S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl (acquistabile su Amazon), sviluppato dallo studio ucraino GSC Game World, è diventato oggetto di una presunta campagna di recensioni negative orchestrata da utenti russi. Secondo quanto riportato sui social media, su Telegram circolano offerte di denaro per pubblicare critiche negative del gioco su piattaforme come Steam e TikTok.
How russians fight Ukrainian video game 🫠 https://t.co/nDQKMOvyTA pic.twitter.com/gMWBVo6GIt
— Mariia Kramarenko (@KramarenkoMari3) November 24, 2024
Le presunte richieste di recensioni negative si concentrano principalmente su problemi tecnici e bug del gioco. Nonostante S.T.A.L.K.E.R. 2 presenti effettivamente alcune imperfezioni, gli sviluppatori stanno lavorando attivamente per risolverle. Attualmente, il gioco mantiene una valutazione "Perlopiù positiva" su Steam, con il 79% di recensioni positive su quasi 38.000 totali.
Le motivazioni dietro questa presunta campagna sembrano essere legate al conflitto in corso tra Russia e Ucraina. GSC Game World, essendo uno studio ucraino, si è apertamente schierato contro l'invasione russa, con alcuni sviluppatori che hanno addirittura preso parte ai combattimenti.
Le offerte di compenso per le recensioni negative sono relativamente modeste, con circa 100 rubli (meno di 1 euro) per una recensione su Steam. Tuttavia, l'impegno richiesto è minimo, e sembra esistere un template predefinito per facilitare la stesura delle critiche. Questo porterebbe molte persone ad "accettare" l'offerta.
Al momento, GSC Game World non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo a questa situazione. La vicenda, tra l'altro, evidenzia come le tensioni geopolitiche possano influenzare anche l'industria dei videogiochi, con potenziali ripercussioni sulla percezione e sul successo commerciale dei prodotti. La stessa cosa potrebbe essere accaduta con Atomic Heart a parti invertite, quindi sarebbe sbagliato puntare il dito su situazioni così delicate.
S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl rimane comunque un titolo apprezzato da critica (per lo meno per chi lo ha recensito con la patch D1) e pubblico, nonostante alcune criticità tecniche e il contesto politico complesso in cui è stato sviluppato e distribuito. Su Steam il gioco continua ad avere un enorme numero di giocatori contemporanei e il suo ciclo vitale è appena cominciato.