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a cura di Alessandra Borgonovo

Oggetti importanti: Grani di Rosario x2 - Farmaco Shinobi: Grado 3 - Sabimaru - Goccia di Sangue del Drago x2 - Ricordo - Ramo Aromatico - Appunto di Tomoe - Sonaglio del Padre.

È arrivato il momento di rimanere fedeli a Kuro e proseguire il gioco fino alla sua conclusione. Prima però di affrontare il Gufo è preferibile dedicarsi almeno a un paio di miniboss, così da aumentare ancora una volta la vostra Vitalità e Postura: anzitutto pensate all’Orco Incatenato nel piano inferiore rispetto alla zona di ronda poco distante dall’Idolo dello Scultore “Anticamera del Guerriero”.

Sconfitto, otterrete dei Grani di Rosario e il Farmaco Shinobi: Grado 3. Nella stanza raccogliete il frammento di adamantite, poi passate alla successiva per prendere del fegato di anguilla, un confetto di Gokan e dal forziere lo strumento prostetico Sabimaru. Sbloccate la porta nella stanza seguente e anche quella dov’era incatenato l’orco per crearvi dei punti di accesso rapidi. Fatto questo dovete tornare al Santuario della Grande Serpe, personalmente poiché tutti gli idoli sono stati disattivati e dovete ripristinarli uno per uno: lì vi aspetta l’Ombra Solitaria Masanaga. Prima di cominciare lo scontro liberatevi dei cani e solo dopo avanzate rimanendo chini e tenendovi sulla sinistra per coglierlo alle spalle; il resto dello scontro va gestito come avete fatto con gli altri finora.

Ucciso, otterrete dei Grani di Rosario. Raccogliete la Goccia di Sangue del Drago dal cadavere vicino a dove vi aspettava Masanaga, infine tornate infine all’Idolo dello Scultore “Dojo” per proseguire la vostra avventura. Il Gufo è uno fra gli avversari più temibili data la portata dei suoi attacchi ma ci sono diverse aperture che potete sfruttare assieme al Fendente Turbine per facilitarvi il compito: è uno, se non forse l’unico boss, per cui è più semplice togliergli tutta la vita che non rompergli la postura ma nella prima fase dello scontro c’è più possibilità di riuscirci con il giusto tempismo.

Ucciso, otterrete il suo Ricordo e il Ramo Aromatico. Pregate all’Idolo dello Scultore “Osservatorio”, scendete al piano inferiore, parlate con Kuro fino a esaurire le opzioni di conversazione e attivate anche l’Idolo dello Scultore “Stanza di Kuro”. A questo punto dovreste proseguire con la vostra avventura ma vi suggeriamo alcune deviazioni volte a ottenere altri due finali, precisamente “Purificazione” e “Ritorno”. Importante da ricordare, tutti i passaggi per ottenere entrambe queste conclusioni vanno risolti prima di arrivare allo scontro con il Drago Divino nel Palazzo della Sorgente, altrimenti non vi sarà più possibile sbloccarli. Partiamo dal primo: dopo aver parlato con Kuro dovete andare alla torre dove si trova Isshin per origliare una conversazione fra lui ed Emma, ma si tratta di un evento difficile da sbloccare e non obbligatorio ai fini del risultato, perciò se non riuscite tornate nella stanza di Kuro e origliate lui da dietro i paraventi dalla parte opposta rispetto alla biblioteca.

Riposate, salite le scale per parlare con Emma in merito a Kuro e accogliete la sua richiesta di salvarlo dalla Recisione Immortale. Riposate e parlatele ancora per ottenere l'appunto di Tomoe, poi viaggiate fino all’Idolo dello Scultore “Tombe Antiche”, svoltate subito a sinistra, raccogliete la Goccia di Sangue di Drago davanti alle lapidi e interagite di nuovo con Emma, dopodiché andate al Tempio in Rovina e origliate una conversazione fra lei e lo Scultore portandovi sul retro dell’edificio. A questo punto confrontatevi con Emma, che vi darà il Sonaglio del Padre: usatelo con il Buddha per vivere un secondo ricordo alla Tenuta Hirata.

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