftware non aveva già in mente un publisher specifico. Lo studio stava trattando con molte compagnie. Yasuhiro Kitao, manager del marketing e delle comunicazioni di From, ha detto: "Activision ha fatto una proposta che era molto vicina ai nostri interessi." Activision stava cercando di espandersi oltre i prodotti classici a cui si è sempre dedicata: lavorare con una società giapponese come FromSoftware era l'opportunità perfetta. "Sekiro aggiunge qualcosa di veramente diverso e speciale al nostro catalogo di giochi" ha affermato Michelle Fonseca, senior director della sezione prodotti e marketing presso Activision.
All'epoca, però, Sekiro non aveva una forma precisa. Fonseca rivela che che Miyazaki era fortemente interessato al Giappone dell'epoca Sengoku, quindi il primo pensiero è stato rivolto a Tenchu. Entrambe le compagnie, infatti, sono legate al gioco: Activision ha pubblicato i primi capitoli della serie in Nord America (e in tutto il mondo, con Tenchu 2, nel 2000), mentre FromSoftware aveva sviluppato Shadow Assault: Tenchu, nel 2008.
Per quanto, a livello tematico, Tenchu fosse adeguato, man mano che il tempo passava era chiaro che il progetto di Miyazaki stesse prendendo una forma propria e aveva sempre meno senso legarsi a esso. Fonseca a questo riguardo afferma: "Se leghi un progetto a un'IP che è conosciuta e amata dai fan, rischi di esserne limitato".
La partnership tra le due compagnie però non si è fermata alla pubblicazione del gioco. Kitao spiega che Activision si è offerta di mettere a servizio di From i loro esperti di testing, offrendo un feedback sopratutto per quanto riguarda l'accessibilità del gioco (che non vuol dire renderlo più facile). Kitao, in merito, ha detto: "Siamo stati stimolati enormemente dalle idee dateci".
D'altro canto, FromSoftware porta ad Activision la propria fanbase e la compagnia madre di CoD sa bene di doverla trattare con i guanti: "From ha sempre avuto questo senso di mistero all'interno dei propri titoli, quindi c'è un fine equilibrio tra guidare le persone attraverso l'esperienza di gioco e permettere loro di scoprirla. Abbiamo pensato molto a cosa mostrare e come creare il giusto interesse tra i fan. Non vogliamo svelare troppo, dal punto di vista del marketing. Vogliamo che i giocatori abbiano molto da scoprire in solitaria."
Kitao sottolinea inoltre che Activision ha lasciato completa libertà creativa: "Tutto ciò che viene dopo la schermata d'avvio è giurisdizione di From. Siamo molto fieri di questa collaborazione." Pare quindi che le due compagnie siano state in grado di trarre tutti i benefici, mettendosi in gioco nei campi che più le competono. Sekiro: Shadows Die Twice sarà disponibile a partire dal 22 marzo per PlayStation 4, Xbox One e PC.
Sekiro: Shadows Die Twice può essere preordinato a questo indirizzo!